BONA, Giovanni
Lucien Ceyssens
Nacque a Mondovì in Piemonte il 10 ott. 1609 da Giovanni Battista, ufficiale dell'esercito, e Lucrezia Zuchena. Studiò per cinque anni umanità presso i gesuiti della sua [...] italiane dei foglianti. Membro di un antico, severo Ordine contemplativo, fu educato nello spirito rigoroso dei maestri del monachesimo. Figlio di s. Bernardo, fece parte nello stesso tempo della grande famiglia di s. Benedetto, del quale professò ...
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Nome (dall’arabo Qubṭ o Qifṭ, Qufṭ, adattamenti della voce copta che è un’alterazione del gr. Aἰγύπτιος «Egiziano») con cui sono designati gli Egiziani cristiani. I C. hanno sviluppato una loro civiltà [...] (ermetici, manichei). I primi esempi di letteratura copta originale datano al secolo successivo con Pacomio, fondatore del monachesimo cenobita ed estensore di un complesso di regole monastiche che ebbero influsso in Oriente e Occidente. Massimo ...
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NICOLA da Trani
Frederick Lauritzen
NICOLA da Trani (Nicola Pellegrino). – Nacque nel 1075 a Stiri (Steiri) sulle pendici del monte Elicone, in Grecia. I
Nel 1087 entrò nel monastero del Beato Luca [...] le autorità ecclesiastiche, ma gli portò fama di santità. In realtà Nicola può essere inquadrato nella tradizione del monachesimo bizantino dell’epoca, appartenendo alla tradizione dei cosiddetti saloi (pazzi per Cristo) e dei monaci pellegrini, noti ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] delle M. odierne.Nella regione, durante tutti i secoli del Medioevo, svolse un ruolo di primo piano il monachesimo, soprattutto quello di segno benedettino. Le abbazie documentate - molte in effetti risultano oggi scomparse - ammontano a un centinaio ...
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SICILIA
R.M. Bonacasa Carra
F. Ardizzone
B. Patera
P.F. Pistilli
SICILIA (gr. Σικελία, Τρινακρία; arabo Siqilliyya)
Regione dell’Italia meridionιale costituita dall’isola omonima, la più estesa del [...] Convegno, Catania-Pantalica-Ispica 1981», a cura di C. D. Fonseca, Galatina 1986, pp. 43-84; V. von Falkenhausen, Il monachesimo greco in Sicilia, ivi, pp. 135-174; S. Calderone, Comunità ebraiche e cristianesimo in Sicilia nei primi secoli dell’era ...
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CRISTOFORO da Collesano, santo
Vera von Falkenhausen
Nacque a Collesano (prov. Palermo) probabilmente alla fine del sec. IX. Del periodo precedente il passaggio alla vita monastica sappiamo soltanto [...] nel Mezzogiorno d'Italia (Taranto-Mottola, 31 ott.-4 nov. 1973). Taranto 1977, pp. 199-202; E. Morini, Eremo e cenobio nel monachesimo greco dell'Italia meridionale nei secc. IX e X, in Riv. di storia della Chiesa in Italia, XXXI (1977), pp. 354, 359 ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
La definizione di una disciplina [...] ecclesiastica facente capo a personaggi di primaria importanza, a cominciare da s. Agostino, e contemporaneamente il monachesimo orientale si era strutturato sia a livello cultuale che topografico; ancora all'inizio del VII secolo Gregorio ...
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Nella religione, la v. ecclesiastica, come distintivo permanente e non soltanto liturgico della professione sacerdotale, si trova nelle religioni cosiddette primitive e in quelle misteriche, non in quelle [...] per i sacerdoti di Cibele ecc.
Il cristianesimo non ha avuto da principio una v. civile speciale per i suoi ministri. Fu il monachesimo benedettino che diffuse a poco a poco in tutto l’Occidente la v. lunga e il color nero. Gli ordini mendicanti ...
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BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] , il monastero bizantino di solito non ha larghi spazi, o non ha spazi, destinati a una biblioteca. Il monachesimo greco-orientale fu in pratica senza ordini e senza istituti disciplinari saldamente costituiti e praticati, a parte il modello di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Abbandonati i preconcetti storiografici sul romanico che limitano a poche aree l’ideazione di nuovi moduli [...] .
In Borgogna un fatto di eccezionale portata dal punto di vista storico e artistico è la nascita del monachesimo cluniacense. L’abbazia benedettina di Cluny, polo irradiatore della riforma monastica per i successivi due secoli, viene fondata ...
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monachesimo
monachéṡimo (non com. monachismo) s. m. [der. di monaco]. – Complesso fenomeno religioso, caratteristico di quasi tutte le maggiori religioni, consistente nell’abbandono della vita sociale da parte di individui che, in genere rinunciando...
orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...