Eugenio II
Jean-Marie Sansterre
Nonostante la sua origine non sia specificata nel più antico manoscritto delle biografie papali del sec. IX, E. fu verosimilmente romano, come riferiscono posteriori [...] non placò gli spiriti, e l'ostilità diuna parte del popolo romano nei riguardi del pontefice navate: di solito è identificato come opera di E. il coro, dal momento che nel diforza. Mentre faceva concessioni sul piano politico, E. ebbe occasione di ...
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CENERI, Giuseppe
Mario Caravale
Nacque a Bologna il 17 genn. 1827da Gaetano e da Claudia Benetti. Le condizioni economiche della famiglia erano piuttosto modeste e peggiorarono quando, nel novembre [...] diuna delle due cattedre di pandette (denominate "Testo civile" dopo la riforma didi due distinti comitati, quello detto costituzionale e l'altro detto avanzato. A questo momento aprile: la polizia intervenne in forza e arrestò molti scioperanti. Il ...
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DOUHET, Giulio
Giorgio Rochat
Nacque a Caserta il 30 maggio 1869 in una buona famiglia patriottica: il padre Giulio era nizzardo, aveva combattuto le guerre di indipendenza come ufficiale farmacista [...] e della marina, viste come una pericolosa dispersione rispetto al principio del concentramento di tutte le forze aeree; infine l'insistenza sulla priorità assoluta diuna flotta di apparecchi da bombardamento di grande portata e pesantemente armati ...
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CONFORTI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Calvanico (Salerno) il 4 ott. 1804 da Luigi e da Maddalena Montefusco. Il padre, ricco possidente, era lontano parente di quel G. Francesco Conforti che, [...] e mediante un vero rovesciamento dei rapporti diforza tra i vari consiglieri, riuscì a persuadere momento della crisi di Aspromonte fu, nell'esecutivo, il solo sostenitore diuna linea morbida e, una volta deciso il processo ai garibaldini, cercò di ...
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Pasquale I, santo
Andrea Piazza
Verosimilmente il giorno dopo la morte di Stefano IV, avvenuta il 24 gennaio 817, fu eletto papa Pasquale. Dapprima suddiacono e poi presbitero nel "Patriarchium", acquisì [...] Reims, in una cerimonia di grande risonanza. L'impegno di natura più propriamente religiosa di P. pare essersi realizzato soprattutto in Roma, nella costruzione e nel restauro di chiese. Il Liber pontificalis sottolinea con grande forza tale aspetto ...
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GOFFREDO Malaterra
Francesco Panarelli
G. è autore diuna cronaca in quattro libri che, nella sua edizione più recente, è intitolata De rebus gestis Rogerii Calabriae et Siciliae comitis et Roberti [...] benedizione pontificia e dal conseguimento del vessillo di S. Pietro. È questo il momento in cui, anche nei toni di G., la campagna di Sicilia si avvicina maggiormente a una guerra santa, a una sorta di crociata. Nel resto della narrazione infatti è ...
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FALCONE, Giovanni
Salvatore Lupo
Nacque a Palermo il 18 maggio 1939, terzo figlio (dopo Anna, nata nel 1934, e Maria, nata nel 1936) di Arturo, medico e direttore del laboratorio provinciale di igiene [...] gestire da una posizione diforza le relazioni con la corrispondente mafia americana, nonché con i gruppi che si muovevano tra l’una e l’altra sponda dell’Oceano nella gestione del traffico d'eroina, in quel momento un affare straordinariamente ...
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VITTORE IV, antipapa
Andrea Piazza
Ottaviano, eletto pontefice in opposizione ad Alessandro III alla morte di Adriano IV, avvenuta il 1° settembre 1159, apparteneva ai signori di Monticelli, che da [...] momentodi passaggio da un papa a un altro. Diuna città che, distrutta solo tre anni prima dai Milanesi, riedificata rapidamente con il consenso del Barbarossa a sette chilometri dalla vecchia sede, costituiva un punto diforza nell'accerchiamento di ...
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FARINACCI, Roberto
Giuseppe Sircana
Nacque il 16 ott. 1892 a Isernia da Michele e da Amelia Scognamiglio. Rimase nella città molisana fino all'età di otto anni, poi al seguito del padre, commissario [...] diuna propria forza armata - erano recalcitranti a seguire Mussolini sulla strada del compromesso politico, come fu il patto di quale il F. aveva assunto la difesa di Amerigo Dumini, venne, nel marzo 1926, il momento della resa dei conti tra il F. ...
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ACERBO, Giacomo
Antonio Parisella
Nacque a Loreto Aprutino (al tempo in prov. di Teramo) il 25 luglio 1888 da Olinto, proprietario terriero appartenente ad un'antica famiglia della borghesia agraria [...] nel quadro diuna più una progressiva riduzione dei salari. A modificare alcune condizioni strutturali dell'agricoltura e a riassorbire in parte la forzadi più sicuro effetto propagandistico e di più facile gestione politica; in un secondo momento ...
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momento
moménto s. m. [dal lat. momentum, der. della radice di movere «muovere»; propr. «movimento, impulso; piccolo peso che determina il movimento e l’inclinazione della bilancia», da cui i sign. estens. e traslati di «piccola divisione...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...