ACI (Iaci), Giuseppe Reggio e Grugno principe di
Roberto Zapperi
Nacque a Palermo il 17 Sett. 1765.Intrapresa, secondo le tradizioni familiari, la carriera militare, divenne ben presto capitano della [...] dell'esercito, dal luogotenente Diego Naselli, lo consigliò di adoperare la forza nell'eventualità diuna rivolta a Palermo.
Scoppiati i primi moti a Palermo, l'A. tentò di ricorrere ancora una volta alla vecchia arma della demagogia e si mostrò ...
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BUONINSEGNI, Guidantonio
Paolo Nardi
Fu lettore di diritto civile nello Studio senese e uomo politico, ma svolse soprattutto una lunga ed importante attività diplomatica per conto del governo della [...] governo della Repubblica di Siena, si trovarono a dover sostenere un duro confronto allorché giunse il momentodi rinnovare le a tutte le forze politiche in lotta, si determinò appunto una viva tensione, che condusse allo scoppio diuna sommossa ad ...
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LOFFREDO, Lodovico Venceslao
Marco Meriggi
Nacque a Napoli il 5 apr. 1758 da Niccola Maria, marchese di Monteforte e principe di Cardito, e dalla nobildonna Eleonora Sacrati. Alla morte del padre (18 [...] pubblica, fu nominato presidente diuna delle quattro giunte di scrutinio (consacrata a di principe di Cardito.
I ritratti di maniera stesi al momentodi rendita (7000 ducati, dei 18.000 complessivi annui) che avrebbe dovuto finanziarlo. In forza ...
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GRAVINA, Manfredi
Luca Micheletta
Nacque a Palermo il 14 giugno 1883 da Biagio e Blandine von Bülow. Nazionalista militante fin da ragazzo il G., nell'agosto 1900 entrò alla R. Accademia navale di Livorno [...] 1906, di evidente intento didascalico e illustrativo diuna realtà allora 1912, la promozione a tenente di vascello.
Al momento dell'entrata dell'Italia nel primo la vera forzadi riscossa nazionale della Germania e il vero punto di riferimento per l ...
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CHIANO (Chianni)
Evandro Putzulu
Appartenne certamente alla famiglia dei marchesi di Massa, la casata pisana che si era insediata, verso la fine del XII sec., sul trono giudicale di Cagliari. Non si [...] d'Arborea marciarono con le loro forze sul castello di Cagliari; Gherardo e Ugolino della Gherardesca salparono da Pisa con una piccola flotta di otto navi. In soccorso di C. partì da Genova una squadra di ventiquattro galere ma, essendosi attardata ...
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PECCHIOLI, Ugo
Claudio Rabaglino
PECCHIOLI, Ugo. – Nacque a Torino il 14 gennaio 1925, ultimo di tre figli di Dante e di Gioconda Dionisy.
La sua era una tipica famiglia della media borghesia: il padre, [...] giugno 1943 – che appariva in quel momento l’unica forza organizzata capace di combattere il nazifascismo a viso aperto, non M. Marturano); Tra misteri e verità. Storia diuna democrazia incompiuta, a cura di G. Cipriani, Milano 1995.
Fonti e Bibl.: ...
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PIGNATARI, Lanfranco
Enrico Basso
PIGNATARI, Lanfranco. – Membro di un’antica famiglia dell’aristocrazia mercantile cittadina, nacque a Genova presumibilmente nel terzo o quarto decennio del XIII secolo.
Fu [...] caso senza che le forze angioine accennassero a una qualsiasi reazione. Incoraggiato dall’inerzia dimostrata fino a quel momento dal nemico, Pignatari decise quindi di ritornare verso nord attraversando lo Stretto di Messina e di mettere a segno un ...
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CORNER, Giacomo
Renzo Derosas
Nacque il 29 nov. 1556da Giovanni di Marco, del ramo di S. Paternian, e da Cecilia di Girolamo Corner.
Dei suoi fratelli - Marco, Girolamo, Nicolò, Fantino - solo il secondo [...] carico di grani - si era in un momentodidi rispettare le leggi del Consolato del mare, "fondamento di tutta la marineria" - piuttosto che farlo in seguito per forza al Querini, Ibid., Cod. Cicogna 2509; una lettera del C. a Vincenzo Dandolo, Ibid., ...
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CONTI, Appio
Irene Polverini Fosi
Nacque a Poli (Roma) nel 1558 da Torquato duca di Poli e da Violante Farnese, figlia naturale di Ottavio duca di Parma. L'educazione letteraria del giovane venne affidata [...] , Bibl. naz., Fondo gesuitico, ms. 371, f. 122r), in un momento in cui l'azione militare delle forze cattoliche conobbe il massimo successo, dopo la riconquista delle Fiandre e diuna parte del Brabante. Nel contempo il C. dovette fronteggiare con ...
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LUPO
Gianluca Borghese
Duca di Spoleto, la cui esistenza e attività sono documentate, tra il 745 e il 751, soltanto da fonti di tipo diplomatico, sia direttamente da lui prodotte (Codice diplomatico [...] , sarebbe andato incontro a una brusca fine, dovuta al riuscito tentativo da parte del nuovo re longobardo Astolfo, fratello di Rachi, di riprendere il controllo di Spoleto con la forza dopo la sua conquista, nel 751, di quanto restava dell'Esarcato ...
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momento
moménto s. m. [dal lat. momentum, der. della radice di movere «muovere»; propr. «movimento, impulso; piccolo peso che determina il movimento e l’inclinazione della bilancia», da cui i sign. estens. e traslati di «piccola divisione...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...