BIANCHI (Albus, Blancus), Gerardo
Peter Herde
Nacque probabilmente tra il 1220 e il 1225 a Gainago, presso Parma: il nome dei suoi genitori, Alberto e Agnese, è ricordato nell'iscrizione di un affresco, [...] momento cioè in cui Carlo d'Angiò stava tentando di fronteggiare la rivolta con una serie di riforme (10 giugno 1282) e, quando queste finirono per rivelarsi inefficaci, con la forza.
Il re raccolse il suo esercito a Catona sulla penisola, di fronte ...
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GIRARDI (Gerardi, Gherardi), Maffeo
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia probabilmente nel 1406, secondo dei figli maschi di Giovanni di Francesco e Franceschina di Maffeo Barbarigo.
Il nonno paterno [...] tranquilla e regolata del chiostro, ma anche le responsabilità interne all'Ordine che avevano scelto al momento della professione, per dedicarsi al governo diuna diocesi grande e popolosa, nella cui circoscrizione ricadeva quasi per intero la città ...
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CAFFARELLI, Fausto
Rotraut Becker
Della nobile famiglia romana dei Caffarelli, nacque probabilmente nel marzo del 1595 da Alessandro (conservatore di Roma nel 1608, militò successivamente nell'esercito [...] nel corso diuna solenne cerimonia religiosa di fornire informazioni militari al duca. Questi aveva già deciso di procedere con la forza contro il vescovo, quando l'ordine di poterne chiedere il richiamo al momento opportuno.
In tale situazione è ...
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BERNARDO
Paolo Bertolini
Vescovo di Parma, secondo di questo nome, venne eletto e consacrato probabilmente intorno al 1170, come successore di Aicardo da Cornazzano, deposto dalla sua dignità perché [...] diuna dimostrazione di magnificenza fatta per accattivarsi un antico avversario. A parte il titolo di "fidelis princeps" con cui viene salutato B. (e che potrebbe spiegarsi anche con la vicaria imperiale esercitata su Parma in forza dei diplomi di ...
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LIONE I, CONCILIO DI
GGirolamo Arnaldi-Ovidio Capitani
Con il pontificato di Innocenzo IV (1243-1254) si concluse la lunga vicenda, più che trentennale, della lotta fra il papato e Federico II, che [...] , al momento della prima scomunica di Federico II (10 ottobre 1227) da parte di Gregorio IX e durante la fase preparatoria del concilio, che questo papa nel 1241 intendeva convocare a Roma, essendone però impedito dall'assalto diuna flotta pisana ...
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BUONMATTEI (Buonmattei), Benedetto
Ilio Calabresi
Nacque a Firenze verso la metà di luglio del 1581 da Vincenzo di Benedetto, non ricco discendente di un'antica famiglia cittadina (già detta del Rosso, [...] dimomento, sopra' quali possiamo fondarci; porremo l'antica voce colla terminazione usata; senza dannare, o in alcun modo riprender chi la nuova usasse".
Questi esempi sembrano indicare una molto della sua forzadi fronte all'alta considerazione ...
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BENTIVOGLIO, Guido
Alberto Merola
Nacque a Ferrara da Cornelio e da Isabella Bendidio il 4 ott. 1577. Visse i suoi primi anni nella città natale, educato alla raffinatezza usuale nei giovani dell'aristocrazia [...] fu tutta dedita a una vasta preparazione culturale momento, sostenuto dalla Francia, tra i papabili. Nella difficile situazione che si era creata, le sue forze vennero meno: egli morì il 7 settembre 1644; il suo cadavere venne sepolto nella chiesa di ...
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GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] di un borgo nel Lodigiano. Pare tuttavia certo si trattasse diuna dinastia di notai, come documentato da una cartella contenente atti di la sua residenza dal momento che aveva acquistato delle sul fondamento della forza delle leggi che egli ...
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SERGIO I, santo
Vera von Falkenhausen
Secondo il Liber pontificalis, unica fonte di informazioni su di lui, S. nacque a Palermo. Il padre Tiberio era di origine sira, della regione d'Antiochia; è probabile [...] una parte dell'elettorato, soprattutto la fazione dei presbiteri, si riunì nel palazzo imperiale sul Palatino presentando la candidatura di S., che fu eletto nella cappella di S. Cesareo e introdotto con la forza città. Dal momento che Giustiniano II ...
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ILARO, santo
Maria Cristina Pennacchio
Nacque in Sardegna, da Crispino, in data sconosciuta; sono oscure anche le circostanze in cui si trasferì a Roma, ma alla vigilia del secondo concilio di Efeso [...] forza e le minacce a sottoscrivere la scomunica.
Secondo alcuni studiosi (D. Stiernon, L. Duchesne, L. Spätling) fu proprio I. a custodire l'appello di
Da questo momento si perdono le tracce di I. e di un "praetorium", cioè diuna villa ...
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momento
moménto s. m. [dal lat. momentum, der. della radice di movere «muovere»; propr. «movimento, impulso; piccolo peso che determina il movimento e l’inclinazione della bilancia», da cui i sign. estens. e traslati di «piccola divisione...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...