Simmetrie e invarianze
LLuigi A. Radicati di Brozolo
di Luigi A. Radicati di Brozolo
SOMMARIO: 1. Introduzione e brevi cenni storici. □ 2. La struttura dello spazio-tempo assoluto. □ 3. Il ruolo della [...] differiscono dall'elettrone solo per il segno della carica e delmomentomagnetico. Oggi si sa che l'invarianza rispetto alla coniugazione di raffreddamento (come, per es., la vita media finita delprotone) ed è solo attraverso l'analisi di queste ...
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La struttura dell'Universo
Margherita Hack
(Dipartimento di Astronomia Università di Trieste, Trieste, Italia)
I mezzi attraverso cui si osserva l'Universo sono la radiazione elettromagnetica emessa [...] momento angolare, aumenta la velocità di rotazione. Ci si può quindi aspettare che le stelle di neutroni abbiano forti velocità di rotazione. Tutte le stelle hanno probabilmente dei campi magnetici. Nel caso del Sole il campo magneticodelprotone; ...
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FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] presente. C'erano da discutere le recenti grandi scoperte sperimentali: il neutrone, il positrone, il momentomagnetico anomalo delprotone, i nuovi acceleratori. Inoltre sembrava che nel decadimento beta venissero meno la conservazione dell'energia ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Completare un vecchio lavoro
Helge Kragh
Completare un vecchio lavoro
La teoria della relatività di Einstein e la teoria dei quanti di Planck, Sommerfeld [...] una massa approssimativamente uguale a quella delprotone. Chadwick, in un primo momento, ritenne di aver trovato il del 1925 da George E. Uhlenbeck (1900-1988) e Samuel Goudsmit (1902-1978) per spiegare l'effetto Zeeman anomalo e il momentomagnetico ...
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La grande scienza. Teoria delle stringhe
Augusto Sagnotti
Teoria delle stringhe
I processi d'urto hanno un ruolo fondamentale, dal punto di vista sia sperimentale sia teorico, nella fisica delle particelle [...] di poco superiori all'energia di riposo delprotone, ovvero a scale di distanza di poco che agli usuali campi elettrici e magnetici e ai corrispondenti potenziali sostituisce opportune operata da Witten. Al momento non esistono però argomenti ...
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Particelle elementari. Esperimenti
Riccardo Faccini
Fernando Ferroni
La fisica delle particelle elementari, detta anche delle alte energie, è nata e giunta a piena maturità nel corso del XX secolo. [...] particelle cariche prodotte deviandole mediante campi magnetici. Più complessa è la produzione, mai osservato, il decadimento delprotone. Il principio è estremamente stessi numeri quantici, a parte il momento angolare, e con masse maggiori. Questi ...
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Vento solare ed eliosfera
BBruno Coppi
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Inadeguatezza delle descrizioni fluidodinamica e termodinamica. 3. Configurazione del campo magnetico. 4. Parametri macroscopici [...] distribuzioni girotropiche rispetto alla direzione del campo magnetico al momento della misurazione (v. Olbert, di Alfvén VA ≡ B√-4-π-n-m-p (dove mp è la massa delprotone) serve come riferimento per indicare che quando Vr > VA, per r ≿ 20r0 ...
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Stringhe, teoria delle
Augusto Sagnotti
La descrizione delle particelle elementari è stata un obiettivo centrale della fisica almeno a partire dalla fine del XIX sec., con la scoperta dell'elettrone. [...] poco superiori all'energia di riposo delprotone, ovvero a scale di distanza magnetica presente in alcune estensioni del Modello Standard. Anche se a tutt'oggi nessun monopolo magnetico operata da Witten. Al momento non ci sono argomenti ugualmente ...
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Misure ad altissima precisione
Francesco Minardi
Caratteristica fondante della scienza moderna è il metodo sperimentale che affronta l'indagine dei fenomeni naturali mediante misure. Misurare significa [...] multipli interi del quanto di energia hν.
Il momentomagnetico dell'elettrone si allinea al campo magnetico lungo L'atomo di idrogeno è formato da un elettrone e un protone legati dall'attrazione elettrica. Sebbene assente nell'atmosfera terrestre, l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Nicola Cabibbo
Giorgio Parisi
Nicola Cabibbo è stato uno dei maggiori e più brillanti fisici teorici del dopoguerra: negli anni Sessanta ha formulato una teoria delle interazioni deboli tra le particelle [...] anche la piccola differenza tra le costanti di decadimento Fermi del neutrone delprotone, quest’ultima essendo più piccola di circa il 2,5 la prima volta il contributo elettrodebole al momentomagnetico anomalo del muone. Cabibbo e Parisi nel 1975, ...
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protone
protóne s. m. [dall’ingl. proton, voce coniata intorno al 1920 dal fisico ingl. lord E. Rutherford of Nelson dal gr. πρῶτος «primo» col suff. -on di electron «elettrone»]. – In fisica, particella elementare stabile, di massa 1,00728...
antiparticella
antiparticèlla s. f. [comp. di anti-1 e particella]. – In fisica, ogni corpuscolo elementare costituente l’antimateria (quale il positrone, l’antiprotone, l’antineutrone), che corrisponde a una delle particelle ordinarie (per...