CIELO D'ALCAMO
MMargherita Spampinato Beretta
Il contrasto Rosa fresca aulentissima attribuito a C. apre il quarto fascicolo del ms. Vat. Lat. 3793 (V), dedicato al genere 'mediocre' (non necessariamente [...] a la tua presenzia, da voi non mi difenno [Mio sire, dal momento che hai giurato, io tutta quanta m'infiammo. / Sono in tua presenza di prospettive diuna modernità sorprendente" (Arveda, 1992, p. 4).
Accenni alla retorica amorosa e alla sua forzadi ...
Leggi Tutto
Francesco Sisci
Corea del Nord
Oltre il 38° parallelo
Le minacce di Pyongyang
di Francesco Sisci
10 gennaio
La Corea del Nord, dopo aver ufficialmente comunicato la riattivazione di tutti gli impianti [...] la leadership di Pyongyang possa dimostrare ancora una volta la sua forza. Si tratta, tuttavia, diuna politica sbagliata 2002, dopo che nel giugno precedente si era determinato un momentodi alta tensione per il conflitto a fuoco ingaggiato nel Mar ...
Leggi Tutto
Federazione
Giuseppe de Vergottini
I vincoli federativi all'interno e all'esterno dell'ordinamento statale
'Federazione' è concetto che attiene a collegamenti collaborativi istituzionalizzati fra entità [...] per forza propria e originaria delle fonti comunitarie (che non sono espressione di potere sovrano, ma soltanto diuna forma di autonomia membri, dall'altro all'integrazione fra momento normativo e momento attuativo in sede amministrativa. In tale ...
Leggi Tutto
ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] un momentodi non ritorno. Ne restò anche interrotta l’opera di ricezione del concilio, con una prima , sull’esempio del ministero di Gesù Cristo, nel quale «la vita dei cristiani e di ogni Chiesa» deve trovare «la sua forza, il suo alimento, la ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] Ciro di Pers del suo ripartire per la "visita di varie chiese", il che significa "gran cresima". Ma se questo è il momento più di ambizione né di pretensione immaginabile".
Il D., in effetti, si sta allora cimentando nel tentativo di calare su diuna ...
Leggi Tutto
BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] , riflette sul piano morale il momentodi rottura con l'Ordine, né di un genere determinato: l'atomo, che è di forma sferica, è anche minimo e monade. Gli atomi sono infiniti essendo infinita la materia. In tale concezione non v'è posto per unaforza ...
Leggi Tutto
FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] una fisionomia "neutrale", non "dipendere", cioè, dalla Francia e dalla Spagna, a costo di rinunciare alla "pensione" e ai obenefizi" che entrambe gli prospettavano. Un proposito, questo, tutt'altro che fermo, dal momento dei rapporti diforza, cui va ...
Leggi Tutto
Affrontare il tema della Shoah, oggi
di Mario Pirani
27 gennaio
Nell'anniversario della liberazione dei sopravvissuti al campo di sterminio di Auschwitz da parte dei soldati dell'Armata Rossa, avvenuta [...] totale dello Stato d'Israele, non una modifica dei confini o un regime politico momentidi relativa pace e tranquillità si alternarono periodi di intolleranza o di vera e propria persecuzione, nei quali gli ebrei furono a volte costretti con la forza ...
Leggi Tutto
FILIPPO MARIA Visconti, duca di Milano
Gigliola Soldi Rondinini
Secondogenito di Gian Galeazzo signore e poi (1395)duca di Milano, e di Caterina Visconti, figlia di Bernabò, nacque a Milano il 3 sett. [...] una fortissima memoria "quod maximum principis decus et ornamentum esse Plato existimat" (cap. LV, p. 307), e la capacità di ricordare colloqui e discorsi anche a distanza di anni dal momento il condottiero di umili origini - in forzadi quel ...
Leggi Tutto
DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] spostava sul proscenio, in cerca di uomini nuovi, che interpretassero quel difficile momentodi transizione. Fu lo stesso Giolitti Bonomi non poteva attribuire altro valore politico di "una civile manifestazione diforza e volontà" (lettera al D. del ...
Leggi Tutto
momento
moménto s. m. [dal lat. momentum, der. della radice di movere «muovere»; propr. «movimento, impulso; piccolo peso che determina il movimento e l’inclinazione della bilancia», da cui i sign. estens. e traslati di «piccola divisione...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...