La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Enrico Fermi: dalle statistiche quantistiche al decadimento beta
Niccolò Guicciardini
Enrico Fermi: dalle statistiche quantistiche al decadimento [...] Planck. Essendo la massa dell'elettrone circa 2000 volte più piccola di quella delprotone, il momentomagneticodel nucleo dovrebbe essere dominato dai momentimagnetici degli elettroni nucleari (sarebbe sufficiente un solo elettrone nucleare il cui ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Emilio Segrè
Nadia Robotti
Fisico di fama internazionale, uno dei primi allievi e collaboratori di Enrico Fermi, operò in Italia fino al 1938, quando, a seguito delle leggi razziali, emigrò negli Stati [...] essere completamente spiegata facendo riferimento esclusivamente al momentomagneticodel nucleo, senza dover introdurre alcuna forza studia lo scattering tra protone-neutrone e protone-protone, utilizzando fasci di protoni sia polarizzati sia non ...
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Denominazione generica dei costituenti ultimi della materia e della radiazione.
Definizione
Adottando l’atteggiamento pragmatico inaugurato da A.-L. Lavoisier nei confronti degli elementi chimici, si [...] o isospin, introdotto per la prima volta nel caso delprotone e del neutrone, i quali sono considerati due diversi stati (di sé stesso. Secondo la meccanica quantistica, il valore delmomentomagnetico di una particella con spin 1/2 priva di ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio delle questioni inerenti la misurazione delle grandezze fisiche. In essa pertanto rientrano i problemi relativi alla scelta dei sistemi di unità di misura (➔ unità), [...] della realizzazione dell’ampere attraverso la misurazione del rapporto giromagnetico delprotone, dall’altra parte ci si affida a in vari processi elettrodinamici (anomalia delmomentomagnetico dell’elettrone, del muone ecc.) e lo spostamento ...
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spettroscopia Settore della scienza che ha per oggetto lo studio degli spettri delle radiazioni elettromagnetiche e corpuscolari. Anche, più specificatamente, il metodo relativo alla produzione e all’analisi [...] è dovuta all’interazione dei momentimagnetici degli elettroni con quello del nucleo. Una struttura fine può elettroni e dal nucleo) e la s. nucleare nel nucleo (costituita da protoni e neutroni), la s. adronica ha suggerito che il nucleone e più ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] materie plastiche. La risonanza magnetica nucleare (NMR) viene usata per studiare la risonanza delprotone (vengono cioè coinvolti i , boro e altri elementi che possiedono un momentomagnetico molecolare. La spettrometria di massa si realizza ...
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Sole La stella più vicina alla Terra, per la quale, direttamente o indirettamente, costituisce la fonte unica ed essenziale di energia e quindi di vita.
Per analogia, il nome di s. è usato dagli astronomi [...] protoni più energetici possono dar luogo a reazioni nucleari nel sito del brillamento. I brillamenti sono quasi certamente alimentati dall’energia magnetica precisamente, di ciclo delle macchie, dal momento che l’attività solare si estrinseca in ...
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Parte della elettrologia che ha per oggetto lo studio delle mutue azioni fra circuiti percorsi da corrente ( azioni elettrodinamiche) e, più in generale, delle interazioni fra cariche in moto e campi elettromagnetici. [...] gravitazionale. Tipici fenomeni elettrodinamici sono dunque: il momentomagnetico di particelle cariche non soggette a interazioni forti (elettroni e muoni), gli stati legati del sistema costituito da un protone e un elettrone (atomo d’idrogeno) o ...
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Botanica
F. biologica Insieme di piante che, anche se sistematicamente lontane, hanno in comune caratteri ecologici e di adattamento. Tra i vari sistemi di classificazione delle f. biologiche, il più noto [...] ha disposto o dalla legge dello Stato di cui lo stesso, al momentodel testamento o della morte, era cittadino o in cui aveva domicilio o ) e magnetico, GpM(q2), che sono funzioni del quadrimomento q2 trasferito dall’elettrone al protone. Più ...
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Fenomeno per cui l’ampiezza delle oscillazioni indotte in un sistema oscillante (meccanico o elettrico) tende, in particolari condizioni, a esaltarsi. Per analogia, ogni fenomeno in cui una grandezza assume [...] e da questa, mediante le relazioni precedenti, si può misurare il momentomagnetico dei nuclei interessati; si può anche far variare l’intensità H0 del campo statico anziché ν.
La prima osservazione del fenomeno della RMN fu eseguita da I.I. Rabi e ...
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protone
protóne s. m. [dall’ingl. proton, voce coniata intorno al 1920 dal fisico ingl. lord E. Rutherford of Nelson dal gr. πρῶτος «primo» col suff. -on di electron «elettrone»]. – In fisica, particella elementare stabile, di massa 1,00728...
antiparticella
antiparticèlla s. f. [comp. di anti-1 e particella]. – In fisica, ogni corpuscolo elementare costituente l’antimateria (quale il positrone, l’antiprotone, l’antineutrone), che corrisponde a una delle particelle ordinarie (per...