BRICCIALDI, Giulio
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Nacque a Temi il 2 marzo 1818 da Giovanni Battista e Margherita Santori. Da bambino iniziò lo studio del flauto con suo padre e alla morte di questo, volendo la famiglia avviarlo [...] consensi per le sue brillanti doti di esecutore e di compositore per il suo strumento.
Nel 1848, di passaggio a Monaco di Baviera, il B. ebbe occasione di conoscere il flautista Th. Böhm e di apprezzarne il particolare tipo di flauto, che adottò ...
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CORNACCHIOLI, Giacinto
Alessandra Cruciani
Nato ad Ascoli Piceno intorno al 1599 da famiglia di agiate condizioni, ricevette la sua prima educazione musicale nella città natale e dal 1607 entrò a far [...] da quella corte dopo il successo ottenuto con la Diana schernita, e successivamente entrò al servizio della corte di Monaco di Baviera dove ricoprì la carica di maestro di cappella, "musico" e insegnante di canto; entrato in seguito al servizio dell ...
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GATTO (Gatti, Gattus), Simone (Simon, Simeone)
Rossella Pelagalli
Nato a Venezia tra il 1540 e il 1550 si dedicò giovanissimo allo studio della musica rivelando in breve tempo ottime qualità di trombonista [...] proprio a Orlando di Lasso si debba la presenza a Monaco del G., considerando il ruolo determinante di Orlando nell' della florida cappella dell'illustrissimo et eccellentissimo s. duca di Baviera, libro primo a 5 voci, pubblicata a Venezia da G ...
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BUONAMICI, Giuseppe
Liliana Pannella
Nacque a Firenze il 19 febbraio 1846. La madre, figlia del cantante Ferdinando Ceccherini, lo iniziò agli studi musicali, che il B. proseguì dai sette ai diciotto [...] iniziato una feconda azione in favore dell'incremento musicale della città. Per suo consiglio il B. si recò a Monaco di Baviera nel 1868, per perfezionarsi nello strumento con il grande interprete beethoviano Hans von Bülow e dopo poco più di due ...
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BESOZZI, Cerbonio
Gerhard Rill
Nacque a Bergamo non oltre il 1520. Fin. dal 7 dic. 1538 era stato assunto come trombettiere ("piffaro") del Comune di Bergamo, insieme con J. Betini e A. de Scandellis. [...] di S. Maria Maggiore. Nel marzo dei 1561 si congedò e, con il nipote Mattia, si recò a Monaco dove entrò come violinista al servizio del duca Alberto V di Baviera. In quegli anni il B. compose l'opera che lo rese famoso, la cui prima parte, scritta ...
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FESTA, Giuseppe Maria
Carlo Tamassia
Nacque a Trani (Bari) nel 1771 da Vincenzo, violinista e direttore a Napoli dell'orchestra del teatro del Fondo. Per dieci anni studiò il violino sotto la guida [...] notevole successo alla Fenice di Venezia come prima interprete del Tebaldo e Isolina di F. Morlacchi (1822). Nel 1821 cantò a Monaco di Baviera e nel 1826 a Perugia e a Brescia. Nel 1828 ebbe ancora molto successo a Bergamo, ove si esibì in Ilda d ...
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PENNO, Biagio, conosciuto come Gino
Giancarlo Landini
PENNO, Biagio, conosciuto come Gino. –Tenore. Nacque a Felizzano, in provincia di Alessandria, l’8 dicembre 1920, figlio di Stefano, impiegato nelle [...] al São Carlos di Lisbona, al Bellini di Catania, dove cantò anche Norma. Comparve in Germania a Wiesbaden, Stoccarda, Monaco di Baviera in Simon Boccanegra. Debuttò quale Foresto nell’Attila alla Fenice e Arrigo nella Battaglia di Legnano al Regio di ...
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CELLI, Filippo
Dario Della Porta
Nacque a Roma nel 1782. Iniziò dapprima con successo la carriera di cantante buffo, unendo a questa attività quella di operista; in questa veste esordì con la farsa [...] . Rossi, basato sullo stesso soggetto dell'omonima e coeva opera di D. Auber. Sempre nel 1821il C. si recava a Monaco di Baviera, al servizio di Massimiliano I. Tornato in Italia, verso il 1823apriva a Bologna una scuola di canto, dando così inizio a ...
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BALATRI, Filippo
Ada Zapperi
Nacque ad Alfea, vicino Pisa, da nobile famiglia nel 1676. All'età di quindici anni fu inviato dal suo sovrano, Cosimo III de' Medici, allo zar Pietro il Grande, il quale, [...] soggiorno a Pisa, il B. fu richiamato dall'elettore di Baviera. Qui giunto, fu ripreso dai soliti mali, per cui il nuovo a Venezia e poi a Verona. Nel 1727 venne richiamato a Monaco ed entrò al servizio di Giovanni Teodoro, vescovo di Ratisbona e di ...
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PELI, Francesco
Daniela V. Aretin
PELI (Pelli), Francesco. – Nacque a Modena il 21 agosto 1680 da Giacomo Peli e Margherita Malagola.
Fu battezzato l’indomani in S. Domenico (Modena, Archivio della [...] arcivescovile di Kroměříž possiede un Kyrie, Gloria e Credo (mss. A.1289-1290).
Peli fu infine attivo a Monaco di Baviera, alla corte del principe elettorale Carlo Alberto. Vi giunse il 6 novembre 1734 con tre canterine italiane, tra cui ...
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monacense
monacènse (o monachése) agg. e s. m. e f. – Relativo o appartenente alla città di Monaco di Baviera, nella Repubblica Federale di Germania; come sost., abitante, nativo, originario di Monaco di Baviera.
nazionalsocialista
agg. e s. m. e f. [dal ted. Nationalsozialist] (pl. m. -i). – Che si ispira ai principî del nazionalsocialismo, o li attua concretamente. In partic., partito n., partito tedesco costituito a Monaco di Baviera nell’aprile...