FOSSANOVA (A. T., 27-28-29)
Roberto ALMAGIA
Ottorino BERTOLINI
Ignazio Carlo GAVINI
Località del Lazio meridionale, a 17 m. s. m., nel territorio del comune di Priverno (da cui dista 6 km.), ai piedi [...] di S. Stefano. Per volere d' Innocenzo II passò nel 1134-1135 ai cisterciensi, che a partire dal 1173 (circa) si costruirono l'abbazia secondo la pianta già adottata da quei monaci in Francia. In seguito all'unione con la vicina chiesa di S. Maria ...
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Piccolo villaggio della Francia nord-orientale, nel dipartimento di Aube, municipio di Ville-sous-la Ferté. È posto sulla riva sinistra dell'Aube in mezzo a ridenti praterie, al margine della foresta omonima. [...] riva dell'Aube nella diocesi di Langres. Il monastero cisterciense era situato nella valle dell'Assenzio, che fu poi illuminata dal sole nelle diverse ore del giorno. I primi monaci dovettero affrontare grandi difficoltà per circa un decennio. La ...
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Cronista della bassa Germania, nato sul finire del sec. XII, morto dopo il 1261. Abate del monastero benedettino di S. Maria in Stade dal 1232, lasciò nel 1240 questo ufficio, dopo aver fatto, col consenso [...] del papa Gregorio IX, un infruttuoso tentativo per introdurre fra i suoi monaci la regola dei cisterciensi, e passò nell'ordine dei minori. Oltre a un commentario dei Vangeli, perduto, A. scrisse: 1. un poema di 5320 versi (metro elegiaco) sulla ...
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MOLESME (Molismus)
Stefano Hilpisch
Abbazia della diocesi di Langres (Costa d'Oro), fondata nel 1075 da S. Roberto (morto nel 1110), che v'istituì la vita monastica secondo la stretta osservanza della [...] regola benedettina. Trovata opposizione presso i suoi monaci, egli lasciò il convento e fondò Cîteaux, cosicché da Molesme trasse origine l'ordine dei cisterciensi. Nel sec. XII l'abbazia ebbe grande sviluppo e costituì accanto a Cluny e Cîteaux un ...
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BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] padre era forse mugnaio. Destinato alla carriera ecclesiastica, la sua fortuna fu rappresentata dallo zio materno Arnaud Novel, monacocisterciense, che aveva studiato presso le scuole e ricoperto la carica di ufficiale a Tolosa. Il nipote seguì le ...
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STORIA DELLA MATEMATICA
Luigi Borzacchini
STORIA DELLA MATEMATICA
Il tempo della scienza senza tempo
La matematica è la più antica e la più immutabile delle discipline. Si può dire che la matematica [...] medioevo costituivano l’Europa. Sua prima incarnazione è il monaco benedettino, nel cui precetto «ora et labora» scompare quella Europa e stava spostandosi dai monasteri benedettini e cisterciensi nelle campagne verso le scuole delle cattedrali nelle ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] ("pater abbas"), secondo il modello dell'abate generale dei cisterciensi, ma a differenza di questi, l'abate della Congregazione del Guglielmo Longo da Bergamo. Tra i sette francesi c'erano due monaci che C. V non aveva mai visto e che arrivarono ...
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Gregorio XI
Michel Hayez
Pierre Roger, ultimo papa francese, nacque a Rosiers d'Égletons (Francia, Corrèze), nel Limosino, intorno al 1330, dal nobile Guillaume I, vassallo o ufficiale dei signori di [...] 1376.
A prescindere dalle autorizzazioni accordate a tredici cisterciensi di Boxley (Inghilterra, Kent, agosto 1373) e non fossero stati sufficienti a fondare il collegio per trenta monaci secondo gli auspici del papa, i suoi esecutori avrebbero ...
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BICCHIERI, Guala
Cosimo Damiano Fonseca
Nacque molto probabilmente intorno alla metà del secolo XII.
La sua famiglia, appartenente all'operoso ceto dei "cives", risulta strettamente legata alla Chiesa [...] (art. 2); le vesti dei sacerdoti, degli arcidiaconi, dei prevosti e dei monaci (artt. 3-5); i rapporti tra maestri e scolari (art. 8); la Tiro, e composta dagli abati delle tre grandi abbazie cisterciensi di Pontigny, di Citeaux e di Clairvaux. È ...
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Abate di Cluny (n. in Alvernia 1092 o 1094 - m. Cluny 1156). Una delle personalità più autorevoli del suo tempo, intento soprattutto a restaurare la vita monastica, visitare e riformare i monasteri. Grande [...] rivolte a s. Bernardo, nella polemica tra cluniacensi e cisterciensi, e per delicatezza d'animo quelle scritte a Eloisa, P., nell'intento di rendere sempre più rigoroso l'ordine cluniacense, emanò una serie di 76 norme disciplinari per i suoi monaci. ...
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cistercense
cistercènse (o cisterciènse) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cisterciensis, dal nome di Cistercium, città della Francia orient. (l’odierna Cîteaux) ove nel 1098 Roberto di Molesme fondò l’abbazia che fu il primo nucleo dell’ordine...