CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] II impegnato in quel momento nell'offensiva contro l'Inghilterra; né valse a scoraggiarlo il rifiuto del governatore di Milano, duca di Terranova, di assicurargli adeguati rinforzi in caso di bisogno. Il pericolo diuna scorreria degli ugonotti nel ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] i capitoli della Storia, che ne tesaurizzano le idee-forza), ma i risultati metodologici più avanzati da lui raggiunti negli e nei momentidi "abbandono" sentimentale), pur tra gli ostacoli frapposti dall'educazione "rettorica" e da una visione ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] gambe. Si tratta diuna evidente forzatura di quanto esposto da Vitruvio, ma di grande forza nel suscitare la di bottega Benvenuto di Giovanni - funzionali però a una resa tridimensionale architettonico-prospettica. Allo stesso momentodi ricerca di ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] cui il Bruni rispose con una lettera piena di amichevoli espressioni di stima (Epistolarum libri, a cura di L. Mehus, Florentiae 1741, II, pp. 30 s.), e in cui - era l'autunno del 1428 - spiegava al F. che al momento non poteva essere chiamato nello ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] culminati nella forzata rinuncia di Carlo Emanuele IV all'esercizio dell'autorità regia sopra gli Stati sardi di terraferma. Col nell'ottobre successivo per una presunta violazione di cerimoniale perpetrata dal principe al momento del suo ingresso ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] voto. Nella forma diuna elezione per ispirazione lo seguirono Gerardo Bianchi, Matteo d'Acquasparta, Giovanni Boccamazza, Benedetto Caetani e Hugues Aycelin. Dette il suo consenso anche Napoleone Orsini, accorso all'ultimo momento, e, dopo qualche ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] determinare il grado diforza negli effetti" (cap. XIX). In conseguenza di tale premessa, e diuna "mediocre pensione". Dava ormai manifesti segni di pazzia, alternando a sempre più rari momentidi lucidità, improvvise accensioni di furore e crisi di ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] : "E questa volta fu successo completo". Senza mai diventare unaforza cospicua nella cultura tedesca, il B. aveva tuttavia trovato un pubblico: specialmente in riviste e manuali di sociologia e di politica. Si notino per es. il suo art. Zinsfuss ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] diuna intensa meditazione ideologica. Il B. non solo polemizza in una nutrita corrispondenza con l'Angeloni sulla diversa concezione filosofica che li divide (egli considerava il principio della forza alcuni aspetti o momenti del pensiero di B.: A. ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] governo fiorentino. Proprio in questo momento, fra ottobre e novembre una città rovinata, priva di armi, sempre minacciata dai nemici, riparati a Cremona, e il G., dovette reggere la situazione da sé. Tardando il conclave, i nemici tornarono in forza ...
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momento
moménto s. m. [dal lat. momentum, der. della radice di movere «muovere»; propr. «movimento, impulso; piccolo peso che determina il movimento e l’inclinazione della bilancia», da cui i sign. estens. e traslati di «piccola divisione...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...