ELISABETTA di Carinzia, regina di Sicilia
Carmela Maria Rugolo
Nacque, probabilmente a Klagenfurt, intorno al 1300, da Enrico, duca di Carinzia, e da Anna di Boemia.
Come per la maggior parte delle [...] donne del Medioevo, la figura di E. assume concreta dimensione storica solo al momento delle nozze. Nulla conosciamo infatti la Sicilia una fase di incertezza politica, aggravata da pesanti condizioni economiche e da instabili rapporti diforza tra ...
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DE FORNARI, Vincenzo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1513. Il prestigio di cui godette il padre, Giovanni Battista, permise al D., fin da giovane, di partecipare attivamente alla vita politica [...] di sgomento e di preoccupazione diffusa tra gli alleati di Carlo V per una pace che sembrava ribaltare i rapporti diforza situazione politica e militare era ormai cambiata rispetto al momento in cui, come osservava lo stesso imperatore, essendo ...
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CAPODIVACCA, Giovanni (Gian Capo)
Sisto Sallusti
Nacque il 1º marzo del 1884 a Cervarese Santa Croce (prov. di Padova) da Napoleone e Italia Dainese, modesti possidenti terrieri. Dopo aver insegnato [...] questo momento l'attività di narratore e di mistero delle cinque vie,Benedetta fra gli uomini,Una commedia fuori programma,Il conte zio), Milano (1932), n. 7; Malvasia,ibid., n. 9; Eroe per forza,ibid.; Tutti o nessuno,ibid., XVI (1934), n. 4. ...
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DONÀ (Donati, Donato), Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, il 13 marzo 1709, da Pietro di Giovanni Battista (fondatore quest'ultimo dell'Accademia cosmografica degli Argonauti, nel 1684, ed autore, [...] di annui ducati 365, provenienti dall'affitto di un palazzo sul Canal Grande, in riva di Biasio; senonché, dal momento che tale canone era subordinato all'effettuazione di conto diuna tale forza, e vigore".
Si trovava a Costantinopoli da poco più di ...
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BELTOFT (Beltot, Beltotto, Bellotto), Giovanni di
Ingeborg Walter
Nobile inglese, nacque nella seconda metà del secolo XIV nella parrocchia di Belton in diocesi di Lincoln; la famiglia era infeudata [...] la sua compagnia (la cui forza era allora di ben 1.500 cavalli) a momento, una vasta scorreria attraverso le terre della Toscana, movendo da Cannara, dove i capitani avevano posto il loro quartier generale. La scorreria fruttò un'ingentissima somma di ...
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DELL'AGNELLO, Gherardo
Marco Tangheroni
Figlio di Pietro, nacque probabilmente a Pisa intorno alla metà del sec. XIV, da illustre famiglia. Suo zio paterno era infatti quel Giovanni Dell'Agnello che [...] la necessità diuna pressione fiscale momento tranquilla; non così Pisa, dove, sotto la guida degli Aiutamicristo, i raspanti insorsero contro il regime.
Fu in questo momentodi per rientrare in Pisa con la forza per riprendervi il potere: tentativi ...
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FIESCHI, Giovanni Antonio
Giovanni Nuti
Figlio di Niccolò, consignore di Torriglia (Genova), e di Maria di Lionello Lomellino, nacque alla fine del sec. XIV o agli inizi del sec. XV da un ramo della [...] , ancora fanciullo al momento della sua morte, ed una figlia, Maria, che poi sposò Pandolfo Fregoso, fratello di Pietro e cugino del alla madre e solo nel 1452 poté fuggire dal ritiro forzatodi Ovada ove era stato confinato. Dovette morire giovane, ...
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PAGANI, Maghinardo
Giacomo Vignodelli
PAGANI, Maghinardo (da Susinana). – Nacque prima del 1243 (doveva essere almeno venticinquenne nel 1268, quando testimoniò in un atto notarile) da Pietro di Pagano, [...] delle forze nella regione. I tentativi papali di pacificazione tra le parti e tra i diversi Comuni non poterono condurre a una Popolo nel 1300).
Nel momento in cui, col sostegno offerto al nuovo rettore di Romagna Carlo di Valois e ai guelfi neri ...
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DEUSDEDIT
Gherardo Ortalli
Appare per la prima volta nelle fonti note menzionato quale "magister militum" della Venetia nel quarto decennio del sec. VIII. Eracleese, figlio di Orso, che era stato duca [...] bastano per mostrarci il ruolo centrale da lui svolto in un momento delicatissimo della storia della Venetia (iltermine indica naturalmente l'intera provincia questo periodo a una Venetia ancora piccola pedina in un gioco diforze ben maggiori, ...
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CALTABELLOTTA, Giovanni Vincenzo de Luna e Rosso e Spadafora conte di
Giuseppe Scichilone
Nacque, probabilmente, a Palermo, nella seconda metà del sec. XV e, giovanetto, assistette, l'11 luglio 1478, [...] 23 luglio 1517, al momento della rivolta capeggiata da forza economica e politica; e forse proprio per rafforzare la posizione preminente della famiglia il C. dava in moglie al maggiore dei suoi figli Sigismondo, nel 1523, una Salviati, nipote di ...
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momento
moménto s. m. [dal lat. momentum, der. della radice di movere «muovere»; propr. «movimento, impulso; piccolo peso che determina il movimento e l’inclinazione della bilancia», da cui i sign. estens. e traslati di «piccola divisione...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...