L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] ? Ti sembrerà una domanda fuori luogo in questo momento. Ma è quella che mi tormenta di più. Mi par di vedere lontano questa c’è, riflettendoci bene, di più consolante che questa solidarietà non diforza e di giustizia, ma di compassione e d’amore? E ...
Leggi Tutto
Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] soltanto una sposa e solo due figli92. Unicamente la vicenda di Giuseppe è ricordata in modo più ampio, perché consente a Eusebio – attraverso la storia della moglie di Potifar – di esaltare la continenza e le virtù, la pietà, la temperanza, la forza ...
Leggi Tutto
Vescovi/3: la Cei e la collegialita italiana
Fancesco Sportelli
Concezioni vaticane e propositi episcopali agli inizi della Cei
I protagonisti dell’inizio
Dalla collegialità multipolare degli antichi [...] di Giovanni Paolo II per l’Italia che nel 1980 aveva definito i vescovi «una rappresentanza legittima e qualificata del popolo» e «unaforza sociale che ha una convegno ecclesiale di Verona dell’ottobre 2006 costituisce un momentodi questo piano ...
Leggi Tutto
Sorelle d’Italia: presenze e immagini femminili
Cecilia Dau Novelli
Sommario: Angeli del focolare o suffragette fra Otto e Novecento. Il primo femminismo - Le cattoliche ▭ L’emergere delle donne nella [...] successiva non fu un momentodi rottura con i voti presi, ma la continuazione degli ideali di vita religiosa formulati in gioventù, con una scelta d’impegno più diretto nella società civile. Dotata di forte temperamento, grande forzadi volontà e un ...
Leggi Tutto
I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] una parentesi per nulla esaltante in termini di vendite, a una diffusione media di circa 105 mila copie (nono tra i quotidiani di informazione italiani, in un momentodi C. Draghi, «Avvenire». Debolezza e forza del giornale dei vescovi, «Problemi dell ...
Leggi Tutto
«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] ricezione e la loro forza obbligante. Per esempio, i canoni dei concili greci orientali, eccetto quelli di Nicea, erano del di situazioni. In momenti diversi l’autorità locale su una comunità si concentra nelle mani del vescovo.
Abbiamo due generi di ...
Leggi Tutto
Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] prima e che si ponesse ora l’esigenza di un discorso «rigorosamente politico, che giudic[asse] le forze e la situazione, che individu[asse] una meta strategica, che defin[isse] i successivi momenti tattici».
Vicino alla corrente della Base era anche ...
Leggi Tutto
Vescovi/2: dalla svolta antimodernista a Pio XII
Roberto P. Violi
Antimodernismo e nazionalizzazione dell’episcopato
L’episcopato italiano, su cui ancora si rifletteva, all’atto dell’elezione di Pio [...] dal cardinal Ferrari, che indicava nella fede unaforzadi coesione civile e di sostegno morale dei combattenti49. Egli, incitando , la classe e lo Stato etico125. Nel momento cruciale dello smarrimento di un paese che si distaccava dal regime, era ...
Leggi Tutto
Il clero curato: modelli e sviluppi
Maurilio Guasco
Tra liberalismo e intransigentismo
A pochi anni di distanza dalla raggiunta Unità d’Italia sarebbero iniziate le discussioni sulla futura capitale, [...] riaffermato ruolo religioso e pastorale.
Si va poi sottolineando con forza il ruolo sacrale del prete, un fenomeno presente in al momento della morte. Ne erano ben consapevoli a Roma e avrebbero cercato di considerare quell’esperienza una parentesi ...
Leggi Tutto
Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] dagli Amici del «Mondo», pur non avendo la forzadi smuovere le acque parlamentari, costituì comunque il pretesto per una volta al quadro politico che, come accennato, continuava a vivere momentidi instabilità ulteriormente aggravati dalla perdita di ...
Leggi Tutto
momento
moménto s. m. [dal lat. momentum, der. della radice di movere «muovere»; propr. «movimento, impulso; piccolo peso che determina il movimento e l’inclinazione della bilancia», da cui i sign. estens. e traslati di «piccola divisione...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...