BERNARDO
Paolo Bertolini
Vescovo di Parma, secondo di questo nome, venne eletto e consacrato probabilmente intorno al 1170, come successore di Aicardo da Cornazzano, deposto dalla sua dignità perché [...] diuna dimostrazione di magnificenza fatta per accattivarsi un antico avversario. A parte il titolo di "fidelis princeps" con cui viene salutato B. (e che potrebbe spiegarsi anche con la vicaria imperiale esercitata su Parma in forza dei diplomi di ...
Leggi Tutto
LIONE I, CONCILIO DI
GGirolamo Arnaldi-Ovidio Capitani
Con il pontificato di Innocenzo IV (1243-1254) si concluse la lunga vicenda, più che trentennale, della lotta fra il papato e Federico II, che [...] , al momento della prima scomunica di Federico II (10 ottobre 1227) da parte di Gregorio IX e durante la fase preparatoria del concilio, che questo papa nel 1241 intendeva convocare a Roma, essendone però impedito dall'assalto diuna flotta pisana ...
Leggi Tutto
BUONMATTEI (Buonmattei), Benedetto
Ilio Calabresi
Nacque a Firenze verso la metà di luglio del 1581 da Vincenzo di Benedetto, non ricco discendente di un'antica famiglia cittadina (già detta del Rosso, [...] dimomento, sopra' quali possiamo fondarci; porremo l'antica voce colla terminazione usata; senza dannare, o in alcun modo riprender chi la nuova usasse".
Questi esempi sembrano indicare una molto della sua forzadi fronte all'alta considerazione ...
Leggi Tutto
BENTIVOGLIO, Guido
Alberto Merola
Nacque a Ferrara da Cornelio e da Isabella Bendidio il 4 ott. 1577. Visse i suoi primi anni nella città natale, educato alla raffinatezza usuale nei giovani dell'aristocrazia [...] fu tutta dedita a una vasta preparazione culturale momento, sostenuto dalla Francia, tra i papabili. Nella difficile situazione che si era creata, le sue forze vennero meno: egli morì il 7 settembre 1644; il suo cadavere venne sepolto nella chiesa di ...
Leggi Tutto
GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] di un borgo nel Lodigiano. Pare tuttavia certo si trattasse diuna dinastia di notai, come documentato da una cartella contenente atti di la sua residenza dal momento che aveva acquistato delle sul fondamento della forza delle leggi che egli ...
Leggi Tutto
SERGIO I, santo
Vera von Falkenhausen
Secondo il Liber pontificalis, unica fonte di informazioni su di lui, S. nacque a Palermo. Il padre Tiberio era di origine sira, della regione d'Antiochia; è probabile [...] una parte dell'elettorato, soprattutto la fazione dei presbiteri, si riunì nel palazzo imperiale sul Palatino presentando la candidatura di S., che fu eletto nella cappella di S. Cesareo e introdotto con la forza città. Dal momento che Giustiniano II ...
Leggi Tutto
ILARO, santo
Maria Cristina Pennacchio
Nacque in Sardegna, da Crispino, in data sconosciuta; sono oscure anche le circostanze in cui si trasferì a Roma, ma alla vigilia del secondo concilio di Efeso [...] forza e le minacce a sottoscrivere la scomunica.
Secondo alcuni studiosi (D. Stiernon, L. Duchesne, L. Spätling) fu proprio I. a custodire l'appello di
Da questo momento si perdono le tracce di I. e di un "praetorium", cioè diuna villa ...
Leggi Tutto
GIOANNETTI (Giovannetti) Andrea
Simone Bonechi
Nacque a Bologna il 6 genn. 1722 da Baldassarre Francesco e da Pellegrina Zanoni, in una famiglia della nobiltà bolognese, comitale dal XVI secolo e dal [...] . Fallito il tentativo del sinodo di Pistoia di dar vita e una chiesa toscana, il G. poté ricordargli, da una posizione diforza, la necessità dell'unione con Roma, pur nello sforzo di diffondere una dottrina morale e sacramentale rigorista: "Nel ...
Leggi Tutto
Benedetto X, antipapa
Ovidio Capitani
Vescovo di Velletri già nel 1057, indicato alla morte di Vittore II come uno dei possibili successori, insieme con Ildebrando e Umberto di Silvacandida, stando [...] momento. Se è innegabile che Stefano IX era stato eletto "ignorante rege" e se è vero che un'ombra di sospetto doveva essere rimasta in Germania per questa prima rottura diuna dopo la morte di Stefano IX e dopo l'elezione forzatadi B., doveva aver ...
Leggi Tutto
Stregoneria
Alice Bellagamba
Stregoneria (da strega, a sua volta dal latino striga, variante popolare di strix, "uccello notturno" o "civetta") indica l'arte e la capacità di danneggiare gli altri attraverso [...] conoscenze e tipi di sapere. Era un mondo assai più plastico di quanto fino a quel momento l'antropologia avesse diforze esterne, lasciava così il posto a una concezione essenzialmente dinamica e storica di questo fenomeno, inaugurando una serie di ...
Leggi Tutto
momento
moménto s. m. [dal lat. momentum, der. della radice di movere «muovere»; propr. «movimento, impulso; piccolo peso che determina il movimento e l’inclinazione della bilancia», da cui i sign. estens. e traslati di «piccola divisione...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...