Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] di elementi, specie aristocratici, che potevano essere frenati solo con la forza sembrò fosse possibile la formazione diuna monarchia assoluta nello Stato pontificio. Reggio pervennero agli Estensi). Da quel momento lo Stato della Chiesa entrò nel ...
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tabu Proibizione di carattere magico-religioso nei confronti di oggetti, persone, luoghi considerati di volta in volta sacri, oppure contaminanti, impuri e dunque potenzialmente pericolosi.
Un genere [...] più conveniente conservare gli animali in vita, per la forza lavoro e gli escrementi che producono.
Più di recente si registra nelle varie discipline una certa disaffezione verso il concetto di t. e non pochi dubbi sulla sua validità euristica ...
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Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi.
Ecologia
Protezione della natura
Per protezione [...] e il tentativo diuna interpretazione della n. iuxta propria principia, cioè alla luce delle sue forze intrinseche (Telesio).
La dello spirito. In G.W.F. Hegel la n., momento dell’autoalienazione o estraneazione da sé dell’idea assoluta, viene ...
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zoroastrismo La religione dell’Iran antico, fino all’avvento dell’islam, cioè fino alla conquista araba dell’impero persiano dei Sasanidi alla metà del 7° secolo. Prende il nome dal suo fondatore, Zaratustra, [...] gli elementi a favore diuna cronologia alta.
Zaratustra si oppone con forza all’egemonia delle ‘società di uomini’, dedite alla scenario diuna festa del Capodanno di cui, appunto, l’esaltazione della regalità del Gran Re era un momento essenziale. ...
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Sostantivo greco (λόγος «parola, discorso, ragione»), variamente usato nel linguaggio filosofico e teologico.
Per il più antico pensiero greco, incline a non distinguere l’aspetto verbale dall’aspetto [...] del mondo sensibile, la forza vitale che regge gli elementi, la via che permette all’uomo di elevarsi alla contemplazione di Dio. Ai libri sapienziali giudaici si deve la permanenza nell’ambiente ebraico-ellenistico diuna dottrina del l. come ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] francese, "un mezzo per analizzare, per interpretare le forze che assicurano il corso del mondo e la vita di natura mitica è il paideuma o momentodi espressione, che giustifica e origina le posteriori fasi di utilizzazione. Determina, infatti, una ...
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Messianismo
Vittorio Lanternari
(XXII, p. 953)
Messianismi e millenarismi
Nell'Antico Testamento, in particolare nei libri profetici, ricorre più volte il tema dell'attesa di un 'unto' (ebr. mashīaḥ) [...] Significativo è il proclama che essi enunciarono al momento dello scontro finale: ai proseliti essi intimavano il la condizione di benessere totale (Terrin 1993). Ma New Age si distingue da ogni altro culto confluente in esso come unaforza nuova per ...
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Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] momento della redenzione. Sia gli uni sia gli altri condividono, tuttavia, una prospettiva fortemente messianica (anche se per gli ḥaredīm si tratta di un'attesa necessariamente passiva, per i sionisti religiosi diuna squilibrio delle forze fra il ...
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MODERNISMO (ted. Reformkatholizismus)
Mario Niccoli
Con questo termine o, più esattamente, con quello di modernismo cattolico si indica quel movimento di riforma interna del cattolicismo patrocinato [...] il valore o la realtà di questa vita". Come la coscienza è guidata dalle forze insondabili del subcosciente, così la di posizioni - come quelle del Loisy - che pure rappresentavano un momento puntuale, evanescente, assolutamente passeggero diuna ...
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ZEUS (Ζεύς)
Giulio GIANNELLI
Guido LIBERTINI
Il dio del cielo luminoso fu in Grecia il sommo degli dei; e, anche se nelle pratiche del culto e nella solennità e magnificenza dei riti fu superato da [...] oltre che della sua forza, anche delle più meschine tra le umane debolezze. Figlio di Crono e di Rea - cantava di lui il mito ( a Firenze, quello della casa di Goethe, quello diuna statuetta di Palermo e diunadi Châlons-sur-Marne, il cui originale ...
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momento
moménto s. m. [dal lat. momentum, der. della radice di movere «muovere»; propr. «movimento, impulso; piccolo peso che determina il movimento e l’inclinazione della bilancia», da cui i sign. estens. e traslati di «piccola divisione...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...