Astronomo tedesco (Biała Krakowska 1849 - Monaco di Baviera 1924), fratello di Gerhard; direttore dell'osservatorio di Gotha (1881), poi dell'osservatorio di Monaco e prof. di astronomia in quell'università [...] (1882). Socio straniero dei Lincei (1908). Si occupò principalmente di questioni teoriche di meccanica celeste (sul sistema stellare della ξ Cancri, sul moto del perielio di Mercurio), di astrofisica (fotometria ...
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Sociologo tedesco (n. Monaco di Baviera 1891 - m. 1952). Fu professore alla Technische Hochschule di Brunswick (1928-33), poi ad Aarhus, in Danimarca; particolarmente notevole la sua tipologia dei gruppi. [...] Tra le sue opere: Die Masse und ihre Aktion (1926); Die Gestalten der Gesell ung (1928); Die soziale Schichtung des deutschen Volkes (1932); Vorstudien zu einer Soziologie des Rechts (1947); Die Klassengesellschaft ...
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Scultore (Monaco di Baviera 1888 - ivi 1982). Figlio del paesaggista Toni (Göllersdorf, Austria, 1850 - Monaco di Baviera 1917), uno dei fondatori della secessione di Monaco, S. si formò all'accademia [...] A. Maillol e dalla scultura arcaica, realizzò opere di un realismo sommario, monumentale e austero (Donna in piedi, 1941, Francoforte, Städelsches Kunstinstitut). Insegnò alla Städelschule di Francoforte (1942-45) e all'accademia di Monaco (1946-58). ...
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Figlia (Possenhofen, Baviera, 1841 - Monaco di Baviera 1925) del duca Massimo e di Ludovica di Wittelsbach. Sposò (1859) Francesco duca di Calabria che alcuni mesi dopo divenne re delle Due Sicilie (Francesco [...] energico, esercitò grande ascendente sul debole marito; dopo la perdita del regno si stabilì a Roma e nel 1870 si trasferì a Parigi, continuando ad adoperarsi per il ritorno al trono. Trascorse gli ultimi anni della sua vita a Monaco di Baviera. ...
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Filosofo e storico (Altomünster 1891 - Eggstätt über Endorf, Baviera, 1982); prof. di filosofia all'univ. di Bonn (dal 1930) e poi di Vienna (dal 1937), dopo l'occupazione nazista dell'Austria perdette [...] la cattedra. Nel 1948 fu nominato prof. a Monaco di Baviera. La sua opera più nota, Sacrum Imperium (1929; 3a ed., 1962), è una storia del pensiero politico medievale. Notevoli anche Kritik der historischen Vernunft (1957); Geistesgeschichte der ...
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Filantropo ebreo (Monaco di Baviera 1831 - Ógyalla, Komárom, 1896). Banchiere e uomo d'affari, s'impegnò in costruzioni ferroviarie in Austria, nei Balcani, in Russia, in Asia. Sostenne finanziariamente [...] l'Alliance israélite universelle nell'opera a favore degli Ebrei profughi dall'Oriente; poi organizzò l'emigrazione degli Ebrei dalla Russia in Argentina, destinandoli all'agricoltura, e fondando la Jew ...
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Pittore e incisore (Mannheim 1740 - Monaco di Baviera 1799), attivo a Mannheim, dove fu pittore di corte dal 1766. Nei suoi paesaggi, ispirati alla maniera olandese del sec. 17º, si coglie talvolta un [...] gusto dei vedutisti Biedermeier. Opere nei musei di Schwerin, Aschaffenburg, Mannheim, ecc. Suo fratello Franz (Mannheim 1749 - Monaco di Baviera 1822), anch'egli pittore, dipinse paesaggi ispirati a C. Lorrain e a N. Poussin; notevoli i suoi disegni ...
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Filologo (Kiel 1858 - Monaco di Baviera 1940), prof. di filologia classica in varie università tedesche, pubblicò studî sul romanzo greco, su Costantino e la Chiesa, su Tucidide, sull'Odissea e una serie [...] di profili (Charakterköpfe) di eminenti figure dell'antichità; redasse importanti voci relative a storici greci per la Real-Encyclopädie, poi raccolte in volume (Griechische Geschichtschreiber, 1955). ...
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Glottologo e germanista (Salbke, Magdeburgo, 1846 - Monaco di Baviera 1921), professore a Friburgo in Brisgovia (1874) e a Monaco di Baviera (1893). La sua dottrina con gli sviluppi a essa apportati da [...] A. Leskien e i suoi Prinzipien der Sprachgeschichte (1880) hanno costituito il canone della scuola neogrammatica. Come germanista ha fondato e diretto il Grundriss der germanischen Philologie, ha scritto ...
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Pittore (Monaco di Baviera 1632 - Venezia 1698). Fu allievo dapprima del padre Johann Ulrich (Monaco di Baviera 1590 circa - ivi 1662); stabilitosi a Venezia, frequentò la bottega di P. Liberi e attraverso [...] G. B. Langetti e A. Zanchi sentì l'influsso dei caravaggeschi (Adorazione dei pastori e Resurrezione, Trento, duomo, cappella del Crocifisso). In seguito (1675 circa) la sua pittura si schiarì e si volse ...
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monacense
monacènse (o monachése) agg. e s. m. e f. – Relativo o appartenente alla città di Monaco di Baviera, nella Repubblica Federale di Germania; come sost., abitante, nativo, originario di Monaco di Baviera.
nazionalsocialista
agg. e s. m. e f. [dal ted. Nationalsozialist] (pl. m. -i). – Che si ispira ai principî del nazionalsocialismo, o li attua concretamente. In partic., partito n., partito tedesco costituito a Monaco di Baviera nell’aprile...