GIUDICI, Battista dei
Diego Quaglioni
Figlio di Lorenzo, di cospicua e nobile famiglia intemelia, nacque a Finale, nel Marchesato ligure dei Del Carretto, tra il 1428 e il 1429 (il suo epitaffio, dettato [...] diuna fusione di motivi risalenti sia alla propaganda antigiudaica del momento, sia a indirizzi dottrinali di ebraici, cioè alla clausura forzata degli ebrei nelle principali città d'Italia.
La bolla pontificia di conferma della sentenza trentina ...
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GUINIGI, Nicolao
Franca Ragone
Figlio di Lazzaro di Nicolao e di Margherita dello Strego, nacque a Lucca quasi certamente nel 1375. Niente è dato di sapere della sua vita precedente all'insediamento [...] fratello Lazzaro, segna l'emergere di spaccature in seno a una famiglia che fino a quel momento aveva fatto della propria unione l'elemento di massima forza: era stato infatti grazie alla compattezza di vedute sul modo di accedere al potere e alla ...
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ESTE, Alessandro d'
Paolo Portone
Figlio naturale legittimato di Alfonso d'Este (a sua volta figlio naturale legittimato del duca Alfonso I), marchese di Montecchio, e di Violante Segni - successivamente [...] momento per gli interessi estensi rappresentato dalla devoluzione di .Ferrara, il trasferimento della capitale a Modena. Cesare ricorse in più diuna in forzauna pretestuosa interpretazione del testamento di Ippolito d'Este. Al fine di riportarla ...
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GIUSTINIANI BANDINI, Maria Cristina
Stefano Trinchese
Nacque a Roma, il 20 febbr. 1866, dal principe Sigismondo e da Maria Sofia Massoni.
Il padre, nel 1871, insieme con i principi Marcantonio e Paolo [...] che aveva pronunciato. Poiché al momento della monacazione le era già stata liquidata la parte di dote spettante, la G. e fermezza, mettendo in luce doti organizzative indubbie e unaforzadi carattere che qualcuno giudicò non esente da un certo ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] e a riprendere gli affari per forzadi cose interrotti. Quanto al D. - stando ad una sua lettera, del 13 ag. 1571 soddisfazione del D. l'imperatore propende a licenziarli "senza trattar cosa dimomento"; e, a detta del D., lo stesso, all'inizio del ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] adoperò con tutte le sue forze per adempiere al suo incarico di conservare alla Chiesa le sue posizioni dato che Federico II in quel momento aveva già domato la rivolta. Una parte dei congiurati, come Pandolfo di Fasanella e Giacomo da Morra, riuscì ...
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CERBANI, Cerbano
Marco Palma
Nacque a Venezia, con ogni probabilità alla fine del sec. XI.
È verosimile che il C. appartenesse alla stessa nobile famiglia, originaria di Equilio sul Piave, cui appartennero [...] primo momento all'oscuro dell'impresa e preoccupato per le possibili ritorsioni della popolazione di Chio. Una conferma di questa Il viaggio di ritorno non fu affatto tranquillo: in Dalmazia fu infatti necessario ricorrere alla forza per riaffermare ...
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DONO (Donus, Donnus), papa
Stefano Gasparri
Romano di nascita e figlio di un Maurizio D. venne eletto al soglio pontificio nel 676, dopo la morte di Adeodato II, avvenuta il 16 giugno di quel medesimo [...] dai patriarchi costantinopolitani.
Due ordini di fattori spingevano con forza l'una parte e l'altra al riavvicinamento rivelatisi pericolosi per Bisanzio al momento della ribellione dell'esarca Olimpio sotto il pontificato di Martirio 1, sarebbe stata ...
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CATTANEO, Alberto
François-Charles Uginet
Nulla si sa delle origini del C., tranne che nacque forse a Piacenza verso la metà del XV sec. e che era dottore in diritto. La sua fama presso i posteri è [...] iniziare una inchiesta nelle parrocchie della Val Cluson, Mentoulles, Usseaux, Fenestrelles e Pragelas. Da quel momento si C. invocò l'intervento della forza armata. Dopo il fallimento di un tentativo di mediazione compiuto dai cattolici della Val ...
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momento
moménto s. m. [dal lat. momentum, der. della radice di movere «muovere»; propr. «movimento, impulso; piccolo peso che determina il movimento e l’inclinazione della bilancia», da cui i sign. estens. e traslati di «piccola divisione...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...