BALBANI, Niccolò (Nicolao)
Carlo Ginzburg
Nacque a Lucca il 27 sett. 1522, da Agostino e Lucrezia Sbarra, sua seconda moglie. Il padre aveva aderito in data imprecisata alle dottrine dei riformatori [...] case private, et di nascosto di notte amministrare la Parola et i Sacramenti", finché giunga il momento atteso in cui efficacia et forza per mantenersi intera, et vittoriosa"). Poco dopo l'apparizione di questo secondo trattato apparve una replica, ...
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GRIMANI, Marino
Giampiero Brunelli
Nacque a Venezia intorno al 1488 da Girolamo e da Elena Priuli. La sua formazione fu affidata a importanti umanisti come Gregorio Amaseo, M. Masuro, Girolamo Aleandro. [...] momento in cui si stava realizzando il difficile disegno di Paolo III di commentari alle lettere di s. Paolo sono al centro diuna vicenda di estremo interesse: il Riforma, ripreso con forza dopo il fallimento dei colloqui di Ratisbona (1541). ...
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FRANCESCA Bussa (Francesca Romana), santa
Arnold Esch
Nacque nel 1384 a Roma, figlia del nobilis vir Paolo di Giovanni Bussa (morto nel 1401), residente nel rione Parione nella parrocchia di S. Agnese [...] tipiche diuna santa piuttosto che sui suoi caratteri personali, le loro dichiarazioni, dalle coloriture e dai riferimenti topografici tipicamente romani, involontariamente riportano anche molti elementi dell'individualità di F., dal momento che ...
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ARISTOCRAZIE ECCLESIASTICHE E LAICHE, REGNO D'ITALIA
SSimone M. Collavini
Si è recentemente riconosciuto nel Duecento una fase di progressiva riduzione della mobilità sociale e di crescente selezione [...] XIII sec., prese inerzia e si fece irresistibile proprio nel momentodi più duro scontro politico tra Federico II e il Papato dall'assoluto predominio delle forze signorili che gli Aldobrandeschi, anch'essi una stirpe di antichi funzionari pubblici, ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] C. fu accolto nelle acque dell'isola di Ceo da una squadra condotta dal comandante delle forze navali dell'Egeo, lo stratego Teofilo, che in realtà coprire precisi progetti ai danni di Roma e che, nel momento in cui egli l'avesse lasciata, avrebbe ...
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Vicino Oriente antico. La creazione dell'uomo
Giovanni Pettinato
Paolo Xella
La creazione dell'uomo
Miti e tradizioni mesopotamiche
di Giovanni Pettinato
I Sumeri e gli Accadi, le due componenti etniche [...] in cui, nella teologia di Eridu, avviene la creazione dell’uomo, possiamo individuare i seguenti momenti: in una prima fase Enki fa in due forme: unaforza che vivifica e coincide con la vita stessa (npš) e, insieme, anche una sorta di spirito (rwḥ) ...
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COSTANTINO, antipapa
RRedaz.
Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), appare per la prima volta citato, nel 767, insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra gli esponenti più in [...] di Roma - avevano portato ad una modificazione degli equilibri e dei rapporti diforza tra i gruppi di potere che agivano all'interno di Roma. Qui, di diaconi ordinati da C., se laici al momento dell'ordinazione, dovevano passare "in religioso habitu ...
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SICILIA, REGNO DI, CHIESA
CCosimo Damiano Fonseca
L'eredità normanna consegnò a Federico II una mappa compiuta delle istituzioni ecclesiastiche del Regno; gli assetti circoscrizionali faticosamente [...] a cominciare dal periodo di vacanza diuna diocesi che non doveva che a Federico rimanevano sempre, in forza delle antiche consuetudini normanne, la licentia eligendi ibid., pp. 906-907).
Un momentodi drammatica frizione si registrò in concomitanza ...
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Pelagio II
Claire Sotinel
Nato a Roma da una famiglia di origine germanica, forse gota, come suggerisce il nome del padre Vnigildus, P. succedette a Benedetto I, dopo una vacanza di quasi quattro mesi, [...] episodio, al momento della morte di Benedetto erano impegnati nell'assedio di Roma. Le relazioni con Bisanzio erano di fatto sospese, doveva rinunciare al ministero; si tratta diuna disciplina che a tre anni di distanza, all'epoca del suo successore ...
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CALIGARI, Giovanni Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Brisighella il 14 ott. 1527 da Giuliano e da Comelia Gualamini. Nel 1547 si trasferì a Bologna, dove si addottorò in diritto nel 1554. In questo stesso [...] crociata apparve subito alla Curia come una condizione necessaria alla effettuazione del grande disegno: si conosceva la forza militare polacca, che qualche osservatore riteneva potenzialmente capace di 400.000 cavalieri e di 100.000 fanti, si aveva ...
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momento
moménto s. m. [dal lat. momentum, der. della radice di movere «muovere»; propr. «movimento, impulso; piccolo peso che determina il movimento e l’inclinazione della bilancia», da cui i sign. estens. e traslati di «piccola divisione...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...