PAGAGNOTTI, Benedetto
Giorgio Caravale
PAGAGNOTTI, Benedetto. – Nacque a Firenze intorno al 1443 da Cristoforo dell’Opera.
Emise la professione domenicana a S. Marco il 23 agosto 1461. Diversi anni [...] Mazzinghi. Pagagnotti fu protagonista diuna tesissima riunione capitolare dell’ (1548, c. 96r): «Tale fu la forza che Dio dette al frate, che quando venne non era casuale, dal momento che fu lo stesso vescovo, in punto di morte, a raccomandarsi a ...
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LAGONISSA, Fabio
Raissa Teodori
Nacque a Napoli nel 1584 (o, meno probabilmente, nel 1585), figlio cadetto di Giovanni Battista, dell'antica e nobile famiglia campana dei La Gonessa (poi Leonessa) duchi [...] diuna significativa carriera: già sotto il pontificato di Paolo V ebbe titoli, uffici e incarichi che gli permisero di assumere, in breve periodo, una posizione di nelle Province Unite, facendo ricorso alla forza delle armi e all'attività missionaria ...
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CAVRIANI, Galeazzo
François Charles Uginet
Nato nel 1406 a Mantova da nobile famiglia, il C. si trova citato per la prima volta il 21 sett. 1436, quando già dottore in legge e chierico della Camera [...] di Mantova nella bolla d'unione della chiesa di S. Paolo a quest'ultimo beneficio. Era l'inizio diunadi scusarsi delle cattive notizie. Comunque il C. non esitò a imporsi con la forza abbazia di S. Ruffino, cui aveva dovuto rinunciare al momento ...
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PIGNATELLI, Ferdinando Maria
Ugo Dovere
PIGNATELLI, Ferdinando Maria. – Nacque a Napoli il 9 giugno 1770 da Giovanni, principe di Monteroduni, e da Lucrezia Mormile, esponenti della più antica aristocrazia [...] lasso di tempo; curò la disciplina dei monasteri femminili; restaurò e dotò diverse chiese; rivendicò con forza i ’analisi dei bisogni del momento con una lettera pastorale redatta dal gesuita Alessio Narbone (Enciclica di Sua Eminenza Rev.ma ...
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CEVOLI, Florida (al secolo, Lucrezia Elena)
Giuseppe Pignatelli
Undicesima di quattordici figli, nacque a Pisa l'11 nov. 1685 dal conte Curzio, figlio di Domenico, e da Laura della Seta. Ebbe un'educazione [...] le sere le piaghe dalle novizie.
Dal momento del suo ingresso in convento la C. cominciò a soffrire diuna tosse persistente, di cui la causa rimase sconosciuta; sempre tormentata da scrupoli, fece il voto di non scendere mai in parlatorio (ne fu ...
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MALAN, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Giovanni (oggi Luserna-San Giovanni), nelle Valli valdesi, il 5 genn. 1810 da Jean Michel, agricoltore, e da Jeanne Lantaret. Dal padre, educatore rigido [...] diuna comunità che, seppure non più discriminata in forza del principio didi moderazione e la capacità di mediazione gli guadagnarono la simpatia di C. Cavour, che trovò in lui un elemento disposto a capire quando non era il momentodi ...
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DAMIANO
Bernard Bavant
Nato in Dalmazia, visse sin dalla più tenera età a Ravenna dove si trasferirono i suoi genitori: nella capitale dell'Esarcato compì gli studi e svolse la sua carriera ecclesiastica. [...] e che dovevano costituire le parti laterali diuna cattedra vescovile o di un banco presbiteriale. Si può allora ebreo, che assisteva di nascosto ad un'altra messa di D., avrebbe visto un agnello sull'altare al momento della consacrazione e ...
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ALTEMANNO
Adolfo Cetto
Ultimo discendente dei conti di Lurn in Carinzia (distretto di Spittal), come sembra accertato, fu eletto vescovo di Trento nel 1124 e consacrato nel 1126.
La tradizione, che [...] , più che singoli atti di governo, ci interessano i criteri coi quali provvedeva alla sicurezza della sua diocesi. Qui, da buon costruttore, dimostrò una grande saggezza politica nel saper impostare su basi più solide la forza del vescovado che dopo ...
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BONITO, Ludovico
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Nacque ad Agrigento, intorno alla metà del sec. XIV, da nobile famiglia amalfitana trasferitasi in Sicilia alla fine del sec. XIII. Non è noto dove compisse gli studi che, secondo [...] di quella diocesi, dopo che il predecessore fra' Nicola da Agrigento, inviso al Chiaromonte, ne era stato allontanato con la forza I d'Aragona, sin dal momento del suo avvento al trono nel fu prospettata la possibilità diuna divisione definitiva dell' ...
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BONIFACIO, Scipione
Giuseppe Pignatelli
Scarse sono le notizie biografiche che abbiamo intorno al B.: originario di Treviso, visse fra la seconda metà del XVIII e l'inizio del XIX secolo; prete secolare, [...] assidua attività di polemista in difesa delle posizioni della Chiesa, in un momento delicatissimo. Il al governo democratico in forza del precetto paolino che primo, egli affermava, vi poteva essere una democrazia perfetta; ora, invece, quest'ultima ...
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momento
moménto s. m. [dal lat. momentum, der. della radice di movere «muovere»; propr. «movimento, impulso; piccolo peso che determina il movimento e l’inclinazione della bilancia», da cui i sign. estens. e traslati di «piccola divisione...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...