ROSINI, Giovanni
Egidio Bellorini
Letterato, nato a Lucignano (Arezzo) il 24 giugno 1776; fu dal 1804 professore d'eloquenza italiana nell'università di Pisa, e a Pisa morì il 16 maggio 1855. Scrittore [...] del poeta, e altre opere che non ebbero grande fortuna. Ma il suo nome è specialmente noto per un romanzo storico, La monacadiMonza. Il R. asserì di aver avuto l'idea di un lavoro di tal genere prima del Manzoni e dello Scott, ma in effetto la sua ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] in familiarità con G. Carmignani, insigne giurista appassionato di letteratura. Ma soprattutto divenne amico di G. Rosini, docente di eloquenza italiana e scrittore eclettico, della cui MonacadiMonza (composta in quel periodo) rivide poi la forma ...
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Alessandro Manzoni: Opere – Introduzione
Riccardo Bacchelli
Una recente, da sperarsi non ultima, fortuna editoriale dei Promessi sposi all’estero, il successo inglese, propiziato bensì da una nuova [...] e trattati da lui come storico «ex professo».
Tralasciandone la più parte, ce n’è uno scabroso, benché di primo acchito poco appariscente. La monacadiMonza, quella storica, Virginia de Leyva, si sa che si convertì e fece penitenza, sì che «la sua ...
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Galileo Galilei: Opere - Introduzione
Ferdinando Flora
La vita di Galileo non è la vita raccolta e intima d'un pensatore assorto nel suo pensiero, ma quella intensa e combattiva dell'innovatore, che, [...] una violenza morale che a qualche malevolo ricorda il sinistro episodio manzoniano della monacadiMonza) e un figlio, Vincenzo, che gli sarà sempre a carico.
Prima di trasferirsi a Firenze, quando erano appena cominciati i primi stupiti e ammirati ...
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PIO
Anna Maria Ori
– I Pio, signori di Carpi dal 1329 al 1529, emersero con una propria identità familiare nel XII secolo – assieme ad altre nobili casate, tra cui i Pico della Mirandola – dal folto [...] 1576 dopo aver dato alla luce Marianna, la futura suor Virginia de Leyva (la manzoniana monacadiMonza).
Marco di Ercole Pio, ambizioso e irrequieto, tentò di trasformare il suo dominio in principato ed entrò in conflitto con gli Estensi; dopo la ...
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LUZIO, Alessandro
Roberto Pertici
Nacque a San Severino Marche il 25 nov. 1857 da Nicola, perito-geometra, e da Filomena Scalamonti, discendente da un'illustre famiglia anconetana. Studiò nel seminario [...] corso e abilitava all'insegnamento nelle scuole secondarie inferiori) con una tesi su Manzoni e Diderot. La monacadiMonza e La religieuse, data poi alle stampe a Milano nel 1884. Abbandonò tuttavia gli studi universitari prima della laurea e sempre ...
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TAPIA, Carlo
Gaetano Sabatini
– Nacque a Lanciano, nella provincia di Abruzzo Ultra nel Regno di Napoli, nel 1565 dal matrimonio di Egidio, magistrato, con la cugina Isabella Tapia Riccia, esponente [...] de Leyva (nipote e omonima del personaggio della MonacadiMonza immortalato da Alessandro Manzoni nei Promessi sposi), appartenente all’eminente lignaggio dei conti diMonza e dei principi di Ascoli Satriano, da cui nascerà il figlio Francesco ...
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GALLONE, Carmelo (detto Carmine)
Emanuele Del Monaco
Nacque a Taggia (Imperia) il 10 sett. 1885 da Pasquale e Rosa Langery. Nel 1911 si recò a Roma per partecipare al concorso drammatico nazionale bandito [...] Don Camillo: Don Camillo e l'onorevole Peppone, cui seguì, nel 1961, Don Camillo monsignore ma non troppo. La monacadiMonza del 1962, fu il suo ultimo lungometraggio.
Il G. morì a Frascati l'11 marzo 1973, in seguito a collasso cardiaco.
Lavoratore ...
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BRIGNONE, Adelaide (Lilla)
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 23 ag. 1913 dall'attore e regista Guido e dall'attrice Dolores Visconti, ambedue attivi nel campo cinematografico. Ebbe un debutto tardivo nel [...] attività radiofonica), reincontrò per l'ultima volta il Visconti, che la diresse come protagonista della MonacadiMonzadi G. Testori (compagnia B-Fortunato-Fantoni-Ronconi, teatro Quirino di Roma, 5 nov. 1967). Il 10 genn. 1969, per la regia ...
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sbattuto
agg. [part. pass. di sbattere]. – In senso proprio, agitato, frullato: farsi un uovo sbattuto. In senso fig., di persona che, spec. nel volto pallido e smorto, rivela grande stanchezza, abbattimento fisico e morale, o porta la traccia...
ventre
vèntre s. m. [lat. vĕnter -tris]. – 1. a. Sinon. di addome e del più com. e più fam. pancia, per indicare sia la cavità dell’addome contenente i visceri sia la regione esterna corrispondente, nell’uomo e negli animali: v. grosso, voluminoso;...