L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Nascita e sviluppo del vitalismo
François Azouvi
Nascita e sviluppo del vitalismo
Indicare gli esordi e tracciare la storia delle dottrine meccaniciste sul vivente [...] caratteristica di una fisiologia vitalista, si rende evidente nel momento in cui egli tenta di dire di quale tipo sia l'azione vitale, dotata, a differenza di qualsiasi meccanismo, di una teleologia indiscutibile. Non abbiamo espressioni che possano ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Le specificita della materia vivente
Gilberto Corbellini
Le specificità della materia vivente
Apartire dalla seconda metà dell'Ottocento le scienze [...] , 1881). Roux si interrogò su quali fossero le cause meccaniche che potevano realizzare un'armonia funzionale tra le parti dell'organismo teoria o le procedure considerate valide fino a quel momento.
I concetti e i modelli esplicativi, nonché le ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'anatomia patologica e la clinica
Giuseppe Ongaro
L'anatomia patologica e la clinica
La riforma cinquecentesca dell'anatomia costituì la condizione indispensabile [...] procedendo a priori, cioè dalla cognizione delle cause e del modo meccanico con che opera la natura quando non è impedita (cioè nella una grande opera metodologica che rappresentò il momento della fortunata introduzione del concetto localistico. L ...
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Igiene
Augusto Panà
Anna Spinaci
Luigi Frighi
L'igiene, dal greco ὑγιεινή (sottinteso τέχνη), "salubre, che giova alla salute", è un ramo della medicina che si occupa della salvaguardia e del miglioramento [...] l'individuo recettivo, sia come semplici trasportatori (vettori meccanici) sia entrando a far parte attivamente del ciclo benessere che in un dato luogo e in un dato momento riceve il consenso della maggioranza della popolazione.
La complessità dei ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Il problema della generazione
Walter Bernardi
Il problema della generazione
Scienza e filosofia nella controversia sulla generazione animale
Il [...] vino. La crescita del feto era dunque un processo puramente meccanico, che si snodava attraverso una successiva formazione e aggiunta di perfezione, non poteva essere considerato conclusivo, dal momento che non chiariva se la causa effettiva della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Vita e organismo
Marta Stefani
Origine della vita: generazione e riproduzione
Marcello Malpighi, uno dei principali fautori dell’introduzione del metodo galileiano nell’ambito delle scienze della vita, [...] già sul finire del Seicento, come la sola via di uscita. In tale prospettiva il momento della fecondazione diveniva un’operazione di semplice ‘attivazione’ di un meccanismo invisibile sì, ma già completo e pronto a funzionare e a dispiegarsi. Non una ...
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L'Ottocento: biologia. Le origini della morfologia in Germania
Ilse Jahn
Le origini della morfologia in Germania
In Germania il concetto di 'morfologia' ebbe origine dagli studi di storia naturale [...] teoria della forma con un approccio di tipo meccanico-causale sulla base della teoria evoluzionistica. Allo stesso fisica (1492-1848), in: La conoscenza di sé. Aspetti e momenti di storia dell'antropologia, a cura di Claudio Tugnoli, presentazione di ...
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Testamento biologico
Ignazio R. Marino
Claudia Cirillo
Detto anche testamento di vita, dichiarazioni o direttive anticipate di trattamento, è un documento scritto, redatto da una persona in condizioni [...] la persona a cui è diretto l’intervento può in ogni momento ritirare liberamente il proprio consenso (art. 5). La Convenzione a rifiutare le terapie e a far staccare il respiratore meccanico che la teneva in vita.
Il punto di vista religioso ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Harvey e la circolazione del sangue
Roger French
Harvey e la circolazione del sangue
Se la moderna storiografia si è a lungo interrogata sull'effettiva [...] costituito da particelle che agivano in modo esclusivamente meccanico, una teoria del tutto estranea alle inclinazioni di del sangue derivava dal movimento proprio del cuore. Ma, nel momento in cui il sangue si allontanava dal cuore, quest'ultimo ...
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Pier Cristoforo Giulianotti
Chirurgia robotica
«Esse autem chirurgus debet ... manu strenua, stabili, nec umquam intremescente ...; acie oculorum acri claraque ...» (Aulo Celso, De medicina)
Chirurgia [...] pancreatiche). La conversione dovuta a rotture meccanico-elettroniche legate alla macchina è un’evenienza posizione sbagliata nel corpo, non favorì lo sviluppo della chirurgia, dal momento che essa non può agire sugli ‘umori’, tranne nel caso di ...
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meccanica
meccànica s. f. [dal lat. tardo mechanĭca, gr. μηχανική (τέχνη), dall’agg. μηχανικός: v. meccanico]. – 1. a. Nella suddivisione tradizionale della fisica, la disciplina che studia le leggi del moto dei corpi, a sua volta suddivisa...
macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...