GOZZADINI, Bonifacio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco dopo il 1340 da Gabione di Gozzadino, pronipote di Benno (podestà di Milano) e da Margherita di Nanne Sabatini.
I suoi ascendenti, cavalieri [...] ambasciatore a Padova, presso quella corte cui era da tempo fortemente legato. Ma la sete di rivalsa di Nanne e del Bentivoglio li indusse a una nuova prova diforza. Il 27 dic. 1399, eccitato un tumulto e occupata la piazza, s'impadronirono del ...
Leggi Tutto
GABRIELLI, Cante
Giovanni Ciappelli
Appartenente a una delle più importanti famiglie nobili di Gubbio, nacque nella città umbra poco oltre la metà del secolo XIII da Pietro (o Petruccio) di Gabriello, [...] parti dei bianchi e dei neri. Secondo il Davidsohn già nel momento in cui furono chiamati a svolgere il loro compito, sia il conte di Montefeltro, tentarono di sottrarre una serie di città al controllo della Chiesa, impadronendosene con la forza ( ...
Leggi Tutto
GIUSTINIAN, Girolamo
Giuseppe Gullino
Primogenito di Pietro di Girolamo e di Marina Giustinian di Daniele di Antonio, nacque a Venezia il 24 ag. 1611.
Questi due rami della casata avevano una comune [...] la provenienza del G. da una corte nemica lo rendevano sospetto a diforza e debolezze; fra queste ultime l'orgoglio e l'ambizione, la cupidigia di gesuiti e Venezia. Momenti e problemi di storia venezianadella Compagnia di Gesù, a cura di M. Zanardi, ...
Leggi Tutto
CAPPELLO, Antonio
Francomario Colasanti
Del ramo di S. Polo della nobile famiglia veneziana, nacque da Gianbattista di Marino e da Paola di Marino Garzoni presumibilmente nel 1494, dato che il 1º dicembre [...] ogni anno ad entrare nella zonta del Consiglio dei dieci in forza d'una deliberazione del 1529.
Successivamente, nello stesso mese, fu tra i quattro ambasciatori straordinari incaricati di confermare a Carlo V, allora a Genova, l'alleanza e l ...
Leggi Tutto
CORSI, Giovanni
Paolo Malanima
Nacque a Firenze nel 1472 da Bardo (del ramo di Domenico) e Francesca Tedaldi.
Non sembra probabile che, come ipotizza Iacopo Gaddi, il padre sia da identificare con quel [...] 1503 e da lui aveva avuto una copia del De prudentia, forse per momento in cui Carlo V estendeva la sua influenza in Italia nonostante l'opposizione di et non mi essendo forza non vorrei più ritornarci" (Archivio di Stato di Firenze, Carte strozziane ...
Leggi Tutto
GRIMALDI, Ansaldo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1471 da Giovan Battista di Luca di Ansaldo. Incerta è l'identità della madre, che elogi secenteschi indicano in Lucrezia Interiano (o [...] 1506. Lasciata la città insieme con una parte dei nobili, il G. fu Ritornò con forza sulla scena momento Antoniotto Adorno), dall'ambasciatore imperiale Lope de Soria e da Ugo di Moncada, prese l'avvio un percorso di finanziamenti da parte del G. di ...
Leggi Tutto
DOMANICO, Giovanni
Giuseppe Masi
Nacque a Rogliano (Cosenza) il 17 ag. 1855 da Domenico e da Caterina Cardamone.
Il padre, cattolico di formazione giobertiana e amico di diversi uomini politici, era [...] di propugnare un concetto di socialismo che escludeva la lotta di classe e faceva assegnamento sulla forza dei sentimenti e delle idee di Difesa defini subito lo scritto un lavoro compilato da una spia. Il processo che ne segui per diffamazione, ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO da Perugia
Gianfranco Contini
Paolo Mari
Figlio di Cellolo, nacque a Perugia nel terzo decennio del XIV secolo, da una famiglia di rilievo nella vita pubblica cittadina (è forse da identificare [...] rilievo nell'organizzare il movimento diforza che permise la ribellione perugina del dicembre 1375. Cacciato l'abate Dupuy dalla città, G. vi fece ritorno non senza però essersi assicurato contro una eventuale rivincita della fazione nobiliare a lui ...
Leggi Tutto
PASSANNANTE, Giovanni
Piero Brunello
PASSANNANTE, Giovanni. – Nacque a Salvia di Lucania (Potenza) il 19 febbraio 1849 da Pasquale e Maria Fiore.
La famiglia era molto povera e viveva in un tugurio. [...] il ricorso. Umberto I commutò la pena di morte in ergastolo.
Passannante fu rinchiuso in una cella bassa e completamente al buio sotto il livello del mare. Dopo due anni, privo diforze, fu cambiato di cella. Nessun contatto, neanche con il secondino ...
Leggi Tutto
CAPPELLO, Pietro
Francomario Colasanti
Del ramo originario di S. Maria Materdomini del nobile casato veneziano, nacque da Giovanni di Giorgio e da Maria di Andrea Mocenigo presumibilmente nel 1445, [...] , mentre l'8 marzo 1506 ottenne una nuova carica esterna, la luogotenenza della Patria la maggior parte del patriziato, la forza della Serenissima e la debolezza avversaria, ancora di preferenza alla soluzione dei gravi problemi fumiziari del momento ( ...
Leggi Tutto
momento
moménto s. m. [dal lat. momentum, der. della radice di movere «muovere»; propr. «movimento, impulso; piccolo peso che determina il movimento e l’inclinazione della bilancia», da cui i sign. estens. e traslati di «piccola divisione...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...