Pittore (Tettenweis, Bassa Baviera, 1863 - Monaco di Baviera 1928). Si formò a Monaco frequentando la Scuola di arti decorative, il Politecnico (1882-84) e infine l'Accademia (1885-89, dove insegnò dal [...] notorietà. Abile illustratore e caricaturista (collaborò alle riviste Pan e Jugend), fu anche scultore e architetto: nel 1898 a Monaco progettò e fece edificare in stile neoclassico la sua residenza che, dal 1968, ospita il museo a lui dedicato. ...
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Scrittore tedesco (Reval 1879 - Tutzing, Monaco di Baviera, 1973). Nipote di H. Keyserling, iniziò come lirico sotto l'influsso di S. George e di G. D'Annunzio (Verse, 1907; Gedichte und Szenen, 1908; [...] Neue Gedichte, 1911). Coinvolto nel 1918 nella rivoluzione dei macellai a Weimar, ne trasse spunto per il romanzo storico Die Metzgerpost (1936). Intanto si era accostato al cristianesimo, in cui trovava ...
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Poeta tedesco (Monaco di Baviera 1871 - Merano 1914). Dopo alcuni volumi di liriche (In Phantas Schloss, 1895; Ich und die Welt, 1899), nei quali si avverte l'influsso di Nietzsche e di Dehmel, si avvicinò [...] all'antroposofia di R. Steiner, e scrisse poesie e prose poetiche cosmico-mistiche per lo più sentimentaleggianti (Einkehr, 1910; i postumi Stufen, 1918, e Epigramme und Sprüche, 1920); raggiunse anche ...
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Scrittore ed etnologo tedesco (Aichach, Baviera, 1812 - Monaco di Baviera 1888). Trascorsi alcuni anni (1834-36) in Grecia (da cui il libro di memorie Bilder aus Griechenland, 2 voll., 1841), si stabilì [...] a Monaco, dove nel 1845 divenne avvocato e nel 1863 notaio. Sviluppava intanto il suo interesse per gli studî etnografici e linguistici, occupandosi preminentemente delle culture alpine (da ricordare Über die Urbewohner Rätiens und ihren Zusammenhang ...
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Giurista e uomo di stato (Monaco di Baviera 1787 - Heidelberg 1867). Fu prof. di diritto a Landshut (1811), Bonn (1819), Heidelberg (1821). Membro dal 1831 della Camera bassa del granducato di Baden, la [...] presiedette più volte; scoppiata la rivoluzione del 1848, divenne presidente del parlamento preparatorio (Vorparlament) di Francoforte e quindi membro dell'Assemblea nazionale. Nel 1849 riprese l'insegnamento ...
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Scrittore tedesco (Beratzhausen, Alto Palatinato, 1889 - Monaco di Baviera 1958). Aperto alla bellezza della natura e alla nativa schiettezza del cuore umano, rimase fortemente legato alla sua terra, al [...] di là di ogni mediazione culturale. Anche nelle Münchener Elegien (1947), scritte appena finita la seconda guerra mondiale, la desolazione dello spettacolo offerto dalla città distrutta non intacca la ...
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Poeta tedesco (Monaco di Baviera 1903 - Berlino 1945), figlio di Karl. Nel 1940 prof. di geografia politica all'univ. di Berlino; collaboratore scientifico al ministero degli Esteri, fu arrestato una prima [...] volta nel 1941, di nuovo in seguito al fallito attentato a Hitler del 20 luglio 1944 e trucidato dalla Gestapo nelle carceri di Moabit. Come scrittore iniziò in veste di drammaturgo, con grandi drammi ...
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Benedettino (Pleystein 1774 - Monaco di Baviera 1847); monaco ad Andechs fino alla soppressione del monastero, poi (1803) prof. di filosofia all'univ. di Salisburgo, quindi (1806) di storia ecclesiastica [...] . Nel 1817 fu chiamato a Landshut per l'insegnamento di religione e di teologia morale, quindi, passata l'univ. a Monaco, vi si trasferì (1826) come professore di teologia morale, patristica e storia ecclesiastica; rettore dell'univ. nel 1824-25 ...
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Storico del diritto (Rovereto 1887 - Monaco di Baviera 1955). Di famiglia italiana ma cittadino austriaco, studiò in Austria e in Germania e insegnò nell'univ. tedesca di Praga (dal 1917) e in quella di [...] Monaco (dal 1935), delle quali fu anche rettore. Romanista, allargò il campo delle sue indagini a tutti i diritti dell'antichità. Tra le opere: Aegyptisches Vereinswesen zur Zeit der Ptolemäer und Römer (2 voll., 1913-15); Die Schlussklauseln der ...
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Pittore (Monaco di Baviera 1808 - ivi 1885). Avviato alla professione di farmacista, coltivò da autodidatta il disegno copiando le opere dei maestri francesi e olandesi nella Alte Pinakothek di Monaco; [...] . Specializzatosi in scene di genere (Il poeta povero, 1839, Berlino, Nationalgalerie; Inglesi nella Campagna romana, 1845, Monaco, Neue Pinakothek) che, ricche di notazioni realistiche e aneddotiche, sono tra le più felici espressioni del gusto ...
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monacense
monacènse (o monachése) agg. e s. m. e f. – Relativo o appartenente alla città di Monaco di Baviera, nella Repubblica Federale di Germania; come sost., abitante, nativo, originario di Monaco di Baviera.
nazionalsocialista
agg. e s. m. e f. [dal ted. Nationalsozialist] (pl. m. -i). – Che si ispira ai principî del nazionalsocialismo, o li attua concretamente. In partic., partito n., partito tedesco costituito a Monaco di Baviera nell’aprile...