BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] , riflette sul piano morale il momentodi rottura con l'Ordine, né di un genere determinato: l'atomo, che è di forma sferica, è anche minimo e monade. Gli atomi sono infiniti essendo infinita la materia. In tale concezione non v'è posto per unaforza ...
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La maggior parte del mondo occidentale il 1° gennaio 2000 ha festeggiato l’entrata nel nuovo millennio (solo una minoranza ha optato per il più corretto 1° gennaio 2001). Per chi è musulmano la prima data [...] religione si giocano nel concreto i rapporti diforza. Di conseguenza a esso si dedica la parte diuna sostanziale e inevitabile parità di statuto nei riguardi dell’assoluta trascendenza divina. E ancora, se la parità di genere è sancita nel momento ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] di quella società cristiana.
Gelosissimo della sua creatura, di fronte a un partito che s'era insediato con la forza la proposta diuna sua nomina ad accademico d'Italia. Una proposta ci immobilizzò su una carrozzella. Superato il momento difficile, ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] scelta del futuro: se per un breve momento il G. si dilettò col "pensiero di pigliar moglie" (ibid.), entro pochi mesi voluto inscenare una campagna denigratoria contro Galileo Galilei e "lo fece ricantare a forzadi birri una simile scappata fatta ...
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ACQUAVIVA, Claudio
Mario Rosa
Nacque ad Atri il 14 sett. 1543 da Giovanni Antonio e da Isabella Spinelli. Rimasto giovanissimo, dopo la morte dei genitori, sotto la tutela del fratello maggiore Giovati [...] decisioni diuna commissione ristretta, incaricata dallo stesso papa di esaminare i punti di riforma. L'accentuarsi del contrasto tra Sisto V e la Compagnia per le complicazioni politiche della guerra della Lega (era il momentodi massima tensione ...
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FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] di F. con la Confraternita della Trinità dei Pellegrini scemarono a causa della sua preparazione al sacerdozio. F. si fece prete quasi per forza violentissime palpitazioni. Nei momentidi crisi gli appariva sul petto una tuberosità nella quale si ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] forza della religione christiana" (Estratto, p. 332). La sequenza di l'assenza del Pole da Trento al momento della votazione del decreto sulla giustificazione: Gonzaga, nella quale la viva attesa diuna possibile elezione al pontificato del Morone o ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] ,Teverone e Po di Ferrara...).
Dal momento del suo arrivo una parte di primissimo piano: come bibliotecario di casa Corsini poté fruire diuna rete di relazioni e di vasti mezzi finanziari per massicci acquisti di confluenza diforze antigesuitiche ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] biografie di suoi seguaci. Questa scelta era intesa ad indicare nella componente scientifica la vera forza traente della ricevere oggi una soluzione definitiva. Il F. ebbe certamente il torto di non segnalare sempre, al momento della pubblicazione, ...
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Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] la forza pura del suo yang. Agli inizi della nostra era, una reazione alle inevitabili distorsioni che minacciavano di ., come insieme di tecnica e di sistema di pensiero, nell'ambiente culturale islamico giunse al suo momentodi massima maturità.
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momento
moménto s. m. [dal lat. momentum, der. della radice di movere «muovere»; propr. «movimento, impulso; piccolo peso che determina il movimento e l’inclinazione della bilancia», da cui i sign. estens. e traslati di «piccola divisione...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...