Chimica quantistica
Frank Jensen
La materia è costituita da nuclei atomici e da elettroni che interagendo formano gli atomi e le molecole, i quali a loro volta danno origine alla materia inorganica, [...] , quali gli atomi e le molecole, è la presenza di un momento angolare intrinseco per ciascuno di loro, chiamato spin, che può assumere due risponde a una perturbazione esterna, quale un campo elettrico o una radiazione di una certa lunghezza d'onda ...
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Proteine. Struttura delle proteine
Peter J.T. Dekker
Nikolaus Pfanner
Joachim Rassow
Le proteine, sintetizzate come catene polipeptidiche che si estendono in modo spazialmente non strutturato, devono [...] mitocondriali richiede sia ATP sia un potenziale elettrico a cavallo della membrana mitocondriale interna. Si mitocondriali (preproteine) che stanno entrando nel mitocondrio. Al momento sono diffusi due modelli che descrivono l'azione di Scc1p ...
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Cluster atomici e molecolari
Gianfranco Pacchioni
In chimica e in fisica con i termini di microaggregato o di cluster si indica un insieme di atomi o di molecole con proprietà particolari, intermedie [...] 2 o 3 ad alcune decine, completamente circondati da piccole molecole elettricamente neutre, come il monossido di carbonio (CO), l'ossido d all'altra dell'aggregato. Questo moto comporta un elevato momento di dipolo e un forte assorbimento di luce nel ...
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forza
fòrza [Der. del lat. fortia, da fortis "forte"] [MCC] In termini elementari, la causa capace di modificare lo stato di quiete o di moto di un corpo; come tale, cioè in relazione alle modificazioni [...] 'indicano, per amore di chiarezza, le f. che non siano di origine elettrica o magnetica o nucleare. ◆ [STF] [MCC] F. morta (lat nulli, cioè sia le dette f. che i detti momenti costituiscono un sistema equilibrato; deriva dall'essere il sistema isolato ...
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Debye Peter Joseph
Debye ⟨dëbèië⟩ Peter Joseph (→ Debije, Petrus Josephus Wilhelmus) [STF] (Maastricht 1884 - Ithaca, New York, 1966) Prof. di fisica teorica nelle univ. di Monaco, Zurigo, Utrecht e [...] o funzione di Langevin: dà, in termini classici, il momento dipolare d'orientamento per un dielettrico polarizzato: v. dielettrico: r del gas attorno alla carica, si osserva un potenziale elettrico j(r) incognito e allora con i metodi della meccanica ...
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reattore
reattóre [Der. di reagire, comp. di re- e agire] [LSF] Dispositivo, apparecchio, impianto in cui si fanno avvenire reazioni (chimiche, elettriche, nucleari, ecc.) o che è intrinsecamente predisposto [...] ELT] R. di potenza: in contrapp. a r. di ricerca, r. nucleare (per il momento a fissione) destinato specific. alla produzione industriale di energia elettrica. ◆ [FPL] R. ibrido fissione-fusione: v. fusione termonucleare controllata: II 794 c. ◆ [FTC ...
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accoppiamento
accoppiaménto [Atto ed effetto dell'accoppiare, da coppia] [LSF] Termine che indica generic. la situazione di due o più sistemi fisici che scambiano energia fra loro (si parla di sistemi [...] elettroniche indesiderate connesse alle variazioni della potenza elettrica erogata; (b) [OTT] metodo origine magnetica, fra lo spin di un elettrone legato in un atomo e il suo momento della quantità di moto totale: v. livello atomico: III 456 f. ◆ [ ...
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sincrotrone
Annibale Mottana
Mauro Cappelli
Acceleratore di particelle (elettroni e positroni) a forma di anello in cui il campo magnetico, che spinge le particelle a circolare nell’anello, e il campo [...] grazie all’effetto combinato del campo magnetico e di quello elettrico. Di fatto, la macchina è formata da un certo anello tanto maggiore è l’energia raggiungibile. Il massimo, al momento, è rappresentato da LHC (Large hadron collider) del CERN, ...
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mobilità Attitudine, capacità e facilità a muoversi, a spostarsi.
Chimica
M. degli elementi In geochimica, facilità e velocità che hanno gli elementi a migrare negli ambienti superficiali. La m. è funzione [...] del rapporto, le mansioni assegnate al lavoratore al momento della sua assunzione (cosiddetto ius variandi), seppure con acquisterebbero in quel mezzo sotto l’azione di un campo elettrico di intensità unitaria; il modo di scorrimento delle cariche, ...
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SUPERFICIE
Alessandro Cimino
Gianfranco Chiarotti
(XXXIII, p. 1)
Chimica delle superfici. - Introduzione. - Gli atomi (o ioni) presenti sulla s. di un solido sono intrinsecamente in uno stato diverso [...] potenziale immagine. Una tale completa trattazione non è però al momento disponibile. È inoltre interessante notare, confrontando le figg. ciò che è lo stesso, la densità locale di carica elettrica,
nel piano (110) ortogonale alla s., quale risulta ...
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momento
moménto s. m. [dal lat. momentum, der. della radice di movere «muovere»; propr. «movimento, impulso; piccolo peso che determina il movimento e l’inclinazione della bilancia», da cui i sign. estens. e traslati di «piccola divisione...
elettrete
elettrète s. m. [dall’ingl. electret, der. di electro- «elettro-», sull’analogia di magnet «magnete»]. – In elettrologia, corpo isolante che, una volta polarizzato, conserva un proprio momento elettrico al cessare dell’azione del...