Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della Chiesa cristiana in Europa (mosaici, pitture, sculture, vetrate, pavimenti, libri)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto [...] perso l’esperienza e la pratica, la vocazione complessiva dell’opera può dirsi occidentale, frutto dell’esaltazione del monachesimo latino e della partecipazione di Desiderio agli ideali della Riforma. Il cronista esprime la sua meraviglia di fronte ...
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RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] santo, come pure avveniva nel caso delle campane-r. irlandesi, in cui il perdurante appello alla preghiera dei padri del monachesimo appariva per così dire ipostatizzato.In tutte le regioni cristiane r. di questa sorta ebbero un importante ruolo nei ...
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L’immagine di Costantino Magno nella storiografia ecclesiastica fra tardo Illuminismo e Novecento
Johannes Wischmeyer
La discussione su Costantino e la sua epoca nella storiografia ecclesiastica protestante [...] dignità morale che nella Chiesa bizantina si è salvata solo attraverso il martirio»116. Nella sua lode del monachesimo ascetico nell’Impero orientale come risposta alla laicizzazione della Chiesa117, Zahn segue Burckhardt118.
Variazioni del discorso ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienze della vita e medicina
Berenice Cavarra
Scienze della vita e medicina
Scienze della vita e medicina nell'Europa latina
Gli [...] il panorama civile, sociale e intellettuale della penisola italica nei primi secoli del Medioevo. Indubbiamente, il monachesimo benedettino svolse poi un ruolo di primo piano, interpretando e realizzando a pieno quelle istanze che dovevano ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Roma
Letizia Pani Ermini
Roma
Nel mese di agosto del 410 un doloroso avvenimento segnava la fine della lunga pace [...] degli ambienti aristocratici della città e quindi dedicato già dal V secolo alla cura dei sepolcri venerati, il monachesimo nel medesimo secolo entra nello spazio urbano moltiplicando a partire da Gregorio Magno i suoi insediamenti legati all ...
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CASTIGLIA
A. Franco Mata
(spagnolo Castilla)
Fra le comunità autonome in cui è suddivisa l'od. Spagna si trovano Castilla-León e Castilla-La Mancha, con le prov., rispettivamente, di León, Salamanca, [...] de la Luz, ceduto come oratorio nel 1182 dall'arcivescovo Gonzalo Pérez ai cavalieri dell'Ordine di Santiago.Il monachesimo mozarabico continuò a sopravvivere nel sec. 12° (monastero di San Servando, Santa Colomba), sostituito però nella capitale, a ...
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MATILDE di Canossa
Paolo Golinelli
MATILDE di Canossa. – Figlia di Bonifacio, signore di Canossa e marchese di Toscana, e di Beatrice di Lorena, nacque tra la seconda metà del 1045 e la prima del 1046 [...] verità. Pasquale II, un papa alle strette, Roma 1987, pp. 114, 173, 176; P. Golinelli, Frassinoro: un crocevia del monachesimo europeo nel periodo della lotta per le investiture, in Benedictina, XXXIV (1987), pp. 417-443; V. Fumagalli, Mantova al ...
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BIBBIA
C. Bertelli
Il termine che designa comunemente questa collezione di libri ritenuti sacri dagli Ebrei e dai cristiani deriva dal sostantivo femminile latino biblia coniato, a sua volta, sul plurale [...] 1942, p. 162 ss.; Codice Amiatino (Firenze, Bibl. Laurenziana, M. Rickert, op. cit. (con la preced. bibl.); F. Masai, in Il Monachesimo nell'alto medioevo, ecc., Spoleto 1957, p. 150 ss. Efrem Siro (Coll. Mc Kell, Chillicothe, Ohio): J.-O. Pächt, An ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Tempo, Organizzazione sociale del
Giovanni Gasparini
Gli orientamenti teorici
L'eccezionale rilevanza teorica del problema del tempo è ben nota e presente nella cultura occidentale, a partire dalle [...] nell'elaborazione di peculiari forme di divisione del tempo. Al riguardo, la storiografia ha colto il ruolo svolto dal monachesimo occidentale e dalla regola di san Benedetto del VI secolo che, modellando per secoli l'attività dei monaci europei ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] , pp. 40-50 = Mél. d'hagiographie, Bruxelles 1966, pp. 179-88). L'indirizzo nuovo di cultura dato al monachesimo occidentale da C. fu assorbito dall'Ordine benedettino. Le sue opere ebbero efficacia autonomamente con poco riferimento alla personalità ...
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monachesimo
monachéṡimo (non com. monachismo) s. m. [der. di monaco]. – Complesso fenomeno religioso, caratteristico di quasi tutte le maggiori religioni, consistente nell’abbandono della vita sociale da parte di individui che, in genere rinunciando...
orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...