CROCIFISSO
G. Jászai
Con il termine c. si intende la rappresentazione della croce con sopra Cristo, indipendentemente da materiale, tecnica, misure, contesto iconografico e funzione iconica. La specificazione [...] crocifissione in due momenti: Cristo con Stephaton prima della morte e con Longino che lo trafigge con la lancia dopo la morte. Ulteriori varianti di questa tipologia, importanti dal punto di vista artistico, si trovano sia in una miniatura del Libro ...
Leggi Tutto
Giovanni VIII
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo. Della sua vita prima dell'elezione si sa che fu arcidiacono. In tale qualità lesse la Allocutio Hadriani prima al concilio romano antifoziano [...] di cui sopravvive testimonianza facesse parte diuna serie di tentativi papali di riguadagnare alla Chiesa di in quel momento si trovava di Spoleto e Adalberto di Tuscia tentassero diforzare la situazione. Essi infatti, con il sostegno del gruppo di ...
Leggi Tutto
CHERUBINO da Spoleto (da Negroponte)
Roberto Rusconi
La sua data di nascita viene tradizionalmente fissata nel 1414 nell'isola greca di Negroponte, l'odierna Eubea, che era allora sotto il dominio veneziano.
L'ascrizione [...] p. 49). Nel 1484, secondo i biografi di Bernardino da Feltre, nel momento in cui C. è considerato il primo predicatore forza da L. Lazzerini, secondo cui i sermoni di C. sono stati deliberatamente scritti in forma ibrida, in una mescidanza organica di ...
Leggi Tutto
SIRICIO, santo
Elena Cavalcanti
Nacque a Roma; il padre si chiamava Tiburzio. S. successe a Damaso poco dopo la morte di questi avvenuta l'11 dicembre 384, e il suo pontificato durò quindici anni. Fonte [...] , dal momento che si conserva la risposta di quest'ultimo (Collectio Avellana, pp. 90-1; P.L., XIII, coll. 591-92), che insiste sulla regolarità del processo a Priscilliano, cerca di delegare ai vescovi la soluzione del caso diuna ordinazione ...
Leggi Tutto
NOVAZIANO, antipapa
Manlio Simonetti
Ne sono ignoti luogo e data di nascita. Una tarda notizia di fonte orientale (Filostorgio), che lo fa nascere in Frigia, appare tendenziosa per l'evidente accostamento [...] Cipriano intendeva sospendere per il momento ogni decisione, in attesa del di nuovo ritorna al Padre in forza della sottomissione del Figlio [per subiectionem Filii]" (31, 192), il che sembra indicare una acronica, sempre presente circolazione di ...
Leggi Tutto
VIZI e VIRTÙ
J. Baschet
I v. e le virtù sono categorie essenziali nelle rappresentazioni cristiane. Definiscono uno sguardo completo sulla realtà terrena e si inscrivono necessariamente all'interno [...] diuna prospettiva escatologica, dal momento che l'uomo è giudicato da Dio in funzione dei suoi peccati e delle sue virtù, come l'inverso delle virtù (l'Incostanza si oppone alla Forza, l'Infedeltà alla Fede, l'Ingiustizia alla Giustizia, la ...
Leggi Tutto
CALLISTO II, papa
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la [...] congedò è significativa di un clima e diuna mentalità saldamente ancorati al realismo di precisi rapporti diforza, a legami e perché si trattava diuna città a lui fedele. La trattativa fu lunga e serrata e, dopo una serie dimomenti difficili, il ...
Leggi Tutto
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] primi due pubblicati in una bozza di stampa. Pallavicino avrebbe abbandonato bruscamente il progetto al momentodi entrare nella Compagnia, perseguitato, vi era messo in scena come esempio diforza e religione per il popolo, utile per confermarlo ...
Leggi Tutto
Giulio I, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 36, lo dice romano di nascita, "ex patre Rustico". Fu consacrato vescovo di Roma il 6 febbraio 337. In quell'anno venne a mancare Costantino, [...] tra vescovi diuna stessa provincia o di più province. È per altro ovvio che una norma di tal genere difficilmente poteva riuscire accetta ai vescovi orientali tanto sospettosi dell'ingerenza del vescovo di Roma nelle loro questioni.
Sul momento le ...
Leggi Tutto
ICONOCLASTIA
H.L. Kessler
L'impulso alla distruzione delle immagini, in particolare le raffigurazioni di Dio e dei santi, o almeno a vietarne la produzione era insito nella spiritualità del cristianesimo. [...] a Dio come oggetto di devozione. Molto tempo prima che le tendenze iconoclastiche acquisissero nel mondo bizantino unaforza tale da sfociare la sua natura umana dalla sua divinità, dal momento che la natura divina non poteva essere circoscritta nel ...
Leggi Tutto
momento
moménto s. m. [dal lat. momentum, der. della radice di movere «muovere»; propr. «movimento, impulso; piccolo peso che determina il movimento e l’inclinazione della bilancia», da cui i sign. estens. e traslati di «piccola divisione...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...