GRIMALDI, Giovanni
Riccardo Musso
Figlio primogenito di Barnaba (II), signore di Boglio (Beuil), e di Beatrice di Glandèves, di nobile famiglia provenzale, nacque intorno al 1350.
Tra i vari rami dei [...] di tutte le terre che fino al quel momentoforza a lasciare la città, e il nuovo siniscalco, Ottone di Villars, dispose la confisca di diversi suoi castelli.
Liberato dalla prigionia dopo il passaggio di si poté addivenire a una tregua, trasformata in ...
Leggi Tutto
ANTONIO da Trezzo (Antonius de Tricio)
Nicola Raponi
Nacque con ogni probabilità a Trezzo sull'Adda (ma più tardi è detto cittadino milanese) nella prima metà del XV secolo; in una lettera del 1469 accenna [...] una posizione diforza nelle trattative di pace che già si andavano avviando. L'ambasciatore scriveva al duca di non starsene inattivo e di non accettare una . ritornò a Napoli. Da questo momento non si hanno di lui altre notizie; non dovette comunque ...
Leggi Tutto
POLENTA, Bernardino da
Enrico Angiolini
POLENTA, Bernardino da. – Nacque verosimilmente a Ravenna nel 1318, figlio di Ostasio (morto nel 1346) e di Lieta di Marchese Argogliosi (morta nel 1352).
Sposò [...] di Ravenna e di Cervia, senza prevedere una gratificazione equivalente per l’altro fratello Lamberto.
In un primo momento, consapevole dei reali rapporti diforza, acconsentì a sanare le principali pendenze di Bernardino nei confronti della ...
Leggi Tutto
D'ONOFRIO, Vincenzo (Innocenzo Fuidoro)
Flavio De Bernardinis
Nacque a Napoli nel 1618, d'antica famiglia originaria di Procida di condizione mediana e civile.
Che il nome di Innocenzo Fuidoro, con il [...] diforza che quel corpo sociale era in grado di esprimere di manifestarsi in prima persona l'autore stesso: se è vero che, nel momento napoletana, XXV. D. 4-6, e una copia al Museo dell'Archivio di Stato di Napoli), Governo del conte d'Oñatte, ...
Leggi Tutto
CASTELVÌ, Iacopo Artaldo
Bruno Anatra
Nacque a Cagliari il 27 dicembre del 1606 da Paolo marchese di Cea e da Marianna de Yxar. Venne avviato molto precocemente alla carriera delle armi; partecipò nel [...] salvezza che di organizzare le forze potenzialmente favorevoli, il C. lasciò trascorrere il momento propizio. Sotto le loro teste mozze accompagnarono il C. in una marcia intimidatoria di dodici giorni attraverso i principali centri dell'isola. ...
Leggi Tutto
GORINI, Carlo
Fabio Zavalloni
Nacque a Milano il 12 sett. 1824. Sebbene non provenisse da una famiglia facoltosa, il G. compì regolarmente gli studi inferiori e si iscrisse poi alla facoltà di giurisprudenza [...] ritorno a Milano al momento dell'insurrezione. Successivamente una menzione onorevole e la medaglia d'argento al valor militare. Convinto all'indomani dell'armistizio di Villafranca che la diplomazia si sarebbe definitivamente sostituita alla forza ...
Leggi Tutto
CANETOLI, Gaspare
Gianfranco Pasquali
Figlio di Matteo, cambiatore, e molto probabilmente di Vermiglia Bentivoglio, nacque dopo il1382, anno del matrimonio dei genitori; vari indizi lo fanno ritenere [...] veneziano Paolo Tron. Da questo momento il C. divenne oggetto di scambio nelle trattative che intercorsero tra in esilio, riprese il controllo su Bologna e impostò, da una posizione diforza, la collaborazione con gli ex avversari, il C. fu il ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Alberghettino
Isabella Lazzarini
Nacque presumibilmente verso la fine del Duecento, secondogenito di Francesco di Alberghetto, signore di Faenza, e di Rengarda di Malatesta Malatesta detto [...] di Vallemaggiore.
La dinastia dei Manfredi in questi primi anni di signoria sulla città attraversava una fase di dal momento che di Cecco Ordelaffi e di Ostasio da Polenta. L'ascesa del M. fornì al legato l'occasione per riaffermare con la forza ...
Leggi Tutto
BORROMEO, Giovanni
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV. Apparteneva alla nota famiglia originaria di Firenze, ma non è possibile allo stato attuale delle ricerche [...] di Firenze con una condotta didi giustificarsi presso il pontefice con ragioni diforza maggiore che gli imponevano di evitare la devastazione del suo Stato. I lanzi didi capitano generale della Chiesa senza muovere un dito in sua difesa al momento ...
Leggi Tutto
PECORI GIRALDI, Corso
Marco Gemignani
– Nacque a Pozzuoli in provincia di Napoli il 9 luglio 1899 dal conte Alessandro, all’epoca ingegnere capo presso la ditta Armstrong, e dalla baronessa Eleonora [...] a quel momento ebbe la nomina a cavaliere dell’Ordine militare di Savoia, una medaglia d’argento e unadi bronzo al di stato maggiore della forza armata e membro ordinario del Consiglio superiore di Marina.
Il 1° marzo 1948 fu promosso ammiraglio di ...
Leggi Tutto
momento
moménto s. m. [dal lat. momentum, der. della radice di movere «muovere»; propr. «movimento, impulso; piccolo peso che determina il movimento e l’inclinazione della bilancia», da cui i sign. estens. e traslati di «piccola divisione...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...