Complesso fenomeno religioso per cui, nelle maggiori religioni, alcuni individui si allontanano dalla consueta vita sociale, per realizzare nel modo più completo i principi della fede in vita solitaria [...] e 3 sai (in genere di color giallo). I suoi voti, però, e i suoi impegni non sono mai irrevocabili, perché il monacobuddhista è sempre libero di tornare al mondo.
Nel cristianesimo, il m. ebbe le sue prime grandi espressioni nell’anacoretismo di s ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] ideali e atteggiamenti. Una delle figure più eminenti fu il monaco Kūkai (meglio conosciuto come Kōbō Daishi), autore tra l monastero, e del bodhisattva Miroku, del Chūgūji di Kyoto.
L’arte buddhista raggiunge il culmine tra il 645 e il 794; l’epoca ...
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Buddhismo
Giuseppe Tucci
di Giuseppe Tucci
Buddhismo
sommario: 1. Il Buddha e la sua dottrina. 2. Il buddhismo e la nuova situazione politica in Asia. 3. Il buddhismo in Asia: a) Sri Lanka (Ceylon); [...] della scuola Theravāda ha antiche tradizioni in Birmania; non appena cominciò la lotta contro gli Inglesi i monacibuddhisti vi parteciparono attivamente e molti di essi furono anche carcerati. Conseguita l'indipendenza (1947) il buddhismo si ...
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ultra-tradizionalista
(ultra tradizionalista), s. m. e f. Chi è profondamente legato ai valori più tradizionali. ◆ un maggiore impatto sembrano aver avuto gli interpreti di un fronte opposto a quello bolognese, appunto quello degli «ultra...