AMIGONI (Amiconi), Iacopo
Maria Cristina Pavan Taddei
Le fonti più antiche (Zanetti, Zani) danno questo pittore e incisore nato a Venezia nel 1675. È ormai comunemente accettata invece la sua nascita [...] a Venezia, tra il1740 e il 1747, e forse a Roma, l'A. operò nelle maggiori corti europee. Dal 1717 al 1727 circa fu a Monaco di Baviera, in Inghilterra tra il 1729 e il '39, a Parigi nel 1736 e, dal 1747 in poi, alla corte di Ferdinando VI a Madrid ...
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CORNAZZANI (Carnazano, Carnazzano, Carnazanj, Comazzano, Cornacani, Cornazano, Cornazzano, Cormetzano, Cornezano, Coronatzano)
Piero Caraba
Famiglia di musicisti. Di Baldassarre ignoriamo il luogo della [...] de' madrigali a cinque voci de' floridi virtuosi del serenissimo Ducca di Baviera, curato da C. Bottegari ed edito a Venezia nel 1575 dall'erede Imola Sdegnosi ardori in musica di diversi autori edita a Monaco nel 1586; "Impia sub dulci" è un brano a ...
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MACCIONI, Giovanni Battista
Davide Daolmi
Nacque nella prima metà del XVII secolo in luogo ignoto.
Ancora oggi il M., librettista e musicista, è confuso con un omonimo drammaturgo "da Orvieto" noto [...] maturo che in nessun modo può essere il M., cappellano, presumibilmente giovane, chiamato a metà Seicento alla corte di Monaco di Baviera.
Il primo documento sul M., in data 17 maggio 1651, riguarda infatti la sua assunzione alla corte del principe ...
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CECCHI, detti Acquafresca (Acqua Fresca)
Marcello Terenzi
Famiglia dei più prestigiosi fabbricanti italiani di armi da fuoco dei secc. XVII e XVIII. Ha origine in un piccolo paese, Bargi, sull'Appennino [...] ", inv. M82 e M57. Vienna: Waffensammlung del Kunsthistorisches Museum, due pistole firmate "Acqua Fresca", inv. 1438-39. Monaco di Baviera: Nationalmuseum, coppia di pistole che recano la firma "Acqua Fresca A Bar.nl. Bolognese" e "Acqua fres A Bar ...
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DIAZ, Antonio
Vittorio Frajese
Sulla famiglia, la nascita, la giovinezza e gli studi del D., nulla sappiamo; il Capece lo dice romano, il Biaudet napoletano. Documentata invece è la carriera. Ordinato [...] ad altri membri del Collegio vecchio; Millini difese il duca di Baviera e propose l'invio di un nunzio. Fu scelto il D., attinente alle vicende salisburghesi. Si recò quindi a Monaco per trattare la consegna del Dietrich e verosimilmente l ...
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DAL MOLIN FERENZONA, Raoul
Rosella Siligato
Nacque a Firenze il 24 sett. 1879 da Olga Borghini e da Giovanni Antonio detto Giovanni Gino, giomalista, autore di una serie di articoli e di libelli contro [...] e G. Viner. Nel 1902, quando il Baccarini, ammalatosi di pleurite, tornò alla nativa Faenza, il D. partì per Monaco di Baviera, attratto dalla fervida vita culturale di quella città che aveva visto nascere la I secessione. Di queste esperienze ...
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FALDI, Arturo
Giuditta Villa
Nacque a Firenze il 27 luglio 1856 da Davide e da Guglielma Fontebuoni. Frequentò l'accademia di belle arti di quella città. Allievo dei pittori Michele Cordigiani e G. [...] negli Stati Uniti (De Gubernatis, 1889), e Atirte che predice le prime vittorie a Sesostri, esposto l'anno successivo a Monaco di Baviera.
Già da queste prime opere si manifestò l'accuratezza del F. nel disegno, mentre i temi trattati rischiavano di ...
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BALLETTI, Antonio Stefano
Ada Zapperi
Nacque a Parigi nel 1724 (fu tenuto a battesimo da un avvocato del Parlamento il 14 maggio), primogenito della celebre coppia di attori della Comédie italienne, [...] . Si sa soltanto che fu attore e che si trovò fra il 1756 e il 1757,con i comici francesi a Monaco, presso la corte dell'elettore di Baviera. Era con lui anche la moglie Maria, che morì il 7 genn. 1759, mentre il B. recitava a Vienna.
L'ultima ...
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GRÜNHUT, Isidoro
Maura Picciau
Nacque a Trieste il 27 ag. 1862 da Israel, ebreo tedesco originario di Ratisbona, e da Giuditta Panzieri, anconetana di buona cultura. Ebbe due fratelli, Massimo e Ida.
Sin [...] Nel 1882, però, decise di terminare gli studi a Monaco di Baviera, nel momento in cui la pittura tedesca viveva un Max Vagäle (oggi perduto), esposto nel 1883 al Kunstverein di Monaco, fu accolto con successo e acquistato dal Museo di Mulhouse.
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BARTOLI, Bartolomeo de'
Gianfranco Orlandelli
La prima notizia sulla vita del B., amanuense bolognese, ci deriva dalla registrazione di un contratto privato effettuata all'Ufficio dei Memoriali del [...] insieme a Francesco da Prato. Nel 1374 trascrive il Missale secundum consuetudineni Romane Curie, lat.10072 della Biblioteca di Monaco di Baviera e già della Palatina di Mannheim, terminato il 23 febbraio di quell'anno e miniato da Nicolò da Bologna ...
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monacense
monacènse (o monachése) agg. e s. m. e f. – Relativo o appartenente alla città di Monaco di Baviera, nella Repubblica Federale di Germania; come sost., abitante, nativo, originario di Monaco di Baviera.
nazionalsocialista
agg. e s. m. e f. [dal ted. Nationalsozialist] (pl. m. -i). – Che si ispira ai principî del nazionalsocialismo, o li attua concretamente. In partic., partito n., partito tedesco costituito a Monaco di Baviera nell’aprile...