Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Tullio Levi-Civita
Pietro Nastasi
Tullio Levi-Civita è stato uno dei maggiori matematici della prima metà del Novecento. «Matematico nato, […] passava senza sforzo […] dalla meccanica analitica all’elettromagnetismo, [...] , nel 1914) e c’era stata (e in quel momento ancora perdurava) una guerra che aveva colpito fortemente la città di Padova, sede degli alti comandi militari e perciò obiettivo di bombardamenti che, nella primavera del 1918, avevano costretto Levi ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Blaise Pascal
Daniel Fouke
Blaise Pascal
Blaise Pascal (1623-1662) nacque a Clermont-Ferrand. Dopo la morte della madre, nel 1626, il padre Étienne, uno stimato [...] che la natura "ha orrore" del vuoto apparente, che questa resistenza non è maggiore nei confronti diuna formazione grande rispetto a una piccola, che la forzadi resistenza è limitata e uguale alla pressione verso il basso dell'acqua all'altezza ...
Leggi Tutto
energia
energìa [Der. del lat. energia, dal gr. enérgeia, da érgon "lavoro"] [LSF] Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo [...] capacità, cioè come e. potenziale, commisurata allora al lavoro fatto al momento in cui essa si traduce o si tradurrebbe in e. in atto la forza elettromotrice nel circuito per la durata di tempo che si considera (la definizione è simile per una ...
Leggi Tutto
PADULA, Fortunato
Romano Gatto
PADULA, Fortunato. – Nacque a Napoli il 24 dicembre 1816 da Federico, ufficiale dell’esercito borbonico, e da Nicoletta Napoletano.
Compì i suoi primi studi a Caserta, [...] nel ricercare, tra i solidi di uguale resistenza e lunghezza capaci di resistere a una data forza, quello di volume massimo o minimo.
Il 12 giugno 1838 presentò all’Accademia delle scienze di Napoli la memoria Sul momento d’inerzia e sugli assi ...
Leggi Tutto
induzione
induzióne [Der. del lat. inductio -onis, dal part. pass. inductus di inducere "indurre" (→ induttivo)] [FAF] Procedimento logico, opposto a quello della deduzione, per cui dall'osservazione [...] diuna ridistribuzione di cariche libere, la carica netta restando invariata: v. elettrostatica nel vuoto: II 386 f) o acquistando un momento elettrico dipolare d'insieme se si tratta di , occorre riferirsi alla forzadi Lorentz agente sulle cariche ...
Leggi Tutto
Archimede
Pier Daniele Napolitani
Un genio distratto
Archimede, vissuto nel 3° secolo a.C., fu uno dei più grandi matematici e scienziati del mondo antico e divenne famoso per come difese dai Romani [...] matematico. Passato questo momentodi gloria, la figura di Archimede tese rapidamente una Sirena a lui familiare e domestica, al punto di scordarsi persino di mangiare e curare il proprio corpo. Spesso, quando i servitori lo trascinavano a viva forza ...
Leggi Tutto
attrito
attrito [Der. del part. pass. attritus del lat. atterere "sfregare"] [MCC] Forza resistente che si desta nel contatto fra due corpi premuti uno contro l'altro e che ostacola il movimento dell'uno [...] movimento. ◆ [MCC] A. volvente: si ha nel rotolamento di un solido su un altro solido fisso (in partic. su una superficie solida) ed è dovuto alla comparsa diuna coppia di a. volvente, il cui momento vale: M=cvN, essendo N il modulo della componente ...
Leggi Tutto
centro
cèntro [Der. del lat. centrum, dal gr. kéntron "punta di compasso"] [ALG] Per estensione del signif. proprio relativo a una circonferenza, punto che individua una simmetria diuna figura geometrica [...] punto geometrico C c. della distribuzione di massa, o momento primo della distribuzione di massa, con vettore di posizione rc=(Σn1imiri)/(Σn1imi); per una distribuzione continua di massa m, detto dm l'elemento di massa nel punto individuato da r, ha ...
Leggi Tutto
baricentro
baricéntro [Comp. di. bari- e centro] [ALG] Per un ente geometrico B immerso in uno spazio di coordinate x, y, z, è, intuitivamente, il punto di coordinate uguali alla media delle coordinate [...] dalla relazione Σi=1i=n(ri-rG)╳pi=0, cioè il b. è il punto rispetto al quale si annulla il momento risultante del peso. Nel caso diuna distribuzione continua di massa, con massa volumica ρ, si ha ∫v(r-rG)╳ gρdV=0, dove r è la posizione dell'elemento ...
Leggi Tutto
Rayleigh John William Strutt, Lord
Rayleigh 〈rèili〉 John William Strutt, Lord [STF] (Langford Grove 1842 - Witham 1919) Prof. di fisica sperimentale nell'univ. di Cambridge (1879), poi prof. di filosofia [...] acustica, esso ruota disponendosi in una posizione d'equilibrio, in cui il momento della forza esercitata dall'onda sul dischetto è equilibrato dal momento della coppia di reazione elastica sviluppata dal filo; dall'angolo di cui il disco ha rotato ...
Leggi Tutto
momento
moménto s. m. [dal lat. momentum, der. della radice di movere «muovere»; propr. «movimento, impulso; piccolo peso che determina il movimento e l’inclinazione della bilancia», da cui i sign. estens. e traslati di «piccola divisione...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...