BORZÌ, Antonino
Valerio Giacomini
Nacque a Castroreale (Messina) il 20 ag. 1852 da Pietro e Dorotea Lucifero e attese agli studi classici a Messina, manifestando inclinazione per le arti, in specie [...] momento storico della biologia in generale, e della biologia vegetale in particolare; intuisce che le scienze della vita si incamminano verso unadi mantenersi inalterate nel tempo. Nel "proletariato vegetale" diuna prateria unaforzadi coesione ...
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CELLAMARE, Antonio del Giudice, duca di Giovinazzo, principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Napoli nel 1657 da Domenico, figlio di Nicolò, primo principe di Cellamare.
La famiglia, originaria di Genova, [...] il momentodi disorientamento, Filippo V non rinunciò ai progetti di rivalsa: già cominciava a manifestarsi, anche se diuna sua attività cospirativa si può parlare solo che egli si fidasse molto della forza dirompente dell'opposizione interna, essendo ...
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FRANCHETTI, Raimondo
Francesco Surdich
Nacque a Firenze il 31 genn. 1889 dal barone Alberto, compositore, e da Margherita Levi, figlia di Arnoldo, costruttore dell'acquedotto di Reggio Emilia, dove [...] momento che si trattava di un territorio completamente arido.
Come ha sottolineato Del Boca (p. 148), il F. cominciò a porre in questo modo le premesse diuna e a farsi scortare da un'adeguata forza armata da lui arruolata; si assicurava inoltre ...
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CALDERINI, Guglielmo
Silvana Raffo Pani
Nacque a Perugia il 3 marzo 1837 da Francesco e da Antonia Poggini. Nella città natale compì i suoi principali studi; in seguito frequentò l'università di Torino [...] nel 1884, portò a una scelta di quattro tra i quarantotto progetti presentati dai più noti architetti del momento. Il progetto del C comunque, non manca diuna sua dignità e forza espressiva, pur denunciando le aberrazioni di un presupposto culturale ...
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BESTA, Enrico
Carlo Guido Mor
Nato a Tresivio (Sondrio) il 30 giugno 1874, da Carlo e da Francesca Guicciardi (entrambi appartenenti alla vecchia nobiltà capitaneale di Valtellina), rimase presto orfano [...] Brunner e Mitteis, l'uno come amalgama di due componenti contrastanti(germanica e romana), l'altro come aspetto di sopravvivenza di antichi diritti provinciali. Per il B. la componente "volgare" è unaforza viva, sempre operante, che mantiene anche ...
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CHIOVENDA, Giuseppe
Giovanni Tarello
Nato a Premosello (Novara) il 2 febbraio del 1872 da Pietro e da Leopolda Moglino, di famiglia agiata, seguì regolari studi classici (il ginnasio ed il liceo quale [...] epoca fascista.
Nel complesso si trattava diuna dottrina che rovesciava Pidea liberale (secondo alla lite come forza viva e attiva", non già in quanto dotato di poteri equitativi, il fascismo ed il nazismo.
Il momento politico del C. si verificò nel ...
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DELLA ROVERE, Alessandro
Guido Ratti
Discendente da un'antica famiglia di Savona (i Basso, che nel '400 avevano mutato il cognome per essersi imparentati con papa Sisto IV Della Rovere, e che successivamente [...] di luogotenente di artiglieria. Promosso tenente nel 1836, nel 1848 col grado di capitano ottenne il comando diunadi dimettersi dall'incarico ministeriale: ma le esigenze politiche del momento (la definizione e la firma della convenzione di Le forze ...
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CAMPANI, Niccolò, detto lo Strascino
Roberto Alonge
Nacque a Siena nel 1478. Figlio di artigiani, fonditori di campane (da cui il nome Campani, o Campana, alla famiglia), autodidatta e autore di brevi [...] , ma è la spia diuna più profonda carenza, diuna schietta povertà di scrittura. Non si può infatti di possedere con la forza - esortato da Tafano - e batte a sua volta Tafano per l'infelice suggerimento. Il villano sembra vivere il suo breve momento ...
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CAZZOLA, Clementina
Sisto Sallusti
Nata da Giuseppe e Claudia Bragaglia, entrambi attori, a Sermide (Mantova) il 26 ag. 1832, aveva dato prova del suo talento fin da bambina negli atti unici Pitocchetto [...] levatura della Cazzola. Questa, nell'estate, interpretò "in modo sublime" la parte di Matilde ne Il Supplizio diuna donna di E. de Girardin e del Dumas, e quella di Marzia in Catone in Utica di P. Metastasio. Ai primi del 1866 le sue condizioni ...
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FANTOLI, Gaudenzio
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Nacque a Milano il 4 luglio 1867 da Angelo, ingegnere e ufficiale del genio militare, e da Virginia Belloni. Dopo aver completato la formazione scolastica presso l'istituto tecnico [...] ultimo incarico gli venne affidato in un momentodi crisi gestionale e di sovraffollamento dell'istituzione milanese, acuita dalla in una massa rocciosa indefinita a seguito della costruzione diuna galleria forzata e per effetto delle variazioni di ...
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momento
moménto s. m. [dal lat. momentum, der. della radice di movere «muovere»; propr. «movimento, impulso; piccolo peso che determina il movimento e l’inclinazione della bilancia», da cui i sign. estens. e traslati di «piccola divisione...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...