GATTONI, Giulio Cesare
Calogero Farinella
Nacque a Como il 12 marzo 1741 da Antonio, di nobile famiglia cittadina, e da Caterina Lucina (o Lucini). L'intera sua formazione scolastica si svolse all'interno [...] stavano sperimentando le varie possibilità di produrre scintille attraverso l'uso diuna pistola elettrica; e in marzo evidenza. Le prove di Priestley che sarà sempre legittimo giudice in tali materie e hanno presso di me maggior forza […]" (A. Volta ...
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Ombra
Concetto Gullotta
Il termine indica la zona oscura, o di minor luminosità, diuna superficie, prodotta dal fatto che tale zona non è esposta alla luce, oppure dall'interposizione, tra la superficie [...] coscienza, ciò che rifiutiamo di riconoscere come parte di noi stessi.
Dal momento che sono largamente correlati costituisce la base indispensabile di qualsiasi forma di conoscenza di sé, e incontra perciò di solito una notevole resistenza" (Jung ...
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FORTI, Angelo
Silvana Galdabini
Nacque a Pesaro nel 1818. Nella città natale studiò con passione discipline diverse, "approfittando anche della Biblioteca di casa Mamiani che il conte Giuseppe, viste [...] e sulla forza elastica nei di dedicarsi all'insegnamento, come egli avrebbe desiderato. Per il momentodi curvatura di un obiettivo aplanatico composto di tre lenti a contatto, la prima e la terza di esse essendo fatte diuna medesima qualità di ...
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fasce di Van Allen
Mauro Cappelli
Regioni ricche di particelle di alta energia (plasma), principalmente protoni e elettroni, tenute imprigionate dal campo magnetico terrestre a una distanza fissa dal [...] sono costrette, dalle linee diforza del campo geomagnetico, a compiere traiettorie spiraleggianti attorno alla Terra. Complessivamente tale moto di cariche elettriche è equivalente a una corrente elettrica, che gioca una parte importante durante le ...
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decadimento del protone
Fernando Ferroni
Riccardo Faccini
Ipotetica trasformazione spontanea del protone in particelle più leggere. Che il protone possa decadere è una conseguenza per ora puramente [...] perseguita fattivamente la via della teoria di grande unificazione o GUT (Grand unification theory): secondo la teoria del big bang, al momento iniziale dell’Universo esisteva una sola forza; le altre forze ora note sarebbero apparse soltanto durante ...
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radiazione cosmica di fondo
Claudio Censori
Residuo del big bang costituito da fotoni di corpo nero alla temperatura di 2,73 K, che permea l’Universo in modo omogeneo. La sua esistenza è, insieme all’espansione [...] al rapporto di densità tra gli atomi di idrogeno e quelli di elio, un punto diforza della teoria La radiazione cosmica di fondo ha potuto da quel momento viaggiare liberamente fino te le direzioni fino a livello diuna parte su centomila. A questa ...
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protoplanetesimi
Claudio Censori
Piccole aggregazioni di massa da cui si sarebbero formati i pianeti solari. Le stelle, come il Sole, si formano dalla contrazione gravitazionale diuna nube di gas e [...] una rotazione dovuta alla conservazione del momento angolare del materiale che si contrae, e la stessa legge di conservazione spiega anche la possibilità di formazione di poco, la coesione gravitazionale forza i granelli di polvere ad accumularsi e a ...
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forze dispersive di London
Mauro Cappelli
Interazioni dovute a dipoli temporanei che si vengono a creare tra due molecole non polari vicine fra loro (interazione tra dipoli indotti). Le fluttuazioni [...] il loro nome a Fritz W. London, il quale fornì una spiegazione delle forze attrattive tra molecole in assenza di un dipolo permanente sulla base della formazione dimomentidi dipolo elettrico fluttuanti per effetto del continuo moto degli elettroni ...
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areale
areale [agg. Der. di area] [LSF] Qualifica di grandezze specifiche relative a una superficie; talora sinon. di superficiale. ◆ [MTR] Sinon. di arei-co (←). ◆ [MCC] Costanza della velocità a.: [...] del moto, il cosiddetto integrale delle aree. Nel caso di un punto materiale soggetto a unaforza centrale, la costanza della velocità a. è conseguenza della conservazione del momento angolare rispetto al polo coincidente con il centro del campo ...
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fotoforesi
fotoforèsi [Comp. di foto- e del gr. phóresis "trasporto"] [CHF] [OTT] Fenomeno, scoperto (1936) e poi studiato da F. Ehrenhaft, consistente in un movimento di particelle microscopiche (dimensioni [...] della forza peso o diforze derivanti da campi elettrici o magnetici, si hanno situazioni complesse. Se poi la forma della particella è irregolare, l'azione radiometrica esercitata dalla luce dà luogo oltre che a unaforza anche a un momento torcente ...
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momento
moménto s. m. [dal lat. momentum, der. della radice di movere «muovere»; propr. «movimento, impulso; piccolo peso che determina il movimento e l’inclinazione della bilancia», da cui i sign. estens. e traslati di «piccola divisione...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...