ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] del tribunale Domenico Caravita ad emettere una sentenza contraria alla difesa di Alfonso.
Seguì una reazione agitata e confusa, fatta di angoscia, di risentimento, di disgusto. Ma fu il predominio di un momento. Altri sentimenti si fecero strada a ...
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BUSSI, Giovanni Andrea
Massimo Miglio
Nacque a Vigevano il 14 luglio 1417 da famiglia diuna certa importanza locale: il padre Antonio ricoprì diversi incarichi comunali. Si conoscono i nomi di tre [...] andava dispersa anche la biblioteca, che doveva essere tra le più importanti del momento. Da due dispacci di Nicodemo Tranchedino e da una lettera delB. abbiamo notizia di contatti tra "ambaxiatori Zenoesi", e poi tra lo stesso Tranchedino ed il B ...
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Callisto II
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la metà dell'XI [...] lo congedò è significativa di un clima e diuna mentalità saldamente ancorati al realismo di precisi rapporti diforza, a legami e perché si trattava diuna città a lui fedele. La trattativa fu lunga e serrata e, dopo diversi momenti difficili, il 23 ...
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CLUNIACENSI
F. Gandolfo
Benedettini riformati facenti capo all'abbazia borgognona di Cluny (v.). Lo stretto legame mantenuto dalle varie fondazioni con la casa madre fu un fatto nuovo nella cultura [...] Bibl. Com., 340), esso fu capace diuna sua autonoma e caratteristica produzione. Il momento più alto è costituito da un vangelo di Cluny III, quali sono testimoniati dal lezionario conservato a Parigi (BN, nouv.acq.lat. 2246). Tuttavia la loro forza ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] cambio diuna cospicua somma di denaro e di importanti il papa a Vercelli, in quel momento si trovava a Pavia -, dapprima ripiegò di Spoleto e Adalberto di Toscana tentassero diforzare la situazione. Essi infatti, con il sostegno del gruppo di ...
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BALSAMO, Giuseppe, alias Alessandro Cagliostro
Carlo Francovich
Nacque a Palermo il 2 giugno 1743 dal mercante Pietro Balsamo e da Felicita Bracconieri, entrambi di modeste condizioni economiche, anche [...] doti innate di ipnotizzatore. Del resto, la forzadi suggestione momento avevano avuto un'incondizionata fiducia in lui. Nondimeno nell'agosto dei 1785, in uno scenario solenne, tra una folla di nobili, di dame, di pubblicisti, di ecclesiastici e di ...
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CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] dal suo segretario Nicola Candia in momentidi opportunità pastorale e politica. Invitato a mandare una "lettera di comunione", tramite Grégoire inviò nel settembre 1827 ai vescovi di Utrecht, Haarlem e Deventer una lettera in cui esortava a entrare ...
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ANNUNCIAZIONE
A. Ghidoli
Pur essendo anarrati nella Bibbia diversi episodi di a. angelica (per es. l'annuncio di un angelo a Giuseppe, Mt. 1, 20-21; l'annuncio dell'arcangelo Gabriele a Zaccaria, Lc. [...] e sul peccato dei progenitori, madre di Cristo e di tutta l'umanità redenta. Il momento dell'incarnazione può anche essere colto nella , piccola ma dotata diforza straordinaria, poteva essere catturata solo per mezzo diuna vergine, davanti alla ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] La Spagna in un primo momento non disse di no, per quanto l'esistenza diuna pretendente spagnola con ben altri volta più tardi di consegnarli al governatore di Roma che li voleva processare per resistenza armata alla forza pubblica. Intervenne ...
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GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] più complesso, dal momento che esse, forse ancor più di quelle autentiche, sono all'origine diuna distorta risonanza del pensiero pontefice, alieno da azioni diforza come dimostra il tentativo, sia pur abortito, di pervenire nello stesso anno a ...
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momento
moménto s. m. [dal lat. momentum, der. della radice di movere «muovere»; propr. «movimento, impulso; piccolo peso che determina il movimento e l’inclinazione della bilancia», da cui i sign. estens. e traslati di «piccola divisione...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...