DE LUCA, Pier Vincenzo
Alfonso Scirocco
Nacque a Montepeloso in Basilicata (od. Irsina, prov. di Matera) il 23 nov. 1835 da Saverio e Faustina Di Nardi, e studiò a Molfetta, poi a Napoli, dove si laureò [...] inediti, ediz. naz., LXXXIII, pp. 87-105), come la dottrina della forza e dei fatti compiuti. Nell'articolo L'hegelianismo in politica (in IlDovere, e ciaramellando di politica" di fronte ad una epidemia di colera, mentre era il momentodi mostrare i ...
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FALIER (Faletro, Faledro), Ordelaffo (Ordelaf)
Irmgard Fees
Figlio, secondo la Cronica di Andrea Dandolo e secondo la Origo civitatum di Vitale, eletto doge nel 1084, nacque probabilmente a Venezia. [...] in alcun documento originale. Una volta superato il pericolo normanno e concluse le lotte con i Comuni dell'Italia settentrionale la città, forte dell'appoggio fornitole dall'imperatore d'Occidente, ebbe di nuovo la forza per intervenire in Dalmazia ...
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FRANCESCO V d'Austria-Este, duca di Modena, Reggio e Guastalla
Marina Romanello
Battezzato come Francesco Geminiano, nacque a Modena il 1° luglio 1819, secondogenito e primo maschio dei quattro figli [...] di reggenza, egli si diresse verso Mantova e Verona per passare poi con i familiari a Vienna.
Da quel momentodiforza fra il Ducato di Modena e gli altri Stati. In questo senso era orientato il progetto, accarezzato a lungo dal duca, diuna ...
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CANEVA, Carlo Francesco Giovanni Battista
Giorgio Rochat
Nato a Udine il 22 apr. 1845 da Luigi e da Caterina Giavadoni, fu allievo dell'Accademia militare di Wiener-Neustadt e dopo della scuola d'artiglieria [...] arabe, fu ritenuta sufficiente per il corpo di spedizione italiano unaforza totale di 34.500 uomini, 6.300 quadrupedi e a sorvolare sulle responsabilità di Badoglio, per evitare una crisi del Comando Supremo nel momentodi maggiore pericolo. Ad un ...
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FARNESE, Pietro
Angela Lanconelli
Figlio di Ranuccio di Pepo e fratello di Ranuccio (comandante della "taglia" dei Comuni guelfi di Toscana nella guerra contro Arezzo) e, secondo la tradizione storiografica [...] F. di questo incarico, che durò sino al dicembre 1313, e sull'attività svolta dal F. sappiamo ben poco, dal momento che, li occuparono con la forza.
Di questa espansione dei Farnese le fonti non consentono una ricostruzione puntuale: tuttavia vediamo ...
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GIULIETTI, Giuseppe Maria
Alessandro Volterra
Nacque a Casteggio (Pavia) il 28 dic. 1847 da Giulio e da Teresa Venco. Compiuti i primi studi al collegio nazionale di Voghera, a diciotto anni (1866) [...] momento arrischiare carichi di merci in paesi di predoni. Riceviamole e consegnamole prima alla costa; se ci riesce, a poco per volta, ci potremo inoltrare insegnando civiltà coll'energia della forza stento dall'attacco diuna banda di somali e fece ...
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FARINI, Domenico
Fiorella Bartoccini
Figlio di Luigi Carlo e di Genovieffa Cassani, nacque il 2 luglio 1834 a Montescudolo (oggi Montescudo, in prov. di Forlì), dove il padre, medico condotto, era stato [...] allora a stendere il Diario, specchio di eventi, di incontri, di riflessioni, in una immediatezza quotidiana, e talora quindi discontimia, di contatti e di impressioni, colti in un difficile momentodi transizione della vita politica italiana. "Unità ...
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FRASSATI, Pier Giorgio
Maria Cristina Giuntella
Figlio primogenito di Alfredo e di Adelaide Ametis, nacque a Torino il 6 apr. 1901. Studiò prima al ginnasio "D'Azeglio" e poi all'Istituto sociale retto [...] intellettuale", che poi sarà espressa con forza da Giovan Battista Montini e da una precoce agiografia finì per snaturare il carattere normale della sua biografia, censurandone, a volte involontariamente, i momentidi conflittualità. Il processo di ...
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GARIBOLDI, Italo
Lucio Ceva
Nacque a Lodi il 20 apr. 1879 da Ercole e da Maria Crocciolani. Compiuti gli studi militari a Milano e Roma, fu nominato sottotenente di fanteria nell'ottobre 1898. Capitano [...] un'offensiva in Libia e l'assalto a Malta: quattro nuove divisioni di fanteria e tre alpine, oltre a formazioni di camicie nere e reparti tecnici e logistici, portarono l'armata a unaforzadi 229.000 uomini, compresi i 60.000 del CSIR. Gli automezzi ...
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AZARIO, Pietro
Anna Maria Nada Patrone
Nacque in Novara nel 1312 da Giacomo e da Donina degli Alzalendina. La sua famiglia era oriunda dal contado di Camodegia (ora Castellazzo di Mandello) e notevole [...] complessità del momento storico. Dal punto di vista storico-cronistico, egli non è un esaltatore della dinastia viscontea, come il contemporaneo Galvano Fiamma, ma un semplice narratore delle vicende della vita lombarda, autore diuna sintesi storica ...
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momento
moménto s. m. [dal lat. momentum, der. della radice di movere «muovere»; propr. «movimento, impulso; piccolo peso che determina il movimento e l’inclinazione della bilancia», da cui i sign. estens. e traslati di «piccola divisione...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...