avanti (ant. e poet. avante) [lat. tardo abante, da ante rafforzato con la prep. ab]. - ■ avv. 1. a. [per indicare la posizione o la direzione frontale o anteriore: andare, venire, spostarsi a.; a. c'è [...] ▲ Locuz. prep.: in avanti [verso una posizione avanzata: fare un salto in a con valore temporale, per indicare un momento futuro prossimo: tratteremo questo argomento non ti scoraggiare; a.! smetti di seccarmi] ≈ dài, forza, (lett.) orsù, su, suvvia ...
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cosa /'kɔsa/ [lat. causa "causa", che ha sostituito il lat. class. res]. - ■ s. f. 1. a. (filos.) [tutto quanto esiste, nell'immaginazione, di astratto o d'ideale] ≈ entità, essenza, idea. b. [tutto quanto [...] far forza, dico in loro, ed in lor cose, / come udirai con aperta ragione (Dante); oppure nel senso di «eventi di natura più sinon. di innanzitutto, in primis, per cominciare, prima di tutto, ecc. Una formula di congedo e di augurio (prevalentemente ...
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buono¹ /'bwɔno/ [dal lat. bŏnus]. - ■ agg. 1. a. [nel senso morale, tendente al bene] ≈ benevolente, benevolo, benigno. ↑ angelico, caritatevole, misericordioso, pietoso, pio, santo, umano, virtuoso. ↔ [...] di situazione, che ha i requisiti giusti perché si faccia qualcosa: è il momento .) freddo, inverno. □ buona stella [forza superiore favorevole: speriamo che la nostra b una serie di accezioni in cui b. e cattivo indicano l’adeguatezza rispetto a una ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative sia la storia del pensiero e della...
omogeneità La condizione di ciò che è omogeneo, sia rispetto ad altri enti, sia rispetto alle sue parti, in quanto vi sia identità, similitudine o quanto meno armonia tra gli oggetti o le parti in questione.
economia O. del prodotto Condizione...