ALBERONI, Giulio
Romolo Quazza
Nacque il 21 maggio 1664 a Piacenza, primo di sei figli, da Giovanni Maria e da Laura Ferrari, di umile condizione. Morto il padre il 16 giugno 1676, divenne sacrestano [...] storico spagnolo, il Taxonera, giudica l'uomo di stato che in quel momento occorreva alla Spagna, si diede dunque a riforme dell'Alberoni. Tra le due camarille di corte, una delle quali tendeva ad esaltare le forze spagnole, mentre l'altra era ...
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CONTARINI, Salvatore
Vincenzo Clemente
Nato a Palermo il 6 agosto del 1867 da Giuseppe e da Chiara Ras, vi si laureò in legge il 10 luglio 1889, ed entrò come volontario al ministero degli Esteri in [...] : "Credo di non esagerare - ha scritto il Varè - nel dire ch'egli forzò la mano a Giolitti e creò una situazione tale e V. Scialoja, in un momentodi grande instabilità interna. Nel nuovo ed importante ruolo di segretario generale si impegnò a ...
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Ezzelino III da Romano
SSante Bortolami
Nacque nel 1195, terzo di questo nome, nella domus denominata originariamente da Onara e successivamente da Romano da due castelli dislocati rispettivamente nell'alta [...] padre a una spedizione militare organizzata dai padovani contro gli Este. Nonostante episodici momentidi allentamento della e a Bassano. Nella riunione dello stato maggiore delle forze alleate di Bologna del novembre 1232, poi, il veto opposto da ...
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VICENZA
Dario Canzian
Nella notte della vigilia di Ognissanti del 1236 Federico II mosse all'attacco di Vicenza, retta in quel momento da un podestà di altissimo rango, il marchese Azzo VII d'Este (v. [...] che l'Estense, appartenente a una stirpe di ufficiali regi fino a quel momentodi fedeltà indiscussa, non desiderasse affatto e ne promuovesse l'evoluzione in tale direzione un po' con la forza e un po' con le lusinghe. In questo senso può essere ...
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BRUNSWICK, Ottone di
Ingeborg Walter
Appartenente alla famiglia dei duchi di Brunswick-Grubenhagen, un ramo collaterale dell'illustre stirpe dei Welfen (Guelfi), il B. nacque, maggiore di otto figli, [...] di Monferrato (succeduto al padre nel 1338) assai difficile una proficua azione politica. Stretto tra la forza espansiva dei Visconti di Milano e degli Angiò di per imbarcarsi per Napoli.
Il momento appariva particolarmente favorevole a un intervento ...
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CRISPOLTI, Filippo
Alessandro Albertazzi
Nacque a Rieti il 25 apr. 1857 dal marchese Tommaso (1830-1911) - influente personalità del movimento cattolico bolognese e romagnolo dal 1888, tra l'altro presidente [...] una posizione di primo piano all'ultima fase dell'Opera dei congressi, quella grosoliana, mentre continuò a lavorare nel giornalismo cattolico, collaborando dal 1901 a vari quotidiani e periodici, quali IlCittadino di Genova, più tardi Il Momentodi ...
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CORRIDONI, Filippo
Alceo Riosa
Nato il 19 ag. 1887 a Pausula (dal 1931 Corridonia) in provincia di Macerata da Enrico e Enrichetta Paccazocchi, trascorse l'infanzia in condizioni economiche stentate, [...] piena espansione. Restavano però del tutto indefinite le forze sociali capaci diuna così profonda trasformazione del paese, se erano vere generale.
L'eccezionalità del momento, il fatto che la controversia di lavoro coinvolgesse la francese Union ...
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BERNETTI, Tommaso
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 29 dic. 1779 dal conte Salvatore e da Giuditta Brancadoro, dopo aver compiuto nella città natale gli studi di giurisprudenza si recò nel 1800 a [...] forze regolari per dare impulso ai corpi volontari controrivoluzionari), il B. fu spinto a presentare le dimissioni il 20 genn. 1836, ufficialmente per motivi di salute. Il 15 maggio 1838, nominato plenipotenziario, venne incaricato di concludere una ...
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FILIPPO II AUGUSTO, RE DI FRANCIA
BBenoît Grévin
Il regno e la vita di Federico II si confrontarono con due delle personalità più insigni della dinastia capetingia: s. Luigi (1214-1270), più giovane [...] sulle Fiandre. Da quel momento gli eventi si susseguirono molto rapidamente. Federico forzò il passaggio delle Alpi la sua potenza finanziaria e politica conferì al re di Francia unaforza d'attrazione quasi automatica, che si esercitava naturalmente ...
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Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] momentodi pacificazione tra la dinastia e una regione dominata da passioni politiche furibonde, si svolgesse senza problemi di riflettendosi nella Sinistra costituzionale, tale forza ne faceva il capo naturale diuna corrente il cui sostegno avrebbe ...
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momento
moménto s. m. [dal lat. momentum, der. della radice di movere «muovere»; propr. «movimento, impulso; piccolo peso che determina il movimento e l’inclinazione della bilancia», da cui i sign. estens. e traslati di «piccola divisione...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...