ARMENIA
N. Thierry
(gr. 'Αϱμενία; lat. Armenia; armeno Hayastan)
Vasta regione storica dell'Asia anteriore che, verso i secc. 7° e 6° a.C., prese ad assumere fisionomia propria per caratteri etnico-culturali [...] della scultura armena dopo il sec. 10° si ricollega alla crescita di alcuni agglomerati urbani, ma, soprattutto, all'espandersi del monachesimo. Ad Ani, capitale del regno bagratide dell'A. dal 961 al 1045 e importante centro culturale tra il sec. 10 ...
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Navigazione
Michel Mollat du Jourdin
Introduzione
La navigazione è l'arte - oggi la scienza - che ha come oggetto il modo di condurre una nave in porto sana e salva. Questa attività presuppone: 1) la [...] nostrum senza flotte? San Paolo non avrebbe portato il Vangelo fino a Roma, né in seguito - sulla sua scia - il monachesimo orientale sarebbe dilagato nel Medioevo fino in Irlanda. E se i bastimenti genovesi e veneziani non fossero risaliti fino alle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gioacchino da Fiore
Gian Luca Potestà
Esegeta del testo biblico, Gioacchino dette forma ed espressione a una simbolica teologica e a un’ermeneutica storica complesse, con ampio ricorso a figure e diagrammi. [...] ultimi la grazia divina, dopo essere passata dall’Oriente all’Italia e di qui alla Gallia con la prima diffusione del monachesimo, ritornerà infine là dove il suo movimento ha preso avvio, e ciò che era disperso e diviso tornerà infine a riconoscersi ...
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Laura Biagiotti
Made in Italy
Qualità Italia
Un'esperienza professionale
e umana
di Laura Biagiotti
4 dicembre 2003
Al Quirinale, nel corso della cerimonia di consegna dei premi Leonardo, attribuiti [...] radicale della concezione del lavoro che si produsse a partire dal 6° secolo d.C. all'interno del monachesimo italiano, una rivoluzione felicemente sintetizzata dalla celebre frase di san Benedetto "ora et labora". Precedentemente, nell'antichità ...
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UNGHERIA
I. Gedai
(Hungaria, Magerország nei docc. medievali; ungherese Magyarország)
Stato dell'Europa centrale, confinante con la Slovacchia a N, l'Ucraina a N-E, la Romania a E, la Iugoslavia e la [...] anche le abbaziali benedettine (sorte su committenza di importanti famiglie), che seguono una tipologia architettonica legata al monachesimo benedettino riformato, con coppie di torri orientali, come quelle conservate a Boldva (incendiata nel 1203) e ...
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Gli Antichi
Umberto Livadiotti
Nell'antica Mesopotamia
Mesopotamia è il nome dato alla fertile pianura situata in Asia fra due grandi fiumi: il Tigri e l'Eufrate. È in questa regione che sorsero le [...] fino all'invenzione della stampa. Durante il Medioevo in Europa questo lavoro venne svolto dai monaci (v. monachesimo). Se cerchiamo bene, in alcuni musei e in alcune biblioteche possiamo vedere esposti alcuni di questi libri scritti ...
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SPOLETO
M.E. Savi
E. Lunghi
(lat. Spoletium)
Città dell'Umbria (prov. Perugia) posta sulle pendici del colle di Sant'Elia, prospiciente il Monteluco.
Già importante centro umbro (come attestano le [...] , ivi, pp. 151-175; G. Bovini, Sarcofagi tardoantichi dell'Umbria con figurazioni cristiane, ivi, pp. 177-200; G. Penco, Il monachesimo in Umbria dalle origini al secolo VII incluso, ivi, pp. 257-302; U. Ciotti, s.v. Spoleto, in EAA, VII, 1966 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Il Medioevo tra etica e profitto
Giacomo Todeschini
Teologia, diritto e pensiero economico
Nel 1444 cessano di vivere due personaggi centrali della civiltà toscana cittadina e mercantile dell’ultimo [...] e accidentali, sia essa causata da un’abitudine di vita oppure da una scelta ascetica. Benché già il monachesimo altomedioevale avesse talvolta collegato l’astensione dalla ricchezza a ipotesi di organizzazione economica, come avviene nel caso della ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] W. Kirkendale, The court musicians in Florence during the principate of the Medici, Firenze 1993, pp. 426-653; C. Fantappié, Il monachesimo moderno tra ragion di Chiesa e ragion di Stato. Il caso toscano (XVI-XIX sec.), Firenze 1993, pp. 204-213, 392 ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] e resistenze sociali. La sperimentazione istituzionale nella diocesi di Prato alla fine dell’antico regime, Bologna 1986; Id., Il monachesimo moderno tra ragion di Chiesa e ragion di Stato. Il caso toscano (XVI-XIX), Firenze 1993, pp. 237-272 ...
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monachesimo
monachéṡimo (non com. monachismo) s. m. [der. di monaco]. – Complesso fenomeno religioso, caratteristico di quasi tutte le maggiori religioni, consistente nell’abbandono della vita sociale da parte di individui che, in genere rinunciando...
orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...