Gregorio VIII, antipapa
Cristina Colotto
Non si hanno notizie certe riguardo la data e il luogo di nascita di Maurizio Burdino, futuro antipapa Gregorio VIII. L'unica fonte di cui si dispone a questo [...] erano maturi per un'azione diforza. In Germania, i principi e il clero, con alla testa l'arcivescovo di Magonza, Federico di Colonia e Corrado di Salisburgo, si erano ribellati a Enrico. Una Dieta di principi aveva riconosciuto il neoletto Callisto ...
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LEONE
Gianluca Borghese
Le origini e l'anno di nascita di L. non sono noti. Monaco, nel 981 divenne abate del monastero romano dei Ss. Bonifacio e Alessio sull'Aventino.
Il monastero, affidato quattro [...] Roma fino a quel momento da quelle comunità Importante a questo proposito è un passo diuna lettera di Pier Damiani a papa Nicola II ( di Nonantola che, posto suo malgrado e quasi a forza a capo dell'abbazia, a stento sopportò di rimanervi un paio di ...
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GUGLIELMO da Rizolio
Maria Pia Alberzoni
Nacque intorno al 1170 da una famiglia di rilievo nella vita politica milanese.
I da Rizolio si imposero sulla scena locale nei primi decenni del XIII secolo, [...] di cui godeva, dopo almeno 33 anni di permanenza nel capitolo stesso; bisogna inoltre aggiungere che G. al momento dell clima estremamente favorevole per i nuovi ordini la concessione diuna dimora all'interno della città per i francescani, che ...
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GARZADORI (Garzadoro), Coriolano
Stefano Tabacchi
Nacque a Vicenza nel 1543, quarto dei cinque figli di Ottaviano e di Maddalena Scrofa. Apparteneva a un'antica famiglia del patriziato vicentino (insignita [...] , infatti, era stato istruito nel collegio gesuitico di Ingolstadt e aveva già dato prova diuna religiosità austera e diuna completa adesione agli ideali controriformistici.
Nelle intenzioni di Clemente VIII, la nomina del coadiutore doveva ...
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BICHI, Antonio
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 maggio del 1614, da Firmano, appartenente all'antica e nobile famiglia cittadina dei marchesi di Scorgiano, e da Onorata Mignanelli, sorella uterina [...] dal duro giudizio che al momento della sua definitiva partenza da Bruxelles esprimeva su di lui l'autorevole giurista P. la bolla In Eminenti in tutto lo Stato con la forza ed il vigore diuna legge civile: un colpo gravissimo per i giansenisti, ma ...
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CELSI, Mino Gregorio Romolo
Peter G. Bietenholz
Figlio di Giovanni di Mino e di Vittoria di Francesco Tancredi, fu battezzato il 22 sett. 1514 a Siena.
La sua famiglia apparteneva alla nobiltà senese [...] senesi da lui frequentati. È possibile che nel momento critico egli abbia distrutto materiale che avrebbe potuto arriva a una condanna decisa della pena di morte per gli eretici, ma anche ad accettare forme più miti dell'uso della forza, nel caso ...
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GERARDO da Bologna
Silvana Vecchio
Nacque a Bologna in una anno imprecisato, che le più antiche biografie collocano tra il 1240 e il 1255.
Incerta è anche la data del suo ingresso nell'Ordine carmelitano, [...] con forza il ruolo dell'autorità ecclesiastica nell'interpretazione della Scrittura medesima. Se nelle questioni introduttive della Summa G., semplificando e sintetizzando le ampie discussioni di Enrico di Gand, fornisce una sorta di compendio e di ...
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DELLA TORRE, Bernardo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 9 nov. 1746 da Francesco ed Agnese di Giacomo, di modeste fortune, e in famiglia ricevette la prima istruzione, rivelando un ingegno versatile [...] del Regno. Il Regolamento del D. esalta particolarmente il momento culturale della formazione del clero, con aperture verso le discipline laiche, e una volontà di ammodernare ed ampliare gli interessi dei seminaristi: furono infatti aumentate ...
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Mesopotamia
Pietro Mander
La terra fra due fiumi dove iniziò la storia
Se si prende la nascita della scrittura come punto di riferimento per separare la storia dalla preistoria, allora i popoli che [...] di uomini e donne liberi, o di servi, o di persone prive di mezzi di sostentamento); un tale complesso movimento di beni richiese la formazione diuna élite di persone istruite in grado didiforzedi argilla, indispensabile per costruire, dal momento ...
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PIETRO di Lucedio
Maria Pia Alberzoni
PIETRO di Lucedio (Pietro di Magnano). – Appartenente a una famiglia della feudalità vescovile vercellese (cfr. nel 1185 «Obertus de Magnano, frater predicti abatis»), [...] abbazie madri dell’Ordine cistercense. Fu una breve parentesi, giacché nel febbraio-marzo 1206 fu eletto vescovo di Ivrea e, lasciato il cenobio, si recò nella sua nuova sede. Ma – momentodi debolezza sorprendente, per un uomo che ne aveva viste ...
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momento
moménto s. m. [dal lat. momentum, der. della radice di movere «muovere»; propr. «movimento, impulso; piccolo peso che determina il movimento e l’inclinazione della bilancia», da cui i sign. estens. e traslati di «piccola divisione...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...