LANZONI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Faenza il 10 luglio 1862 da Evangelista, di una famiglia di mugnai, e da Teodora Ferniani di Brisighella (al paese di origine egli dedicò [...] presente al concilio di Trento. Nel corso dei suoi studi sulle fonti agiografiche egli dovette poi necessariamente occuparsi del monachesimo, per gli stretti rapporti da lui evidenziati fra le origini delle diocesi e il sorgere e diffondersi delle ...
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DUSMET, Giuseppe Benedetto (al secolo Melchiorre)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 15 ag. 1818, primo di sei figli, da Luigi Dusmet Desmours e da Maria dei marchesi Dragonetti Gorgone e fu battezzato [...] un atteggiamento di paterna comprensione.
Anche questo faceva del D. l'uomo di punta della lenta e silenziosa riscossa del monachesimo: egli era infatti rimasto fedele alle sue origini e forse per ciò aveva rifiutato nel 1882 la nunziatura di Madrid ...
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agricoltura
Giorgio Bertoni
L'arte di coltivare la terra
L'agricoltura è stata una delle tappe più significative nella storia dell'uomo in quanto ha rivoluzionato le sue forme di vita, segnando l'abbandono [...] , una seconda radicale trasformazione si ebbe a partire dal 10° secolo con l'affermarsi del movimento monastico (v. monachesimo): i terreni, che nei secoli precedenti erano in buona parte tornati incolti e selvaggi, furono riportati alla produzione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I maestri di San Vittore e la teologia mistica
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Mentre i grandi maestri di dialettica [...] di Saint Thierry è un intellettuale dall’indole contemplativa, ma impegnato in prima persona nel progetto di riforma del monachesimo benedettino.
Nonostante la corruzione del peccato di Adamo, Guglielmo crede che l’uomo possa raggiungere Dio nell ...
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Federico Ruozzi
RINALDO, vescovo di Nocera. – Nacque in data incerta nella seconda metà del secolo XII; appartenne alla schiatta comitale dei Monaldi (ramo umbro della stirps longobarda insediata nel [...] and Italy in thirteenth century. With additional essay by author, Berkeley-Los Angeles 1988, pp. 209 s.; G. Penco, Il monachesimo fra spiritualità e cultura, Milano 1991, p. 259; A. Bartoli Langeli, Una storia medievale, in L’abbazia di Sassovivo a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Duecento, per impulso determinante degli ordini mendicanti, si diffonde un [...] Sacra Scrittura, filtrata anche attraverso la liturgia, si affiancano i più diffusi testi spirituali patristici e del monachesimo medievale.
Il plurilinguismo di Iacopone mescola dialetto umbro e latinismi, stilemi cortesi della lirica siciliana e ...
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MALIPIERO, Francesco
Dario Canzian
Figlio di Perazzo, appartenente a un casato veneziano di rango, nacque intorno al 1388-89. Le prime notizie sul suo conto risalgono al 1412 quando compare negli Acta [...] al 1563, in Storia di Vicenza, III, 1, L'età della Repubblica veneta (1404-1797), Vicenza 1989, ad ind.; A. Rigon, Vescovi e monachesimo, in Vescovi e diocesi in Italia dal XIV alla metà del XVI secolo. Atti del VII Convegno di storia della Chiesa in ...
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MARGHERITA di Navarra, regina di Sicilia
Patrizia Sardina
MARGHERITA di Navarra, regina di Sicilia. – Terzogenita di García V Ramírez detto el Restaurador, re di Navarra, e della prima moglie Margherita [...] 91; Id., Il Mezzogiorno dai Bizantini a Federico II, in Storia d’Italia (UTET), III, Torino 1983, pp. 629-636; L.T. White, Il monachesimo latino nella Sicilia normanna, Catania 1984, pp. 88-90, 177, 193 n. 21, 205, 214, 221, 223-225, 227, 239, 244 s ...
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GISULFO
Mariano Dell'Omo
Tredicesimo nella serie degli abati di Montecassino, G. resse il monastero tra il 796 e il 24 dic. 817, data della sua morte.
Circa l'esordio del suo governo il calendario contenuto [...] civiltà monastica in Italia dalle origini all'età di Dante, Milano 1987, p. 488; H. Houben, L'influsso carolingio sul monachesimo meridionale, in Id., Medioevo monastico meridionale, Napoli 1987, p. 36; G. Orofino, I codici decorati dell'archivio di ...
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ODERISIO
Mariano Dell'Omo
– Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo monaco, figlio del conte Oderisio II della Marsica, che fu abate di Montecassino dal 1087 al 1105.
La Chronica monasterii [...] , XIX (1969-70), pp. 5-25; R. Grégoire, Le Mont-Cassin dans la réforme de l’Église de 1049 à 1122, inIl monachesimo e la riforma ecclesiastica (1049-1122), Milano 1971, pp. 26, 28, 43 s.; H. Toubert, Le Bréviaire de Oderisius (Paris, Bibliothèque ...
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monachesimo
monachéṡimo (non com. monachismo) s. m. [der. di monaco]. – Complesso fenomeno religioso, caratteristico di quasi tutte le maggiori religioni, consistente nell’abbandono della vita sociale da parte di individui che, in genere rinunciando...
orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...