DI MATTEI, Eugenio
Giuseppina Bock Berti
Nato a Messina da Pietro e Anna Rapisarda il 23 genn. 1859, si laureò in medicina all'università di Catania nel 1883 e in tale sede iniziò la sua carriera accademica [...] stirnolò presto a contatti con ambienti internazionali: nel 1887, vinta una borsa di studio di perfezionamento all'estero, si recò a MonacodiBaviera, dapprima presso l'istituto di K. W. Kupffer, anatomista ed embriologo, ove portò a termine le sue ...
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BONFIGLIO, Francesco
Giuseppe Armocida
Nacque a Lentini (Siracusa) il 19 genn. 1883 da Giovanni e da Concetta Incontro. Studiò medicina e chirurgia all'università di Roma ove si laureò a pieni voti [...] Con una vasta ricerca condotta in quel periodo sui prodotti di disfacimento delle guaine mieliniche, che studiava con un metodo per la cura delle malattie tali, presentata nel 1938 a MonacodiBaviera (si veda anche l'articolo col medesimo titolo in L ...
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ASSALINI, Paolo
Mario Crespi
Nacque a Reggio Emilia (secondo altre fonti, a Modena) il 15 genn. 1759 da Lazzaro, archiatra del duca Ercole, III, d'Este, e da Rosa Casali. Segui gli studi medici nell'università [...] tecniche operatorie, ricevendo la medaglia d'oro della Reale Società chirurgica di Londra. Fu poi a MonacodiBaviera, a Parigi, a Strasburgo, di nuovo a Monaco: qui inventò la stufetta artificiale portatile, introducendola subito negli ospedali e ...
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FERMI, Claudio
Margherita Bettini Prosperi
Nacque a Monticelli d'Ongina, in provincia di Piacenza, il 2 genn. 1862, da Giuseppe, farmacista, e da Elisa Zangrandi. Frequentò a Firenze il Regio Istituto [...] nel 1894 pervenne alla libera docenza in igiene presso l'università di Roma. In quegli anni frequentò, a MonacodiBaviera, l'istituto di anatomia patologica, diretto da O. Bollinger, e quello di igiene, diretto da M. J. von Pettenkofer, il fondatore ...
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LATTES, Leone
Giuseppe Armocida
Nacque da Job e da Camilla Lombroso, figlia di un fratello dell'antropologo Cesare, il 6 febbr. 1887 a Torino, dove, superati gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà [...] Laureatosi il 3 luglio 1909, andò a perfezionarsi presso l'istituto di fisiologia di Francoforte sul Meno, diretto da Gustav G. Embden e a MonacodiBaviera nella clinica medica di F. Müller. Tornato a Torino, si orientò decisamente verso la medicina ...
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MANFREDI, Luigi
Ilaria Gorini
Da Francesco e da Marianna Coppola nacque il 25 genn. 1861 a Napoli ove, conclusi gli studi classici, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia.
Durante il corso [...] l'ateneo napoletano e una, per la quale optò, fruibile all'estero in patologia generale e igiene, cosicché nel 1888-89 poté lavorare a MonacodiBaviera presso l'Istituto d'igiene diretto da M.J. von Pettenkofer, fondatore dell'igiene sperimentale ...
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ANDREASSI, Giacomo
Gianfranco Aghemo
Nato a Roma il 30 ott. 1897 da Eusanio e da Elena Panunzi, vi si laureò col massimo dei voti in medicina e chirurgia il 22 luglio 1922, con una tesi che fu ammessa [...] , negli anni a seguire, la fama di uno dei migliori embriologi italiani.
Nel 1939, usufruendo di un'altra borsa di studio ministeriale, si recò a MonacodiBaviera, per frequentarvi l'Istituto di anatomia comparata.
Durante tutti questi anni egli ...
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BANDI, Ivo
Mario Crespi
Di antica famiglia toscana, nacque nel 1867 a Tagliacozzo, ove il padre Giuseppe, scrittore ed ex garibaldino, era stato inviato in missione col grado di maggiore dell'esercito [...] : insieme, i due studiosi lavorarono e viaggiarono, trattenendosi a lungo a MonacodiBaviera, ad Amburgo, a Bruxelles, a Lilla, a Londra, per visitare i moderni istituti di medicina sperimentale. Successivamente, il B. si recò anche in Africa, ove ...
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DOTTORI (de Doctoribus), Stefano
Tiziana Pesenti
Nacque a Padova verso la fine del sec. XIV da famiglia nobile.
A differenza dei fratelli Benedetto e Daniele, l'uno dottore in entrambi i diritti e collaboratore [...] Cermisone è evidente anche nell'unico scritto del D., il Consilium contra epidimialem pestem conservato manoscritto a MonacodiBaviera (Bayerische Staatsbibl., Lat. 13, f. 214v). Una annotazione del medico ed umanista tedesco Hartmann Schedel, che ...
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FERLINI, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nato a Bologna il 24 apr. 1797, da Carlo e da Anna Sabattini, appena diciottenne fuggì di casa per dissapori con la matrigna, recandosi a Venezia da dove passò [...] vendita con la S. Sede e il governo toscano. Alla fine una parte di essi fu ceduta a Luigi I diBaviera, e si trova oggi al Residenzmuseum diMonaco, costituendo elemento importante della raccolta egizia della Festsaalbau.
Della parte restante, poi ...
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monacense
monacènse (o monachése) agg. e s. m. e f. – Relativo o appartenente alla città di Monaco di Baviera, nella Repubblica Federale di Germania; come sost., abitante, nativo, originario di Monaco di Baviera.
nazionalsocialista
agg. e s. m. e f. [dal ted. Nationalsozialist] (pl. m. -i). – Che si ispira ai principî del nazionalsocialismo, o li attua concretamente. In partic., partito n., partito tedesco costituito a Monaco di Baviera nell’aprile...