MALAN, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Giovanni (oggi Luserna-San Giovanni), nelle Valli valdesi, il 5 genn. 1810 da Jean Michel, agricoltore, e da Jeanne Lantaret. Dal padre, educatore rigido [...] diuna comunità che, seppure non più discriminata in forza del principio didi moderazione e la capacità di mediazione gli guadagnarono la simpatia di C. Cavour, che trovò in lui un elemento disposto a capire quando non era il momentodi ...
Leggi Tutto
DAMIANO
Bernard Bavant
Nato in Dalmazia, visse sin dalla più tenera età a Ravenna dove si trasferirono i suoi genitori: nella capitale dell'Esarcato compì gli studi e svolse la sua carriera ecclesiastica. [...] e che dovevano costituire le parti laterali diuna cattedra vescovile o di un banco presbiteriale. Si può allora ebreo, che assisteva di nascosto ad un'altra messa di D., avrebbe visto un agnello sull'altare al momento della consacrazione e ...
Leggi Tutto
ALTEMANNO
Adolfo Cetto
Ultimo discendente dei conti di Lurn in Carinzia (distretto di Spittal), come sembra accertato, fu eletto vescovo di Trento nel 1124 e consacrato nel 1126.
La tradizione, che [...] , più che singoli atti di governo, ci interessano i criteri coi quali provvedeva alla sicurezza della sua diocesi. Qui, da buon costruttore, dimostrò una grande saggezza politica nel saper impostare su basi più solide la forza del vescovado che dopo ...
Leggi Tutto
BONITO, Ludovico
**
Nacque ad Agrigento, intorno alla metà del sec. XIV, da nobile famiglia amalfitana trasferitasi in Sicilia alla fine del sec. XIII. Non è noto dove compisse gli studi che, secondo [...] di quella diocesi, dopo che il predecessore fra' Nicola da Agrigento, inviso al Chiaromonte, ne era stato allontanato con la forza I d'Aragona, sin dal momento del suo avvento al trono nel fu prospettata la possibilità diuna divisione definitiva dell' ...
Leggi Tutto
BONIFACIO, Scipione
Giuseppe Pignatelli
Scarse sono le notizie biografiche che abbiamo intorno al B.: originario di Treviso, visse fra la seconda metà del XVIII e l'inizio del XIX secolo; prete secolare, [...] assidua attività di polemista in difesa delle posizioni della Chiesa, in un momento delicatissimo. Il al governo democratico in forza del precetto paolino che primo, egli affermava, vi poteva essere una democrazia perfetta; ora, invece, quest'ultima ...
Leggi Tutto
JACOVACCI, Ascanio
Alexander Koller
Nacque probabilmente intorno al 1550 da una famiglia romana di grandi tradizioni che diede alla Chiesa diversi cardinali. Marzia, prozia dello J. e sorella del cardinale [...] deluse. Dati i rapporti diforza esistenti in Italia, Ferdinando Stato della Chiesa attraversavano un momentodi crisi. Clemente VIII nutriva testamento, e fu sepolto in una cappella da lui stesso fatta erigere nella chiesa di S. Paolo della Colonna. ...
Leggi Tutto
DOVIZI, Giovan Battista
Raffaella Zaccaria
Nacque a Bibbiena (prov. Arezzo) nella seconda metà del sec. XV, e forse dopo il 1470, da Francesco e Francesca Nutarrini, ultimo di cinque figli: Piero, Bernardo, [...] da un gruppo diuna diecina di lettere a momento, difficoltà che, come è noto, si concretizzarono con la fuga didi Antonio. Altri documenti relativi al D. si trovano sempre nell'Arch. di Stato di Firenze, Signori e Collegi. Deliberazioni in forzadi ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] e a riprendere gli affari per forzadi cose interrotti. Quanto al D. - stando ad una sua lettera, del 13 ag. 1571 soddisfazione del D. l'imperatore propende a licenziarli "senza trattar cosa dimomento"; e, a detta del D., lo stesso, all'inizio del ...
Leggi Tutto
CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] adoperò con tutte le sue forze per adempiere al suo incarico di conservare alla Chiesa le sue posizioni dato che Federico II in quel momento aveva già domato la rivolta. Una parte dei congiurati, come Pandolfo di Fasanella e Giacomo da Morra, riuscì ...
Leggi Tutto
FIRRAO, Giuseppe
Dario Busolini
Nacque il 12 luglio 1670 nel castello di Luzzi, località della Sila feudo dei Firrao, nella diocesi di Bisignano a nord di Cosenza, figlio di Pietro, principe di Sant'Agata, [...] poteri, del vertice della Chiesa in quel momento.
Ancor prima della sua ascesa alla segreteria di Stato il F. era stato coinvolto nelle riunioni arruolamenti forzati per il loro esercito nella stessa Roma, dove in marzo scoppiò una sanguinosa ...
Leggi Tutto
momento
moménto s. m. [dal lat. momentum, der. della radice di movere «muovere»; propr. «movimento, impulso; piccolo peso che determina il movimento e l’inclinazione della bilancia», da cui i sign. estens. e traslati di «piccola divisione...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...