GIOVANNI da San Gimignano
Silvana Vecchio
Nacque a San Gimignano, presso Siena, probabilmente tra il 1260 e il 1270. Del padre si conosce soltanto il nome, Giacomo, da cui il patronimico Iacoppi o Coppi [...] può sfruttare la loro forza per il suo lavoro di quindici anni dopo una vita di sofferenze, è tratteggiato a tinte molto forti e punta a fornire un modello di santità in chiave eroica; G. si sofferma soprattutto sui miracoli che scandiscono il momento ...
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DAZIO, santo
Gabriella Braga
Non si sa quando e dove sia nato; si ignora anche il casato, essendo priva di qualsiasi fondamento la notizia che appartenesse alla famiglia Agliate, tramandata anche da [...] momentidi crisi. La carestia che aveva spinto Cassiodoro a sollecitare l'intervento di D. si rivelò grave: casi di antropofagia sarebbero stati narrati dallo stesso D. in una che tentavano di difendere Vigilio, cercò di strapparlo con la forza da ...
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Movimenti integralistici
Gilles Kepel
Movimenti integralistici e società
A partire dalla metà degli anni settanta nel mondo cristiano, giudaico e islamico hanno fatto la loro comparsa diversi movimenti [...] L'industrializzazione non rappresentava affatto una possibilità di occupare la forza lavoro delle giovani generazioni istruite ci interessano, in due grandi fasi storiche. In un primo momento, dalla metà degli anni settanta a circa la metà degli anni ...
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CIBO, Camillo
Agostino Borromeo
Secondogenito di Carlo II Cibo Malaspina. duca di Massa, e di Teresa Pamphili, pronipote di Innocenzo X, nacque a Massa il 25 apr. 1681. Avendo dimostrato inclinazione [...] , magistratura il cui diritto di nomina spettava, in forzadi un privilegio di Pio V, al Collegio una promozione che non desiderava, dal momento che la sua situazione finanziaria, resa precaria dalle spese fatte per il palazzo di città e la villa di ...
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ERCOLANI, Luigi
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Foligno (prov. Perugia) il 17 ott. 1758, penultimo maschio del senigalliese Ascanio dei marchesi di Fornovo e Rocca Lanzona, patrizio di Senigallia [...] territorio di Pergola, dove possedeva dei beni. Al momento della , forse anche a causa del manifestarsi diuna forma di paralisi progressiva, che venne sempre aggravandosi fino nov. 1825 (il testamento ebbe forza esecutiva per rescritto del 5 genn. ...
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ARIALDO, santo
Cosimo Damiano Fonsega
Nacque a Cucciago verso il 1010. Frequentò le scuole della diocesi, probabilmente la scuola della vicina pieve di S. Vittore di Varese e poi quella esistente presso [...] non fosse di famiglia di valvassori, ma diuna famiglia di modesti proprietari terrieri, che non godeva di poteri giurisdizionali. Guido da Velate credette giunto il momentodi intervenire con la forza per frenare le intemperanze dei patarini e ...
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DELLA FRATTA, Enrico
Lorenzo Paolini
Nato da nobile ed antica famiglia bolognese, divenne vescovo della sua città nel novembre del 1213. Proveniva da funzioni di curia: era stato canonico della cattedrale [...] rimase travolto dagli eventi, anzi riuscì a dominarli, alternando momentidi fermezza e di dura intransigenza a momentidi trattativa aperta, ottenendo in tale modo, attraverso una costante e dinamica attività diplomatica, apprezzabili risultati.
Il ...
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Sacrificio
Enrico Comba
Il sacrificio consiste in un atto rituale attraverso il quale si dedica un oggetto o un animale o un essere umano a un'entità sovrumana o divina, sottraendolo alla sfera quotidiana, [...] sociologica francese, il sacro si rivela come una proiezione diforze e meccanismi sociali: il sacrificio non è di entrare in comunicazione con il mondo soprannaturale. Dal momento che le potenze ultraterrene non sono altro che proiezioni diforze ...
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GUALTIERO
Fulvio Delle Donne
Non è possibile definire con precisione il luogo e la data della nascita di G., arcivescovo di Palermo, che, probabilmente, dovette avvenire in Sicilia nel secondo o nel [...] di un'elezione imposta da G. con la forza (p. 163), mentre Romualdo di Salerno, che pure faceva parte del Consiglio didi Giovanni di Napoli, cardinale di S. Stefano, e del re Guglielmo II.
A partire da quel momento attesta una lettera di Pietro di ...
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LERCARO, Giacomo
Giuseppe Battelli
Nacque il 28 ott. 1891 a Quinto al Mare (Genova), da Giuseppe e Aurelia Picasso. Nel 1902, lasciata la famiglia di modeste condizioni, entrò a Genova nel seminario [...] forzedi sinistra.
Il quinquennio di governo episcopale a Ravenna ruotò pertanto attorno al prioritario obiettivo di riconquistare spazi alla religione in unamomentouna ricaduta proporzionata al suo reale significato simbolico. Ne era causa una ...
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momento
moménto s. m. [dal lat. momentum, der. della radice di movere «muovere»; propr. «movimento, impulso; piccolo peso che determina il movimento e l’inclinazione della bilancia», da cui i sign. estens. e traslati di «piccola divisione...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...