Pittore (Vienna 1804 - Niederpöcking am Starnberger See, Monaco di Baviera, 1871). Allievo a Vienna di L. F. Schnorr von Carolsfeld e P. Krafft, ebbe anche una formazione letteraria e musicale. Dal 1828 [...] e libretti d'opera. Divenne poi prof. allo Städelsches Kunstinstitut di Francoforte (1844) e all'Accademia di Monaco (1847). Dipinse opere di grandi dimensioni (1840, Karlsruhe, affreschi della Kunsthalle), temi di ispirazione medievale (la Tornata ...
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Ballerina russa (Mosca 1925 - Monaco di Baviera 2015). Nipote di A. M. e S. Messerer (v.), e moglie del musicista R. K. Ščedrin (v.), ha studiato alla Scuola di ballo del teatro Bol´šoj di Mosca, diplomandosi [...] nel 1943 e divenendo prima ballerina nel 1945. Dotata di tecnica forte, di braccia incredibilmente morbide e di un talento drammatico fuori dal comune, ha interpretato, oltre al grande repertorio (Il lago ...
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Filosofo del diritto e uomo politico (Monaco di Baviera 1802 - Bad Brückenau 1861). Prof. prima a Würzburg (1832), poi a Erlangen (1834), infine (dal 1840) all'univ. di Berlino, fu a capo del partito conservatore, [...] esercitando una notevole influenza sulla politica prussiana sotto Federico Guglielmo IV. La sua opera fondamentale, Die Philosophie des Rechts nach geschichtlicher Ansicht (2 voll., 1830-38; trad. it. ...
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Pedagogista tedesco (Monaco di Baviera 1854 - ivi 1932); dapprima maestro elementare, poi prof. di scienze fisiche e naturali nelle scuole medie, trasse dall'esperienza didattica l'ispirazione per un piano [...] riorganizzazione scolastica; fu consigliere scolastico della capitale bavarese (1895), poi prof. di pedagogia nell'univ. di Monaco (1919). K. richiamò l'educazione a un fondamento concreto, in contrasto con l'intellettualismo herbartiano dominante ...
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Radioastronomo tedesco naturalizzato statunitense (Monaco di Baviera 1933 - San Francisco 2024). Dal 1961 ricercatore presso i laboratori della Bell Telephone, di cui ha diretto il dipartimento di ricerche [...] radiofisiche dal 1974. Vicepresidente per le ricerche dal 1981, ha concluso la propria carriera alla Bell nel 1998. Successivamente è diventato socio della New Enterprise Associates. Si è dedicato a ricerche ...
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Scultore tedesco (Marburgo 1847 - Monaco 1921), figlio di Bruno. Studiò a Berna, Norimberga, Monaco; ma essenziali per la sua formazione furono il viaggio a Roma (1867-69) e l'amicizia con K. Fiedler e [...] a ritrovare la compostezza compositiva e la rigorosa plasticità dei classici. A Firenze dal 1872, soggiornò regolarmente anche a Monaco. Suo capolavoro è la fontana del Wittelsbach a Monaco di Baviera. Tra i suoi allievi l'italiano Arturo Martini. ...
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Brehme, Andreas. - Calciatore tedesco (Amburgo 1960 - Monaco di Baviera 2024). Centrocampista poliedrico, con doti tattiche notevoli e un naturale intuito a finalizzare l’azione, ha iniziato la sua carriera [...] nel Barmbek-Uhlenhorst, nel Saarbrücken e nel Kaiserslautern, prima di approdare al Bayern Monaco nel 1986, con cui ha vinto l’anno successivo il campionato tedesco e la Supercoppa di Germania. All’Inter dal 1988 al 1992 ha raggiunto i migliori ...
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Scrittrice tedesca (Monaco di Baviera 1870 - ivi 1967). Figlia di un architetto monacense e di una pianista francese. Rappresentante di un umanesimo spiritualistico estraneo ai nazionalismi, ha scritto [...] romanzi, per lo più ambientati nel mondo aristocratico del sud della Germania durante l'epoca che precedette la prima guerra mondiale e costruiti su personaggi femminili: Das Exemplar (1913), Daphne Herbst ...
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Regista cinematografico ungherese (Pécs 1930 - Monaco di Baviera 1994). Autore tra i più significativi del cinema ungherese degli anni Sessanta per la qualità dell'impegno e per doti stilistiche, predilesse [...] storie emblematiche, in cui tentò la difficile saldatura tra fatti individuali e contesto storico (come in Virágvasárnap "La domenica delle palme", 1969, e Várákozók "In attesa", 1975). Lo sforzo metaforico ...
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Scrittore belga (Monaco di Baviera 1827 - Ixelles 1879). Scrisse le Légendes flamandes (1858) e i Contes brabançons (1861) in un francese arcaico (soprattutto le prime) che egli credeva meglio atto a rendere [...] lo spirito fiammingo. Il suo capolavoro è La legende d'Ulenspiegel (1867), intitolato dal 1869 in poi La légende et les aventures héroïques, joyeuses et glorieuses d'Ulenspiegel et de Lamme Goedzak au ...
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monacense
monacènse (o monachése) agg. e s. m. e f. – Relativo o appartenente alla città di Monaco di Baviera, nella Repubblica Federale di Germania; come sost., abitante, nativo, originario di Monaco di Baviera.
nazionalsocialista
agg. e s. m. e f. [dal ted. Nationalsozialist] (pl. m. -i). – Che si ispira ai principî del nazionalsocialismo, o li attua concretamente. In partic., partito n., partito tedesco costituito a Monaco di Baviera nell’aprile...