Vescovi/2: dalla svolta antimodernista a Pio XII
Roberto P. Violi
Antimodernismo e nazionalizzazione dell’episcopato
L’episcopato italiano, su cui ancora si rifletteva, all’atto dell’elezione di Pio [...] dal cardinal Ferrari, che indicava nella fede unaforzadi coesione civile e di sostegno morale dei combattenti49. Egli, incitando , la classe e lo Stato etico125. Nel momento cruciale dello smarrimento di un paese che si distaccava dal regime, era ...
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Il clero curato: modelli e sviluppi
Maurilio Guasco
Tra liberalismo e intransigentismo
A pochi anni di distanza dalla raggiunta Unità d’Italia sarebbero iniziate le discussioni sulla futura capitale, [...] riaffermato ruolo religioso e pastorale.
Si va poi sottolineando con forza il ruolo sacrale del prete, un fenomeno presente in al momento della morte. Ne erano ben consapevoli a Roma e avrebbero cercato di considerare quell’esperienza una parentesi ...
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Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] dagli Amici del «Mondo», pur non avendo la forzadi smuovere le acque parlamentari, costituì comunque il pretesto per una volta al quadro politico che, come accennato, continuava a vivere momentidi instabilità ulteriormente aggravati dalla perdita di ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] dei popoli moderni come forza dirigente e impellente»3
nuovo avamposto di difesa e insieme di promozione degli interessi delle il cattolicesimo una scelta consapevole diuna identità, diuna partecipazione a momenti e dinamiche di potere ben ...
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Metamorfosi della vita religiosa: frati e clero regolare
Daria Gabusi
Gli ordini religiosi nati sul territorio nazionale nei primi centocinquant’anni di vita dell’Italia unita, così come quelli più [...] come comune nemico. Il mondo cattolico – con la forza costituita da tutte le sue congregazioni e istituzioni – poteva voti religiosi perpetui una inaccettabile rinuncia ai diritti civili)»32: da quel momento il «vertice dello stato di perfezione» – ...
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I santuari e i pellegrinaggi
Giovanna Rech
I santuari e i pellegrinaggi sono fenomeni religiosi che si rincorrono nello spazio e nel tempo. Se il santuario è principalmente un luogo sacro, il pellegrinaggio [...] possono alternarsi a momentidi minore attrattiva: i santuari possono andare incontro a un ciclo di vita per cui nascono, si sviluppano, si possono disseminare47 e anche estinguere. «Perciò possono diventare oggetti di storia, diuna storia che ci ...
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Bibbia: la diffusione
Mario Cignoni
La situazione religiosa
La diffusione della Bibbia in Italia risente della situazione religiosa e culturale del Paese, situazione che si è formata nel corso dei secoli, [...] fondazione nel 1872 diuna Società biblica italiana a Roma sostenuta daAlessandro Gavazzi, cui parteciparono personalità di spicco come Terenzio Mamiani, portò alla pubblicazione della Diodati a Roma, ma dopo il primo momentodi entusiasmo la Società ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] momento dell’affermazione della struttura statale moderna, risalta, paradossalmente, assai di più»:
«Una definizione di questo regime è praticamente impossibile. Non si tratta diuna notevole di giudizi che si rivolgono, con forza polemica ...
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Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] diuna tendenza a valorizzare gli aspetti universali, interculturali e interreligiosi della riflessione di Rosmini: il futuro dirà se tale orientamento, in evidente sintonia con alcuni caratteri del nostro tempo, avrà la forzadi , Momentidi storia ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] XIII non poteva forzare gli Spagnoli perché l'uscita di Venezia dalla lega diuna possibile riunione della Svezia alla Chiesa di Roma. Il rilievo di G. XIII risulta invece notevole sotto il profilo religioso. Il suo pontificato fu un momento ...
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momento
moménto s. m. [dal lat. momentum, der. della radice di movere «muovere»; propr. «movimento, impulso; piccolo peso che determina il movimento e l’inclinazione della bilancia», da cui i sign. estens. e traslati di «piccola divisione...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...