FABRI, Sisto
Pietro Messina
Nacque il 4 ag. 1540 a Villa Basilica, vicino Lucca; ma negli anni seguenti molto probabilmente la sua famiglia si trasferì a Napoli. In questa città infatti il F., il 20 [...] subito in un'attiva opera di riorganizzazione. Aveva progetti grandiosi: poco dopo l'elezione scrisse una lettera a tutte le province (in due tornate: 19 nov. 1583 e 12 genn. 1584), affermando che, data la gravità del momento e dei compiti che ...
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CAMOGLI (Camulio, Camullio), Niccolò
Valerio Marchetti
Nato, probabilmente nel secondo o nel terzo decennio del sec. XVI, da una ricca famiglia patrizia genovese e sposatosi con una facoltosa valtellinese [...] discutere il problema dell'uso della forza nella punizione degli eretici e immischiato in una lite pecuniaria col suo procuratore e "traditore" di Calvino - che aveva avuto perfino l'ardire di adulare il Castellione nello stesso momento in cui lo ...
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GUINIGI, Nicolao
Franca Ragone
Figlio di Lazzaro di Nicolao e di Margherita dello Strego, nacque a Lucca quasi certamente nel 1375. Niente è dato di sapere della sua vita precedente all'insediamento [...] fratello Lazzaro, segna l'emergere di spaccature in seno a una famiglia che fino a quel momento aveva fatto della propria unione l'elemento di massima forza: era stato infatti grazie alla compattezza di vedute sul modo di accedere al potere e alla ...
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GIOVANNI d'Anagni (Giovanni di Preneste)
Gabriele Archetti
Originario di Anagni, nacque presumibilmente poco dopo il primo quarto del secolo XII; appartenne alla famiglia dei conti di Segni, la quale [...] Dover, dove fu fermato da un ordine di Riccardo e della regina che, solo in un secondo momento, lo autorizzarono a recarsi a Canterbury. colpito le terre di Giovanni, fratello di Riccardo, che aveva sposato una consanguinea di terzo grado. Giovanni ...
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GUAZZO (Guazzi, Guaccio), Francesco Maria
Giuseppe Girimonti Greco
Le notizie biografiche disponibili sono poche e incerte. Nato a Milano intorno al 1570, fu lettore di teologia e forse anche membro [...] forza dal G., ben consapevole dell'importanza di anni Trenta: si tratta diuna Nota del clero che momento della morte, avvenuta intorno al 1640.
Al G. è stato pure attribuito un trattato politico uscito a Venezia nel 1643, Il delineato prencipe di ...
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CACCIAGUERRA, Bonsignore
Roberto Zapperi
Nacque a Siena nel giugno 1495 da Pietro Antonio e da una Bulgarini, figlia del noto giurista Bulgarino. Apparteneva a una famiglia di mercanti e alla mercatura [...] annessa della comunione. Di questa persecuzione ebbe a soffrire anche Filippo Neri, in quel momento avvinto dal magistero spirituale forza. La sua deficiente preparazione teologica si avverte anche negli altri scritti, specchio irriflesso di "una ...
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ESTE, Alessandro d'
Paolo Portone
Figlio naturale legittimato di Alfonso d'Este (a sua volta figlio naturale legittimato del duca Alfonso I), marchese di Montecchio, e di Violante Segni - successivamente [...] momento per gli interessi estensi rappresentato dalla devoluzione di .Ferrara, il trasferimento della capitale a Modena. Cesare ricorse in più diuna in forzauna pretestuosa interpretazione del testamento di Ippolito d'Este. Al fine di riportarla ...
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JANNI, Ugo
Laura Ronchi De Michelis
Nacque all'Aquila, il 10 sett. 1865, da Enrico e da Carilia Strina, in una famiglia agiata e fortemente impegnata nella causa della Unità d'Italia.
Il padre era stato [...] del vescovo di Salisbury di occuparsi diuna chiesa di lingua italiana a Londra, chiese alla Chiesa valdese di accoglierlo , benefattrice della comunità, nel momento del passaggio, e accettata dal Sinodo. In forzadi tale particolare "statuto", nel ...
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GONELLA, Matteo Eustachio
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Torino il 20 sett. 1811 da Francesco Andrea, un banchiere devoto alla S. Sede, e da Teresa Anselmetti. Frequentate le scuole primarie e secondarie [...] a Pio IX di essere esonerato "da una carica che per mancanza di braccia non posso sopportare ed in più ne va di mezzo giornalmente la mia coscienza e convenienza" (al Cavazzi, 14 febbr. 1848: ibid.). A Roma si pensò per un momentodi inviarlo come ...
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CARAFA, Mario
Carla Russo
Nacque, in data imprecisabile, da Federico, primo marchese di San Lucido e da Giovanna Gallerano. Nel 1557 fu al seguito del suo congiunto cardinale Carlo Carafa alla corte [...] di governo diuna importante diocesi fu alquanto brusco e non mancò di si trovava, solo il 17 marzo 1566. Al momento della nomina il C. era, d'altronde, di sbirri, per prelevare il Miele. Data la resistenza dell'arcivescovo fu necessario forzare le ...
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momento
moménto s. m. [dal lat. momentum, der. della radice di movere «muovere»; propr. «movimento, impulso; piccolo peso che determina il movimento e l’inclinazione della bilancia», da cui i sign. estens. e traslati di «piccola divisione...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...