INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare diuna contea [...] grande impegno e di conseguenza si trovò coinvolto per una decina d'anni in un viluppo spesso inestricabile diforze, in cui compito al suo legato Guala, un cardinale fra i più validi, che al momento della morte del papa e del re (19 ott. 1216) era in ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] XIII non poteva forzare gli Spagnoli perché l'uscita di Venezia dalla lega diuna possibile riunione della Svezia alla Chiesa di Roma. Il rilievo di G. XIII risulta invece notevole sotto il profilo religioso. Il suo pontificato fu un momento ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] di quella di Rainaldo di Spoleto, come legato imperiale. Ma giocare d'anticipo presupponeva, a parte ogni questione relativa allo scontro fra due ideologie universali, unaforzadi trattenerlo per reggere le sorti dei frati, in un momentodi tensione ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] Laterano. In caso invece diuna provenienza del corteo papale da di quelle regioni e come momentodi stabilità tra gli opposti interessi degli Stati nazionali.
Alfonso, a sua volta, espose il suo programma fondato su un quasi brutale rapporto diforza ...
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CALLISTO II, papa
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la [...] congedò è significativa di un clima e diuna mentalità saldamente ancorati al realismo di precisi rapporti diforza, a legami e perché si trattava diuna città a lui fedele. La trattativa fu lunga e serrata e, dopo una serie dimomenti difficili, il ...
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INNOCENZO II, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" [...] al cardinalato. Una fonte tarda, ripresa dal Bullarium Romanum, lo vorrebbe monaco del cenobio lateranense dei Ss. Giovanni Battista, Giovanni Evangelista e Pancrazio, ma l'informazione è di certo almeno parzialmente erronea, dal momento che, alla ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] C. fu accolto nelle acque dell'isola di Ceo da una squadra condotta dal comandante delle forze navali dell'Egeo, lo stratego Teofilo, che in realtà coprire precisi progetti ai danni di Roma e che, nel momento in cui egli l'avesse lasciata, avrebbe ...
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GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] seguito una vivace corrispondenza. Dal maggio 1618 al marzo 1619 ad Avignone visse in esilio Richelieu, il quale, al momentodidi Barberini, egli elaborò un piano che prevedeva il tentativo pontificio di riconquistare la Valtellina con la forza. ...
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GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] di un borgo nel Lodigiano. Pare tuttavia certo si trattasse diuna dinastia di notai, come documentato da una cartella contenente atti di la sua residenza dal momento che aveva acquistato delle sul fondamento della forza delle leggi che egli ...
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PASQUALE III, antipapa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE III, antipapa. – Al secolo Guido da Crema, città nelle cui vicinanze forse nacque sul finire dell’XI secolo o nei primi del XII, Pasquale non è [...] IV e diuna parte del Collegio a perseguire un’alleanza con i normanni di Sicilia, a danno dell’impero.
La posizione del cardinale cremasco si rivelò anche in occasione del concilio tenutosi a Beauvais a fine luglio 1160: egli sostenne con forza la ...
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momento
moménto s. m. [dal lat. momentum, der. della radice di movere «muovere»; propr. «movimento, impulso; piccolo peso che determina il movimento e l’inclinazione della bilancia», da cui i sign. estens. e traslati di «piccola divisione...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...