PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] forza della nuova architettura la visibilità urbana della fazione. Una serie di problemi giudiziari del committente, accusato di e negli stessi momenti, in parallelo alla progettazione della cappella per Leonardo Mocenigo nella chiesa di S. Lucia ( ...
Leggi Tutto
DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] che non si può arrivare ad una certezza in questo caso, dal momento che l'equilibrio della natura viene della rappresentazione non è dato improvviso e frutto diunaforzata pausa meditativa, esercizio distraente da pericolose pratiche scientifiche ...
Leggi Tutto
BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] diuna lotta senza quartiere contro gli scismatici eretici (e non mancavano forse, da parte di B., più precisi timori che quel momentodi vacanza della sede apostolica e di morte di Gregorio VII, il vario configurarsi dei gruppi e delle forze in ...
Leggi Tutto
FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] senza un cenno di resistenza. Congiunte le forze con quelle del re di Napoli, F. una volta compreso che la Repubblica l'utilizzerà come moneta di scambio e come ostaggio, non gli resta che acconciarsi alla carcerazione e cercare, pel momento, di ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] 'una meno arbitraria valutazione, lo costringono a desistere dall'indulgere a speranze prive, pel momento, di ", argomento rispetto al quale "li nostri mancavano et d'animo et diforze". Sicché, argomenta il re, egli, essendo riuscito a salvare il ...
Leggi Tutto
Ansia, depressione, stress
Umberto Galimberti
Ansia
Il termine ansia è spesso assimilato a quello di angoscia perché la distinzione terminologica è reperibile solo nelle lingue di origine latina. In [...] di accadere e al futuro di avvenire. La perdita di un amore, diuna carriera o del denaro, di cui i depressi si lamentano, sono solo simboli diuna alla propria esistenza, che emerge in tutta la sua forza quando la giovinezza è finita e la maturità o ...
Leggi Tutto
GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] di Cognac, il G. rimase accanto al pontefice durante il sacco di Roma, sino al momento in una controversia scatenata dall'inserimento diuna lettera di A. Alciato in una pagina campi ottomani. Nonostante la loro grande forza, il G. sentiva però che ...
Leggi Tutto
CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] variopinto e multiforme che sa di balletto. Non vi manca in effetti una danza, eseguita al suono di "una soavissima musica ben concertata d'instrumenti et voci",da cavalieri armati, ma "senza movimento di salti forzati" per "riuscir maestosa e grave ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] una verifica delle residue possibilità, che egli commissionò a Francesco Gonzaga, conte di Novellara, presso Cosimo de' Medici, come alcuni tentativi di guadagnare appoggi in conclave col denaro. Il G. tentò allora diforzare la mano con un colpo di ...
Leggi Tutto
PAOLO Diacono
Lidia Capo
PAOLO Diacono. – La vita di Paolo è nota solo per tappe essenziali, senza tempi e nessi certi: pochi dati, presenti nelle sue opere e nel suo epitaffio, scritto dall’allievo [...] secondo Ilderico, che parla diuna scelta compiuta mentre la momento politico difficile, durante la crisi dei rapporti tra Carlo e Benevento prima e dopo la morte di del libro sulla sua morte marca con forza questa cesura, tra un prima presentato in ...
Leggi Tutto
momento
moménto s. m. [dal lat. momentum, der. della radice di movere «muovere»; propr. «movimento, impulso; piccolo peso che determina il movimento e l’inclinazione della bilancia», da cui i sign. estens. e traslati di «piccola divisione...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...