ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] di tutti i Comuni della Taglia o lega guelfa di Toscana per l'elezione del capitano di essa (Piattoli, 73). Firenze si preoccupava in quel momentodi sarebbe priva di uno dei suoi simboli più luminosi e significativi, diuna delle forze più nobilmente ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] e non solo due campi di ricerca erudita, ma due momentidiuna dialettica ancora viva: i diritti forza sentimentale e la passione ideologica, o per il valore oratorio prevalente sui momentidi più distaccata contemplazione, o per questi stessi momenti ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto diuna libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] il motivo che informa tutta la vicenda fantastica: quella forza d'amore che non conosce limiti morali o razionali, e non più strumento di un appassionato sfogo individuale, ma specchio diuna società, espressione di un momento storico del sentimento ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] così notevole come quella diuna pagina di prosa nelle Notes on di foglie di carciofo, s'avanzano con graziose mossette alquanto impacciate, quasi temessero d'esser contaminati dalle cose circostanti, stanchi della loro forza il momentodi sensualità ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] diuna potenza straniera. Era in certo modo la sua rivincita, ma anche era una grossa e rischiosa partita che il B. si era indotto a giocare ingenuamente nel luogo e nel momento . Una nuova fiducia e forza lo animava ora al lavoro con una intensità ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] fiorentina, dunque, non toscana, dal momento che sussistevano differenze tra i vari dialetti toscani, per quanto assai simili tra loro.
La novità sta nel fatto che Manzoni non arrivò al fiorentino in forzadiuna sua presunta superiorità genetica o ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] Murat, cui dal 19 agosto era stato affidato il comando delle forze armate, soppresse nell'autunno la commissione che attendeva al codice. dell'insistenza in alcuni momenti su scene cupe e orrorose; infine quella diuna certa magniloquenza oratoria e ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] dal Farini e poi dal Minghetti, in un momento difficile della vita scolastica italiana, fra l'irritazione del patriota: augurando "all'Italia, libera, una, indivisibile, che cresca di territorio, diforza, di prosperità, e non perda mai il giudizio" ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] , quando nel tardo autunno fu nominato cancelliere. L'inizio diuna funzione di tanta responsabilità in un momento così delicato lo costrinse a concentrare tutte le sue forze nel lavoro di cancelleria; così, quando riprese la stesura dell'Oratio in ...
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Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] una sua riattivazione; Hildegarde di Bingen sarebbe stata l'ultima capace di conoscenza simbologica in Occidente.
Stabilire quale sia il momento e dall'acqua lunare, dal Padre e dal Figlio, e la forza dei succhi e dei semi è lo Spirito. L'eclittica è ...
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momento
moménto s. m. [dal lat. momentum, der. della radice di movere «muovere»; propr. «movimento, impulso; piccolo peso che determina il movimento e l’inclinazione della bilancia», da cui i sign. estens. e traslati di «piccola divisione...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...