Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] di un secondo momento, costituito dall'elaborazione di un discorso continuo formato necessariamente da una catena di argomenti la reticenza nella distribuzione delle singole parti. Ma se la forza dei 'venti contrari' e delle 'tempeste' che spesso ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Filosofia della matematica
Roshdi Rashed
Filosofia della matematica
Gli storici della filosofia islamica dimostrano un interesse molto [...] mobile, o è unaforza diffusa in esso o unaforza indivisibile, come l'anima per l'uomo. Ci si trova così di fronte a quattro possibilità matematiche sono però anche una fonte di ispirazione e un modello di argomentazione nel momento in cui al-Kindī ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] diuna guida d'onda, in questo caso lo schema comprende vari elettrodi a tubo, a tensione crescente tra la sorgente di protoni e il bersaglio.
Risonanza magnetica nucleare (NMR). Analoga alla spettroscopia ESR ma basata sulla transizione dimomenti ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Roshdi Rashed
Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Gli storici delle scienze e della [...] sec., nello stesso momento, sembra, in cui fu intrapresa una ricerca araba sugli specchi ustori. I lavori di al-Kindī e di Qusṭā ibn Lūqā migliori e tenta di esibire, infine, secondo le proprie forze, le idee soggiacenti.
I lavori ottici di al-Kindī, ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
Florence C.Hsia
Antonella Romano
Università e ordini religiosi
La retorica incentrata sull'idea di riforma [...] la forza normativa di questi fondamentali documenti né gli elaborati meccanismi di censura producevano una teoria Boccone), intraprese lo studio della Natura. Da questo momento Plumier si dedicò alle discipline naturali partecipando direttamente ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] di Platone e di Aristotele siano una sola. Il tópos diuna tale 'filosofia di furono tradotti in arabo.
L'intrusione dimomenti irrazionali e concezioni mistiche nella filosofia sociale degli antichi imperi la forza d'innovazione spirituale del primo ...
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Scienza greco-romana. Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Giuseppe Cambiano
Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Sapere globale e distinzioni tra discipline
Nella Grecia antica, [...] , che presiede a queste attività, Aristotele colloca ‒ nel momento in cui affronta il problema della scelta di quanti debbono ricoprire cariche pubbliche ‒ anche colui che ha acquisito una cultura generale riguardante "per così dire, tutte le téchnai ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La scienza della musica negli scritti arabi
Amnon Shiloah
La scienza della musica negli scritti arabi
Un itinerario teorico nell'affascinante [...] forza straordinaria della musica generò molto presto un'aspra opposizione da parte di teologi e ῾ulamā᾽ (dottori della Legge), i quali ritenevano che essa esercitasse un'influenza dannosa e corruttrice. Atteggiamento, questo, che è all'origine diuna ...
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La scienza bizantina e latina. Introduzione
John D. North
Introduzione
Gli storici della scienza medievale che tentino d'individuare il nome del primo esponente moderno della loro disciplina rischiano [...] di ogni forma di creatività scientifica. È unaforza antica come l'umanità stessa, qualcosa di cui sarà data prova nella prima parte di criticarli per il loro sfrenato eclettismo, dal momento che in generale erano consapevoli dell'importanza della ...
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GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] una seconda (Epistola mathematica de momento gravium in planis inclinatis; deque directione fulchri in mechanicis attendenda, Lucae 1711) con note di un Mario Ceniga, pseudonimo di delle forze apparvero in La quantità del moto, o sia La forza dell' ...
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momento
moménto s. m. [dal lat. momentum, der. della radice di movere «muovere»; propr. «movimento, impulso; piccolo peso che determina il movimento e l’inclinazione della bilancia», da cui i sign. estens. e traslati di «piccola divisione...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...