Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] ideali e atteggiamenti. Una delle figure più eminenti fu il monaco Kūkai (meglio conosciuto come Kōbō Daishi), autore tra l monastero, e del bodhisattva Miroku, del Chūgūji di Kyoto.
L’arte buddhista raggiunge il culmine tra il 645 e il 794; l’epoca ...
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(indonesiano Jawa) Isola dell’Indonesia (129.307 km2 con 130.401.500 ab. nel 2007). Ha forma rettangolare molto allungata, con lunghezza massima, nel senso dei paralleli, di circa 1000 km e con larghezza [...] , la Bharatayuddha. Nella ricchissima produzione di poemi epico-narrativi (kakawin) spicca il Nagarakartagama (1365), del monaco e ministro buddhista Prapanca. La storia religiosa di G. è documentata dall’opera in prosa Tantu Pangĕlaran (15° sec ...
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L'archeologia dell'Asia Centrale. La Mesopotamia centroasiatica
Bertille Lyonnet
Claude Rapin
Boris A. Litvinskij
Chiara Silvi Antonini
Ciro Lo Muzio
Galina A. Pugacenkova
Gérard Fussman
Boris [...] vi erano i corridoi, mentre in altri le celle dei monaci. Sul lato meridionale si trovava il santuario principale, un come ad Ak Beshim, sono stati riportati alla luce due templi buddhisti. Uno di essi è di planimetria affine a quella del primo ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Marialaura Di Mattia
Oscar Nalesini
Adolfo Tamburello
Paola Mortari Vergara Caffarelli
Filippo Salviati
Caratteri generali
di [...] , dei principali siti di epoca monarchica è il monastero di Samye (bSam.yas), dove vennero ordinati i primi monacibuddhisti tibetani. Situato nell'Ü (dBus), in pieno Tibet centrale, lungo la riva settentrionale dello Tsangpo, Samye è stato ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. La pianura gangetica
Jonathan M. Kenoyer
Federica Barba
Giuseppe De Marco
Massimo Vidale
Giovanni Verardi
Liliana Camarda
Daniela De Simone
Herbert Härtel
Andrea [...] e la colonna di Ashoka, forse posta alla congiunzione di due strade, nella cui iscrizione viene fatta menzione della presenza di monacibuddhisti e delle funzioni amministrative del sito. Dal II sec. a.C., la città conquista l'indipendenza, come è ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. La regione dell'Indo
Marco Ferrandi
Pierfrancesco Callieri
Anna Filigenzi
Federica Barba
Giovanni Verardi
Luca Colliva
La regione dell'indo
di Marco Ferrandi
Il [...] "casa di Naradakha" (dal nome di un monaco ricordato da un'iscrizione dedicatoria su reliquiario probabilmente inizio del secolo successivo ‒ e, poco fuori città, un'area sacra buddhista. La cittadella, che misura 340 × 210 m, consiste di un edificio ...
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Cina. Le dinastie Sui e Tang
Maria Luisa Giorgi
Roberto Ciarla
Maria Carlotta Romano
Filippo Salviati
Sabrina Rastelli
Victor H. Mair
Oscar Nalesini
Le dinastie sui e tang
di Maria Luisa Giorgi
L'archeologia [...] il complesso del tempio Qian Fo, il maggiore tra i complessi buddhisti di Ch., fondato dall'imperatrice Wu (684-704) nell'anno il monastero del tempio Zi En di cui fu abate il famoso monaco-pellegrino Xuan Zang. A quest'ultimo ‒ tornato dall'India nel ...
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Cina. Le Dinastie del Nord e del Sud
Xiaoneng Yang
Maria Luisa Giorgi
Chiara Silvi Antonini
Filippo Salviati
Victor H. Mair
Le dinastie del nord e del sud
di Xiaoneng Yang
L'archeologia delle dinastie [...] (o Qianfodong, le grotte dei Mille Buddha). Si tratta di un grandioso complesso di grotte buddhiste, con templi e monasteri, scavate nella roccia dai monaci che avevano preso dimora nella valle e ne avevano fatto un importante centro culturale, meta ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. Bengala
Jean-Yves Breuil
Sandrine Gill
Giovanni Verardi
Bengala
di Jean-Yves Breuil, Sandrine Gill
Il bacino del Bengala è un complesso sedimentario che si [...] città di Malda, in cui è stato scoperto nel 1990 un monastero buddhista, il più grande della regione, scavato tra il 1995 e il punto adibite a cappelle sussidiarie. Il rettore, o il monaco più anziano, del monastero abitava gli ambienti a est dell ...
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Tibet
Regione storico-geografica dell’Asia centrale. Il T. è una delle quattro più importanti minoranze nazionali cinesi insieme a Xinjiang, Guangxi e Ningxia; il Tibet centrale e occidentale costituisce [...] nove re fino alla caduta della monarchia all’epoca di Glang dar ma (842), che perseguitò il clero buddhista e morì ucciso da un monaco. Durante la seconda diffusione del buddhismo (dal 10° sec.) si assiste alla formazione delle varie scuole e a ...
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ultra-tradizionalista
(ultra tradizionalista), s. m. e f. Chi è profondamente legato ai valori più tradizionali. ◆ un maggiore impatto sembrano aver avuto gli interpreti di un fronte opposto a quello bolognese, appunto quello degli «ultra...