Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] e di vetro o anche di bellissime ceramiche.
I monaci copiano e creano
Nel Medioevo furono i monaci (v. monachesimo) copisti delle grandi abbazie a creare l'arte della miniatura: si tratta di lettere disegnate e abbellite con decorazioni, personaggi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bene comune e fraternità
Stefano Zamagni
Il risveglio europeo e l’eticadel bene comune
Tra 11° e 14° sec., la società e l’economia europee sperimentano una profonda trasformazione strutturale che vede [...] razionalità che in seguito diverrà nota come ‘razionalità strumentale’, ovvero la razionalità mezzi-fine.
L’esperienza del monachesimo, benedettino e cistercense, rappresentò a sua volta il punto di arrivo della lunga riflessione sulla vita economica ...
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Agiografia
A. Vauchez
N.P. ¿Ševcenko
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Vauchez
Si designa con questo termine l'insieme dei testi composti in onore dei santi e per celebrarne la memoria. Tradizionalmente si [...] e Ilario, immortalati dalla penna di s. Girolamo. Bisogna aggiungere la vita di s. Benedetto, il padre del monachesimo occidentale così come figura nei Libri IV dialogorum (II) di Gregorio Magno. Ma altrettanto importanti delle biografie dedicate a ...
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BERARDO
Sofia Boesch Gajano
Terzo abate di Farfa di questo nome, figlio del conte Anscario, apparteneva a una delle più potenti famiglie della Sabina. Non si sa quando sia nato né quando sia entrato [...] dei beni e il loro aumento appare il significato maggiore dell'abbaziato di B., espressione caratteristica di un monachesimo tutto volto al rafforzamento del suo prestigio e della sua potenza, dal quale sembra aliena ogni preoccupazione di ...
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BARLAAM Calabro
Salvatore Impellizzeri
Nacque a Seminara (Reggio di Calabria) sul finire del sec. XIII, probabilmente verso il 1290. Il nome Barlaam par che sia quello assunto in religione, ma non è [...] .
Ma l'agnosticismo nominalistico di B. doveva anche urtare le concezioni mistiche bizantine, rappresentate allora specialmente dal monachesimo atonita. A campione di tale misticismo si ergeva Gregorio Palamas, un monaco dell'Athos, che aveva già ...
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GENTILE, Matteo
Norbert Kamp
Nobile abruzzese, conte di Lesina, dovette nascere intorno agli anni Settanta del sec. XII.
Il padre del G., Berardo, "regie private masnade comestabulus" sotto Guglielmo [...] a causa della posizione particolare della comunità monastica composta da monaci e da canonici.
Il G. fu tuttavia un sostenitore del monachesimo. I laghi di Varano e di Lesina, che si trovavano nei suoi feudi ed erano ricchi di pesce, permisero a lui ...
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MARGARITO (Margaritone) d’Arezzo
Grazia Maria Fachechi
Figlio di Magnano, come si desume dal documento del 1262, l’unico in cui viene menzionato, conservato nell’Archivio dei monaci camaldolesi di Arezzo [...] opere sullo stesso tema avrebbe fonti egiziane, i cui modelli potrebbero essere giunti in Italia per il tramite del monachesimo (Maetzke, 1985, p. 365). Il contorno morbido e ampio e il tremolio delle pennellate della Madonna di Montelungo tornano ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'eta longobarda in Italia
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I Longobardi, divisi tra il regno in Italia settentrionale [...] al patrocinio di Agilulfo la fondazione nel 630 del monastero di San Colombano a Bobbio, avamposto del monachesimo irlandese in Italia. Le lastre bresciane costituiscono un significativo esempio della sintesi culturale maturata dalle élite longobarde ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gregorio Magno è un grande organizzatore della Chiesa, uomo politico e insieme letterato. Nella sua poliedrica [...] , gli inglesi Wynfrith-Bonifacio e Willibrord lasciano la patria e percorrono le terre d’Occidente. Il monachesimo irlandese insegna una penitenza austera, una preghiera intensa; esalta il lavoro manuale soprattutto rivolto alla copiatura dei ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La vita religiosa
Errico Cuozzo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il periodo di rinascita che accompagna l’Europa dopo il Mille riguarda [...] sua personalità e i suoi scritti la prima metà del secolo, è l’epigono di questa cultura. Consapevole della crisi del monachesimo ascetico, predica l’ideale di una Chiesa riformata e di un laicato a essa soggetto.
Anche un non trascurabile gruppo di ...
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monachesimo
monachéṡimo (non com. monachismo) s. m. [der. di monaco]. – Complesso fenomeno religioso, caratteristico di quasi tutte le maggiori religioni, consistente nell’abbandono della vita sociale da parte di individui che, in genere rinunciando...
orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...